“Walter”, l’ep di Stefano Mele


a cura della Redazione

29 Nov 2023 - Dischi

Uscito il 20 novembre l’ep “Walter, secondo lavoro in studio del cantautore sardo Stefano Mele.

Uscito il 20 novembre su tutte le maggiori piattaforme digitali l’ep “Walter” del cantautore sardo Stefano Mele.

L’ep, prodotto e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records, è stato anticipato dal singolo Sorridi, accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia di Agostino d’Antonio (l’abbiamo presentato qui: https://www.musiculturaonline.it/singolo-sorridi-del-cantautore-stefano-mele/ n.d.r.).

“Walter” è la naturale prosecuzione dell’onda emozionale di Sorridi, una topical song deflagrante; un faro acceso sulle storture del nostro tempo e, insieme – al di là del sarcasmo – un reale invito a sorridere.

Secondo lavoro in studio dopo “Fato e logica”, pubblicato nell’aprile 2019, “Walter” – racconta Stefano Mele – vuole essere un inno alla diversità e alla alterità. Non a caso il nome Walter può essere scomposto in “W ALTER,” cioè “viva l’altro”.

Urgenza testimoniale e spirito donchisciottesco per uno spaccato critico contemporaneo, a cavallo tra denuncia sociale e sogno di sovvertimento dello status quo.

L’ep si apre con Trilogia dell’emigrante, storia di un rifugiato in tre episodi. Suggestioni cubane percorrono la prima parte, Bendito Sea, pastiche linguistico tra lo spagnolo “benedetto sia” e l’inglese “Sea”, “mare” in inglese. La seconda parte è la dolente e stilisticamente minimale Canto al Vento. Il latin- rockdi Nind Andhera chiude il potente trittico politico-poetico. 

“Walter”, raffinato pop d’autore dalle percussioni afro, disegna il paradigma dell’autismo, muovendosi con sensibilità nel terreno delle molteplici singolarità della “diversità” umana. Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, ancora inedito. (MoLara Edizioni)

Chiude il lavoro la dalliana Adesso, proiezione poetica di un mondo immune dall’emergenza climatica.

 Abbiamo privilegiato racconta il produttore Salvatore Papotto un “missaggio all’americana”, nel quale la voce non sovrasta la musica ma si pone allo stesso livello, a sottolineare la stretta complementarità tra parte sonora e narrazione.

“WALTER” raccontato traccia per traccia dall’autore

Ho scritto l’ep “WALTER” (che può essere scomposto in “W ALTER,” cioè “viva l’altro”) come inno alla diversità e all’alterità. È importante accettare e apprezzare le differenze e l’unicità che ci caratterizzano, riconoscere che ognuno di noi è un individuo a sé con le proprie esperienze, prospettive e identità, e comprendere che questa diversità è una risorsa preziosa per l’umanità. In un mondo dominato dall’egolatria e dall’individualismo, un messaggio che promuove l’alterità è un richiamo importante all’empatia, alla comprensione e alla cooperazione, nonché un invito a esplorare nuove prospettive e ad abbracciare ciò che è diverso da noi stessi. Consapevole di come la musica non abbia confini ma – anzi – abbia il potere di unire le persone, cerco, attraverso il mio lavoro, di promuovere, in modo potente, l’unità attraverso la diversità. Ho la presunzione di ispirare gli ascoltatori a riflettere sulle proprie opinioni, a non fossilizzarsi, ad esplorare nuovi orizzonti mostrando rispetto per le esperienze e le peculiarità degli altri.

Trilogia dell’Emigrante:

Questo primo blocco o trilogia ha un unico contenuto: la storia di un rifugiato del Nord Africa, disperso in mare in seguito all’affondamento nel Mar Mediterraneo della barca strapiena di emigrati. La storia si sviluppa nei tre brani in questo modo:

Parte1- Bendito Sea:

Il titolo è un pastiche linguistico tra lo spagnolo “benedetto sia” e l’inglese “Sea”, mare. Il nome vuole inoltre richiamare i barconi di salvataggio nel Mar Mediterraneo. Il testo di questo brano non è altro che un dialogo tra il protagonista della storia (il pessimista) e suo fratello (l’ottimista), che partono per cercare salvezza, fortuna e nuova vita in Italia. All’atmosfera festosa dell’inizio fa da contraltare la preghiera finale del protagonista, in procinto di morire a causa dell’affondamento della barca.

Parte 2- Canto al Vento:

Assistiamo agli ultimi atti di vita del protagonista, in balia del mare e del vento. Veniamo resi partecipi delle sue sensazioni interiori, della speranza nell’aldilà e del pensiero alla donna amata, che avrebbe dovuto raggiungere in Italia. La parte in spagnolo è un monologo interiore della donna del protagonista, che attende invano l’arrivo del suo uomo in Italia.

