Un giorno felice per la Compagnia Abbondanza/Bretoni
Alan Mauro Vai
8 Nov 2008 - Commenti classica
La danza di Abbondanza/Bretoni è un giro di stanza in corvette e ritorno, un gioco di violette e delicatezze da perfezionista di sogni, un'oasi felice di leggerezza e artificio. Ogni volta, esulta il cuore al vederli così flessuosi al cambiamento, alla sostanza, al rimeditarsi, ma sempre col sorriso sulle labbra, con trovate di comici e onirica mente. Al Festival VIE, organizzato da Emilia Romagna Teatro, in anteprima nazionale (il debutto è previsto per il 2 dicembre al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli) presentano Un giorno felice, un duo, una ricerca, uno spasimo di vita: quale il benessere minimo indispensabile per muoversi e muovere le cose, il loro senso e la loro ragione? Per rispondere a questa domanda, assillo di questa nostra nuova generazione asciutta di assalti frontali, di sommovimenti e pregna di insicurezze croniche, i due danzatori, che lavorano insieme da più di 15 anni, costruiscono un connubio di coppia, generando due personaggi di fauni, clown, sognatori burloni, che provano l'amore, la condivisone, il rispetto in un'asfissiante coercizione vitale del quotidiano che costringe a ripetere identiche azioni e delusioni. Ne sortisce un effetto a tratti comico e spasmodico, altri tenero e deviante. Il duo felice innesca relazioni di movimenti di geometrica perfezione, alternati a scalmanati a soli a mezzo fra il movimento dell'uomo e dell'animale, percorrendo, con un crescendo comico, tutte le fasi di una vita di coppia dominata dall'incerto senso del vivere : un'anteprima che lascia molto ben sperare per il debutto partenopeo.
Un giorno felice
Compagnia Abbondanza/Bretoni
ANTEPRIMA NAZIONALE
Modena, Teatro delle Passioni, 17-18 ottobre
VIE Festival
Di Michele Abbondanza, Antonella Bretoni
Con Michele Abbondanza, Antonella Bretoni
Pianoforte: Simonetta Bulgaro
Produzione: Compagnia Abbondanza/Bretoni
(Alan Mauro Vai)
