Una “Cassandra” Siciliana a Civitanovadanza
Patrizia Isidori
31 Lug 2010 - Commenti classica
Civitanova Marche (MC). Applauditissimo lo spettacolo Cassandra, balletto di Luciano Cannito con la brava ed affascinante Rossella Brescia, che ha debuttato in prima assoluta al Teatro Rossini di Civitanova il 17 luglio. Cassandra di Cannito è tratto dall'omonimo libro di Christa Wolf che presenta una bella rivisitazione in chiave moderna del mito greco della guerra di Troia, ambientata nella Sicilia degli anni '50. Il re di Troia Priamo, padre di Cassandra, è il sindaco di un paesino dell'entroterra; Paride è il fratello emigrato in America in cerca di fortuna, che torna con Hellen, di cui si è innammorato e che vuole sposare, strappata ad Ulisse il miliardario marito americano. Enea diventa un giovane disoccupato di cui si innammora Cassandra, contro il volere del padre, che la rinchiude nella sua stanza in punizione. Su una sedia a dondolo Cassandra è tormentata da un sogno premonitore, in cui una donna bellissima porterà disgrazie alla sua gente. Prova a convincere il fratello a non sposare l'affascinante Hellen, ma le nozze vengono egualmente celebrate. Poi all'improvviso arriva Ulisse, il marito americano furibondo a riprendersi la moglie rapita. La comunità dell'isola cerca di proteggere gli sposi ma il ricco e furbo marito porta in regalo uno strano oggetto mai visto nello sperduto paesino, si tratta di un televisore, il loro cavallo di Troia. Cassandra presagisce il pericolo in quel dono, ma nessuno la vuole ascoltare. Tutti nel paese si riuniscono davanti al misterioso apparecchio acceso e narcotizzati si addormentano. Ulisse ne approfitta per riprendersi la moglie e saccheggiare il paese. Cassandra rinuncia a partire con il suo Enea e mette fine alla storia ed al balletto spegnendo l'infernale televisore. Sicuramente un epilogo profetico visti i tempi attuali in cui la televisione ha conquistato una funzione di oracolo per le masse che, realmente narcotizzate, sembrano non ragionere più con la propria testa. Il bellissimo balletto in due tempi è prodotto da DCE Danzitalia con la direzione artistica di Luciano Cannito, che ne ha anche firmato la regia e la coreografia, e le musiche originali di Marco Schiavoni. Suoni della natura come le cicale che raccontano bene la Sicilia calda e assolata dell'estate, insieme ai rumori della gente, il fruscio della televisione ancora accesa quando i programmi finivano ad una certa ora, ma anche una mescolanza di musiche dal rock'n roll di Elis Presley alle tarantelle, alla musica sinfonica con inserti di A. Honegger, S. Rachmaninoff, S. Prokof'ev. I costumi di Elena Cicorella hanno anche raccontato efficacemente le donne siciliane dell'epoca rigorosamente in nero, solo l'eccentrico abito di Hellen di un colore luminoso e solare spiccava tra tutta quella specie di lutto. Bravissimi tutti i giovani ballerini di contorno. DCE Danzitalia si occupa principalmente della Danza Italiana, con i suoi interpreti, coreografi, compositori, costumisti, scenografi e disegnatori luce e costituisce una apertura al patrimonio culturale italiano. I lavori di Luciano Cannito sono stati rappresentati nei più prestigiosi teatri e festival di tutto il mondo, ottenendo importanti riconoscimenti. Cannito è stato Direttore Artistico e Coreografo Principale, tra gli altri, del Balletto di Napoli e del Balletto di Roma. Oltre all'attività di Coreografo, lavora regolarmente come regista ed autore di musical e prosa. Rossella Brescia, famosa al pubblico televisivo, ha anche preso parte a numerose produzioni teatrali e di balletto. Diplomata all'Accademia Nazionale di Danza di Roma, ha iniziato prestissimo la sua carriera professionale interpretando come solista l'opera Attila con la regia di Filippo Crivelli ed ha danzato Carmen con la coreografia di Cannito. Civitanova Danza è organizzato dal Comune di Civitanova Marche e dall'Amat.
Prossimo spettacolo il 7 agosto al Teatro Annibal Caro con Saburo Teshigawara/Karas in A boy inside a boy.
Biglietto 15 euro ridotto 10 euro (Teatro Annibal Caro ore 21.30)
Info:
0733.812936 /071.2072439
(Patrizia Isidori)