Parte 3- Nind Andhera:

Siamo nell’aldilà, in quel paradiso islamico fatto essenzialmente di piaceri materiali. Nind Andhera è una bellissima donna, l’emblema dell’edonismo erotico ed enologico. Il nome Nind Andhera richiama infatti anche un alcaloide indiano, citato in un vecchio film degli anni ‘50; una droga che crea la morte apparente.

Sorridi

Per il brano Sorridi ho tratto ispirazione dalla bellissima poesia “Smile” di Charlie Chaplin, il grande invito al sorriso di fronte ai mali e alle ingiustizie del mondo. Mi piace pensarlo come un inno alla resilienza e all’ottimismo. Voglio sottolineare che sorridere è un modo di affrontare difficoltà e tristezze con forza interiore, ma vorrei soprattutto ispirare la speranza, trasmettendo il messaggio che, anche quando il mondo sembra un posto difficile, il sorriso può essere una fonte di luce e conforto. D’altro canto, Sorridi deve essere letto anche con il punto interrogativo: dobbiamo davvero sorridere in maniera superficiale di fronte agli orrori che creiamo? Quindi, oltre al rinnovato invito al sorriso, la mia è anche una esortazione ad una riflessione più profonda di fronte alle contraddizioni vissute dal comune cittadino italiano nella vita sociale.

Walter

La canzone nasce, molto spontaneamente, nel 2019, prendendo spunto dalla storia di un ragazzo, Walter, che vive nello spettro autistico e che, in esso, costruisce il proprio mondo interiore. Walter codifica le proprie meraviglie, i propri metodi, le proprie misure e cerca poi di rapportarsi al cerchio che la sua persona crea. Walter tende metaforicamente una mano oltre il muro di incomprensione che molti di noi edificano, nei rapporti sociali, escludendo quell’altro che troviamo diverso da noi e che invece, proprio come noi, vive, semplicemente, alla propria maniera.

Walter allora diventa W Alter = viva L’Altro, viva il Prossimo, viva il nostro Vicino.

Adesso

E se il vento potesse parlare senza tosse? Senza un’aria inquinata? Se avessimo un mondo lontano dal dramma del cambiamento climatico? Un mondo non più segnato dall’ Antropocene? Un mondo equilibrato e in pace tra Uomo e Natura? Possiamo ancora Crearlo? Qui?  Adesso?

BIO

Stefano Mele, classe 1978, è un cantautore nuorese, che vive e lavora a Firenze da circa 15 anni.

Appassionato di folk sardo, musica popolare sudamericana, blues, rock-blues e canzone d’autore italiana, già cantante e frontman in diverse formazioni musicali locali fiorentine (tra le quali la GetBack _Beatles tribute band), approfondisce nel tempo lo studio della chitarra ritmica e inizia a comporre brani in italiano.

Si ispira nella scrittura alla tradizione cantautorale italiana, in particolare a De André, De Gregori, Lucio Dalla, Rino Gaetano, Vinicio Capossela.

Ha all’attivo l’album “Fato e Logica”, pubblicato nell’aprile 2019 (arrangiato da Luca Becchelli),il singolo A Natale(La Stanza Nascosta Records, 2020) e l’ep”Walter” (La Stanza Nascosta Records, 2023).

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Tracklist

  1. LA TRILOGIA DELL’ EMIGRANTE- PARTE 1 BENDITO SEA
  2. LA TRILOGIA DELL’ EMIGRANTE- PARTE 2 CANTO AL VENTO
  3. LA TRILOGIA DELL’EMIGRANTE-  PARTE 3 NIND ANDHERA
  • SORRIDI
  • WALTER
  • ADESSO

CREDITS

  • Testi e Musiche: Stefano Mele
  • Arrangiamenti: per La Trilogia Dell’Emigrante Antonio Rubanu;
  • per Sorridi Salvatore Papotto e Stefano Mele; per Walter e Adesso Fabrizio Bandinu.

Musicisti:

  • Antonio Rubanu: chitarre, basso, batteria, percussioni, tastiere in Trilogia Dell’Emigrante
  • Ernesto Lonetti: chitarre in Sorridi
  • Salvatore Papotto: basso, batteria e tastiere in Sorridi
  • Fabrizio Bandinu: chitarre, basso, batteria, tastiere in Walter e Adesso
  • Roberto Tangianu: launeddas in Adesso
  • Voci e cori: Stefano Mele 
  • Coro in Bendito Sea: Francesco Mele
  • Voce femminile in Canto al Vento: Maria Carmela Mele
  • Coro in Walter: Alberto Mele Romagna e Giuseppe Bandinu
  • Editing, missaggio e mastering: Salvatore Papotto
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