VII edizione del Festival Pergolesi Spontini


8 Mag 2007 - News classica

L'Adriano in Siria di Pergolesi inaugura la VII edizione del Festival Pergolesi Spontini venerdì 7 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi. Il Festival, che proseguirà fino al 16 settembre a Jesi e in alcune suggestive località delle Marche (Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monteroberto, Monte San Vito, San Marcello) è dedicato quest'anno all'Immagine, alla storia e al mito di Roma antica che tanta parte hanno avuto nell'immaginario di compositori e poeti: a partire proprio dalle opere Adriano in Siria di Pergolesi fino a La Vestale di Spontini, quest'ultima in programma il 12 e 13 settembre al Teatro Spontini di Maiolati Spontini nella versione per marionette curata da Eugenio Monti Colla. Tra gli appuntamenti del festival, il 15 settembre nella suggestiva cornice di Villa Salvati a Monteroberto Le grazie di Isabella , nuovo melologo con musica di Michele Dall'Ongaro che rielabora temi di Spontini, con la regia di Roberto Recchia dedicato alla figura di Isabella Teotochi Albrizzi, affascinante protagonista dei salotti veneziani a cavallo tra Sette e Ottocento, e di Antonio Canova, scultore che fece della propria arte la massima espressione del Neoclassicismo e di cui quest'anno ricorrono i 250 anni dalla nascita.
Sarà dunque l'Adriano in Siria di Pergolesi, su libretto di Metastasio, ad aprire la VII edizione del Festival Pergolesi Spontini (7-16 settembre 2007) venerdì 7 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi di Jesi (replica domenica 9 ore 21). La regia è di Ignacio Garcia, regista madrileno che fa il suo debutto in Italia; qualità e fedeltà dell'interpretazione musicale saranno affidate ad Ottavio Dantone alla guida dell'Accademia Bizantina, fra i complessi più stimati nel panorama musicale internazionale; le scene e i costumi sono firmati da Zulima Memba Compongono il cast alcune delle personalità più interessanti delle nuove generazioni: Olga Pasichnyk (Farnaspe), Marina Comparato (Adriano), Lucia Cirillo (Emirena), Francesca Lombardi (Aquilio), Nicole Heaston (Sabina), Carlo Allemano (Osroa). Terza delle quattro opere serie composte da Pergolesi, l'Adriano in Siria andò in scena per la prima volta a Napoli, al Teatro San Bartolomeo, il 25 ottobre 1934, due anni prima della prematura scomparsa del compositore jesino; dedicata al nuovo sovrano del regno napoletano Carlo III, musica e testo dell'opera esaltano attraverso i personaggi dell'opera, le virtù morali e politiche riferite alla magnanimità dell'uomo di governo nella persona di Carlo III.
Il Festival prosegue ancora con Dantone e l'Accademia Bizantina, sabato 8 settembre (ore 21) al Teatro Ferrari di San Marcello in un concerto con musiche di autori italiani del XVIII secolo.
Martedì 11 settembre (ore 21) il Trio Voces Intimae nel settecentesco Teatro Condominiale La Fortuna di Monte San Vito proporrà il concerto Da Vestale a Norma: reminiscenze dall'opera romantica con trascrizioni, fantasie e parafrasi da opere di Spontini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Verdi, suonate su strumenti dell'epoca.
Mercoledì 12 settembre, alle ore 21 (replica il 13 ore 10) il Teatro Spontini di Maiolati Spontini ospiterà le marionette della storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla e figli protagoniste de La Vestale di Gaspare Spontini, a duecento anni dalla sua prima rappresentazione avvenuta all'Acadèmie Impèriale de Musique di Parigi il 16 dicembre 1807 che decretò per Spontini un vero trionfo. Lo spettacolo riprende la registrazione storica del 1951 dell'Orchestra Sinfonica di Roma della RAI, diretta da Fernando Previtali (con Maria Vitale, Renato Gavarini, Elena Nicolai e Alfredo Fineschi nel ruoli principali). Eugenio Monti Colla cura regia e costumi, con le storiche marionette della famiglia nelle scene del repertorio storico della Compagnia.
