Zingaria Folk Festival


25 Lug 2007 - News live

La carovana di APULIA BAL FOLK, ovvero festival itinerante Zingarìa nella versione estiva e Capodanze in quella invernale, approda per la prima volta in provincia di Bari, a Mola per la precisione, che lo ha patrocinato insieme alla Regione Puglia, assessorato al Mediterraneo. Negli anni passati era toccato ai Comuni della provincia di Foggia, Brindisi e Lecce.
Oltre 300 addetti ai lavori (gruppi folk, insegnanti, ballerini e stagisti) provenienti in maggioranza dalle regioni del centro nord, ma anche dal sud e dal resto d'Europa (Portogallo, Spagna, Francia,
Svizzera, Grecia, Austria).

“E' un festival residenziale che genera un notevole flusso turistico che a sua volta ne testimonia lo spessore culturale fa sapere Francesco Marino, presidente dell'Associazione Carovana FolkArt-
infatti chi partecipa, gruppi e stagisti, si ferma per tutta la settimana per calarsi nella full immersion di musiche, canti e danze rigorosamente tradizionali: di mattina e pomeriggio gli stages, sedici al giorno su quattro spazi in contemporanea presso la scuola elementare S.Giuseppe; dalla sera sino a notte fonda, in piazza XX settembre,
spettacoli e concerti a ballo per danzare tutti insieme pizziche, tammurriate, tarantelle, saltarelle, danze occitane, irlandesi, francesi, basche, spagnole, greche, dell'est, afrobrasiliane, ecc.”
E anche a tavola la musica non cambia: le magiche improvvisazioni canterecce e ballerecce tra i tavoli della mensa autogestita quest'anno si arricchiranno del contributo di autorevoli ricercatori ed etnomusicologi. Parliamone, balliamone (oltre che mangiamone), è una formula alternativa a quella accademica dei convegni per coinvolgere i partecipanti in un prezioso dibattito sulla musica e
danza tradizionale. Una formula leggera dietro cui si nascondono contenuti di alto livello culturale visto che tra gli invitati vi sono i più rappresentativi studiosi del Sud Italia, tra cui Ettore Castagna per la Calabria, Luigi Chiriatti per il Salento, Lello
D'Ajello Caracciolo per la Campania, che si confronteranno con altri autorevoli colleghi italiani e stranieri tra cui il bretone Yves Leblanc, il castigliano Daniel Peces Ayuso, la galiziana Montserrat Rivera Crespo, la salvadoregna Ana Estrela.

Le novità del 2007
Yves Leblanc, organetto e clarinetto, accompagnato dalla figlia anche lei musicista, con le sue danze della Bretagna, e Montserrat Rivera, con la sua proposta di danze galiziane e portoghesi, sono due
ciliegine sulla torta di Zingarìa 2007, ma non sono le uniche novità : Andrea Pelliccia, genitore greco, con Diana Ligorio, ci porteranno a passi di danza fra le isole greche del mar Egeo, Alessandro Calabrese, portatore della tradizione del poeta a braccio dell'Alta Valle del Serino e del Tronto, nonchè scatenato ballerino e organettista, ci delizierà con le sue saltarelle di Amatrice e stornelli dedicati.
Balleremo la pizzica con gruppi completamente nuovi: Satyria e Salentorkestra, che oltre alla pizzica salentina ci daranno anche un assaggio di quella brindisina. La Gianni Trono Band, che comprende
anche Francesco Quartuccio dei Madrigalia e Francesco Manna, spazierà tra le pizziche e le tammurriate, aggregandosi all'occorrenza al gruppo Tammorra Ensemble, che è il gruppo campano formato ad hoc da
Mariella Lo Giudice con artisti scelti tra i madonnari più devoti, tra cui Biagino De Prisco e Bruno Buoniconti.

Conferme 2007
Tra le conferme, sempre autorevoli e gradite, il gruppo dei Damadakà , che oltre alla tammurriata dell'agro nocerino sarnese, ci insegnerà e
farà ballare la giuglianese e qualche tarantella (montemaranese, Gargano, ecc.). I Lobas, alla ricerca delle vibrazioni perdute della Sardegna e, naturalmente, non possono mancare le danze occitane e
francesi degli Stygiens e di Andrea Capezzuoli e compagnia, questi ultimi col solito assaggio di danze del Quebec. A conferma che Zingarìa non è solo il festival delle danze più famose (francesi, occitane, pizziche e tammurriate) continueremo a dare spazio al prezioso lavoro di ricerca e riproposta di alcuni
bravi insegnanti, sia nella fase degli stages che in quella delle animazioni serali: Nicola Rosiello per le tarantelle del Gargano, Noretta Nori per le saltarelle dell'Italia Centrale, Anna Cirigliano,
col suo repertorio di Sevillanas e flamenco, Cristina Zecchinelli, quest'anno per approfondire le bourrèes del Berry, Mario Meini, con cui è nato questo festival 12 anni fa, con le danze dell'Est Europeo.

Info:
www.zingaria.com


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *