Una domenica con Sergej Rachmaninov
10 Dic 2004 - News classica
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
in collaborazione con la Fondazione Italia-Russia e Musica per Roma Sala Petrassi Auditorium Parco della Musica presenta Una domenica con Sergej Rachmaninov.
Una giornata con Sergej Rachmaninov Domenica 12 dicembre, con il genio postromantico nato in Russia ed emigrato negli Usa dopo lo scoppio della rivoluzione, dove divenne un mito del pianismo virtuosistico. Un genio tormentato e insoddisfatto del ruolo di virtuoso della tastiera, al quale lo inchiodava un mondo in cerca di star, un ruolo che offuscava quello, ben più importante, di compositore. Una giornata che ci racconterà la vita da esule di un artista che aveva lasciato la sua anima in patria. Lo farà con il film-documentario di Tony Palmer, The Harvest of Sorrow (Il viaggio del dolore), seguito da un incontro con il regista stesso, con Alexander Rachmaninov, uno dei nipoti del musicista, e con Bruno Cagli, Presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ma lo farà soprattutto con l'esecuzione integrale delle sonate per pianoforte di Rachmaninov, in una maratona musicale che prende il via alle 17 per concludersi alle 20, riprende alle 21,30 per terminare alle 24. Protagonisti il travolgente pianista russo Alexander Toradze e il gruppo di allievi del Toradze piano studio, selezionati alla Indiana University, dove Toradze insegna. Un'occasione straordinaria per incontrare il compositore divenuto ancor di più un'icona del pianismo dopo il successo del film Shine e dell'ormai celeberrimo Rach 3.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
Ore 11:00
Proiezione del film Il viaggio nel dolore: Sergej Rachmaninov di Tony Palmer (1998)(titolo originale: The Harvest of Sorrow Sergej Rachmaninov) con Valery Gergiev e il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Ore 16:00
Tony Palmer & Alexander Toradze su Sergej Rachmaninov
alla presenza di Alexander Rachmaninov nipote del compositore (introduce Bruno Cagli)
al termine:
Alexander Rachmaninov consegna a Toradze il Diploma di Merito della Fondazione Rachmaninov per la sua attività a favore della diffusione della produzione pianistica meno nota di Rachmaninov nell'anno 2004
Ore 17:00
Maratona Rachmaninov
con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Parte Prima)
Ore 19:30 20:45
Buffet Russo (nel foyer) in collaborazione con IL GAMBERO ROSSO
Ore 21:00
Maratona Rachmaninov
con Alexander Toradze e il Toradze Piano Studio (Parte Seconda)
Adulti Euro 9 – Giovani fino a 30 anni Euro 5
Prevendita 10%
IL VIAGGIO NEL DOLORE: SERGEJ RACHMANINOV DI TONY PALMER
La musica? Dai Beatles a Rachmaninov per me è la prima ragione, la seconda, la terza e anche l'ultima per fare un film . Così Tony Palmer, il regista che si è votato a raccontare la musica con le immagini in oltre cento tra film e documentari, esprime la sua poetica. Ed anche in The Harvest of sorrow (Il viaggio nel dolore) dedicato a Rachamaninov ha mantenuto il suo appassionato atteggiamento. Realizzato nel 1998 con la collaborazione di Valerj Gergiev e del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il film fu proiettato per la prima volta alla Royal Festival Hall, primo documentario musicale a varcare le porte della celebre sala da concerto.
Del compositore russo Palmer documenta soprattutto l'infelicità , l'irrequietezza quel senso di esilio, di lontananza come dirà il regista in un'intervista a The Time che perseguitò l'artista per tutta la vita . C'è una frase che John Gielgud, il grande attore inglese che offre la voce al musicista, pronuncia all'inizio del film: Sono oppresso dal peso del dolore .
Tony Palmer è uno dei più prolifici e famosi registi di documentari musicali e film storici, ne ha realizzati oltre cento. Tra gli altri: I Beatles, Cream, Jimi Hendrix, Frank Zappa (200 Motels), ritratti di Walton, Britten Maria Callas, Strawinski, Menuhin. Il suo Wagner della durata di 7 ore e 45 minuti, con Richard Burton, Laurence Olivier e Vanessa Redgrave è stato definito dal Los Angeles Time uno dei più bei film mai realizzati . Ha vinto oltre 40 premi internazionali tra i quali 10 medaglie d'oro al Film & Festival di New York, numerosi Bafta (British Academy of Film & Television), ed Emmy Award. E' inoltre l'unica persona ad aver conquistato per due volte il Premio Italia.
Il TORADZE PIANO STUDIO E LE MARATONE PIANISTICHE
Il progetto di uno studio per il perfezionamento di giovani pianisti professionisti nasce nel 1991 contemporaneamente alla nomina di Alexander Toradze alla cattedra di pianoforte presso la Indiana University, una delle più prestigiose negli Stati Uniti. A partire dal 1994, i giovani membri di questo corso di perfezionamento, selezionati da Alexander Toradze, hanno iniziato l'attività concertistica presentando in prestigiose sedi internazionali cicli completi con l'opera pianistica di compositori come Prokof'ev, Skrjabin, Stravinskij, Rachmaninov e Dvorà k. In questo contesto sono apparsi al Festival delle Notti Bianche a S.Pietroburgo (dove sono presenti ogni anno dal 1994), al Festival di Mikkeli in Finlandia, al Festival Gergiev di Rotterdam. Nel 1997 lo Studio si è presentato al Festival di Edimburgo e a Milano, dove ha realizzato, accanto all'esecuzione integrale delle Sonate di Prokof'ev, tutta l'opera pianistica di Stravinskij con un grande successo di critica e pubblico. Negli anni successivi le maratone dedicate a Stravinskij e Prokof'ev sono entrate nei cartelloni di importanti istituzioni e festivals in Europa e negli Stati Uniti fino al 2001, quando lo Studio Toradze ha realizzato un vero e proprio festival presso South Bend, che è valsa la definitiva consacrazione della critica internazionale: Andrew Clark, dedicando all'iniziativa un'intera pagina del Financial Time , ha indicato nello Studio Toradze una delle più interessanti iniziative della vita musicale di questi ultimi anni negli Stati Uniti. Il successo dei progetti presentati a New York nel Novembre 2002 e dedicati alla musica pianistica di Scrjabin, presso la Society for Ethical Culture e Bach, presso il Miller Theatre di New York (uno dei più esclusivi e raffinati luoghi dedicati alla musica da camera) hanno decretato il successo della formula: il New York Times ha illustrato con ben tre diversi articoli e sempre in maniera entusiastica queste manifestazioni. Nel Luglio 2003 il Toradze Piano Studio ha presentato al Ruhr Piano Festival due Maratone, dedicate a Prokofiev e a Rachmaninov, alle quali hanno assistito oltre 6.000 spettatori. In Italia lo Studio Toradze è stato residente alle Settimane Musicali di Stresa e del lago Maggiore tra il 1999 e il 2002, presentando l'opera pianistica di Stravinskij, Rachmaninov, Dvorà k e Bach. Ogni anno l'International Herald Tribune ha commentato i concerti come la proposta musicale più orginale e interessante del Festival. Nel 2003 lo Studio ha presentato la Maratona Prokof'ev a Roma, Venezia e al Ravenna Festival, nel 50 anniversario della morte del grande compositore. Nel Luglio delle stesso anno ha ottenuto un clamoroso successo al Ruhr Piano Festival con le Maratone dedicate a Prokof'ev e Rachmaninov. Nel 2004 il Toradze Piano Studio ha presentato la Maratona Rachmaninov a Bologna, Firenze, Palermo e Salisburgo. Il successo del lavoro di didatta di Alexander Toradze è testimoniato inoltre dalla carriera che alcuni dei suoi migliori allievi stanno realizzando in ambito internazionale: in particolar modo George Vatchnadze (che ha inciso il Secondo Concerto di Rachmaninov per Sony Classical), Alexander Korsantya, vincitore nel 1995 del primo premio del Concorso “Arthur Rubinstein” a Tel Aviv, Maxim Mogilevskij che con la moglie Svetlana Smolina ha formato un duo pianistico di grande successo: tutti svolgono una rilevante attività solistica internazionale accanto a quella di didatti presso prestigiose università negli Stati Uniti e in Canada.