A Monsano nella Chiesa degli Aroli il 13 settembre ore 21 concerto del clavicembalista Edward Smith sul tema Miti ed eroi sulla tastiera con la musica di Couperin, Duphly e Hà ndel.
Salotto con Vestale è il titolo del concerto di venerdì 14 settembre (ore 21) al Teatro Comunale di Montecarotto: su un pianoforte Pleyel appartenuto a Gioachino Rossini e su due fortepiani Erard (la celebre casa parigina della famiglia della moglie di Spontini), Flavio Ponzi e Massimiliano Gènot proporranno trascrizioni delle musiche di Spontini, Mercadante, Bellini e Beethoven per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti.
Villa Salvati a Monteroberto, nella sua elegante architettura neoclassica di primi Ottocento, con soffitti affrescati e stucchi, farà da cornice sabato 15 settembre ore 21 a Le grazie di Isabella , originale melologo di Roberto Recchia (che ne cura anche la regia) realizzato in collaborazione con Fondazione Canova di Possagno e Asolo Musica, dedicato alle figure dello scultore Antonio Canova – massimo esponente del Neoclassicismo di cui quest'anno si celebrano i 250 anni della nascita -, e di Isabella Teotochi Albrizzi, affascinante figura che a cavallo fra Sette e Ottocento aprì il suo salotto veneziano ad artisti e letterati di prim'ordine: Foscolo (che fu anche suo amante), Cesarotti, Pindemonte, Byron, Walter Scott, Chateaubriand e lo stesso Canova. La musica di Michele Dall'Ongaro elabora temi dalle composizioni cameristiche di Spontini che saranno interpretate dall'Ensemble Canova e dal soprano Francesca Mondanaro, lo spettacolo si baserà sulla produzione letteraria di Isabella e, utilizzando anche prose e versi a lei dedicati, ripercorrerà i tratti salienti della sua appassionante biografia nella forma di melologo.
Chiusura del festival domenica 16 settembre alle ore 18 nella Chiesa di Santo Stefano a Maiolati Spontini con Roberto Loreggian che suonerà sullo splendido organo Callido arie e ouverture d'opera di Hà ndel, Pescetti, Veracini, Bellini e Verdi, trascritte per organo.
Completano il programma del festival la mostra a cura di Vincenzo De Vivo e Anelide Nascimbene Da Parigi a Milano: l'avventura della Vestale , dal 6 al 23 settembre a Maiolati Spontini, e due incontri a carattere scientifico. Il primo è la tavola rotonda Studi pergolesiani: nuove ricerche , coordinata da Paologiovanni Maione e Francesco Cotticelli (che faranno il punto sulle ricerche avviate presso l'Archivio Storico del Banco di Napoli), in programma l'8 settembre (ore 16.30) alle Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi di Jesi; mentre il 15 settembre alla Sala del Consiglio Comunale di Maiolati Spontini (ore 9.30) si terrà la prima sessione del Convegno internazionale di studi (la seconda sarà ospitata a Parigi), in collaborazione con l'Università Paris-Sorbonne, l'Observatoire Musical Franà ais e l'Istituto Italiano di Cultura a Parigi, sul tema Gaspare Spontini e La Vestale. Dal mito romano alla Grandeur Impèriale (coordinatore Jà rgen Maehder della Freie Università t Berlin); titolo della prima sessione Gaspare Spontini e La Vestale: il successo di un'opera assurta a simbolo della grandeur impèriale ; il convegno sarà occasione per presentare il rinnovato Comitato Scientifico Spontiniano della Fondazione Pergolesi Spontini.

Le manifestazioni saranno trasmesse da RAI Radio3

Info:
0731 202944 – 215643 226446;
info@fpsjesi.com.
Biglietteria: tel. +39 0731 206888, numero verde 800 907080, biglietteria@fpsjesi.com
Tutto il programma del festival su www.fondazionepergolesispontini.com


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