Un deludente “A piedi nudi nel parco”
di Elena Bartolucci
20 Gen 2013 - Commenti teatro
Sant’Elpidio a Mare – Martedì 15 Gennaio 2013, il palcoscenico del piccolo Teatro Cicconi ha ospitato la celebre commedia teatrale A piedi nudi nel parco di Neil Simon, da cui è stato tratto anche l’omonimo film di Gene Saks (1967), interpretato da dei giovanissimi Robert Redford e Jane Fonda.
La storia è quella di Paul e Corie Bratter, due novelli sposi, che, dopo le lussuriose notti trascorse durante la luna di miele all’hotel Plaza di New York, sono costretti a tornare alla normale quotidianità. Paul (Stefano Artissunch, anche regista dello spettacolo) è un ordinario e giovane avvocato in cerca di una prima causa importante, che possa valergli un salto di qualità nella sua futura carriera in tribunale. La moglie Corie (Gaia De Laurentiis), invece, è una donna sopra le righe, piena di idee e sempre alla ricerca di nuove cose da scoprire.
I due si sono appena trasferiti in un piccolo appartamento al quinto piano di un palazzo privo di ascensore, che ha ancora bisogno di qualche miglioria per essere trasformato in un vero e proprio nido d’amore.
L’irruzione nelle loro vite di Ethel, la madre di Corie (Valeria Ciangottini) e del signor Victor Velasco (un simpaticissimo Libero Sansavini), un vicino di casa alquanto bizzarro, li metteranno a dura prova, perchè dovranno affrontare le loro profonde differenze caratteriali. Accusandosi a vicenda di essere uno troppo prevedibile e l’altra troppo eccentrica, arriveranno alla terribile decisione di porre fine al loro breve matrimonio. Quando Paul, ubriaco e infreddolito per aver camminato a piedi nudi nel parco (in modo così da poterle dimostrare di non essere così scontato come lei credeva), torna da Corie, lei per prima si rende conto di aver sbagliato tutto e di essersi fatta prendere troppo la mano. Perchè cercare di cambiare qualcuno se lo si ama per così com’è?
La scenografia è semplice ma molto ben curata e nel secondo atto viene completamente stravolta, in modo così da rendere visibile allo spettatore come Corie e il suo estro creativo siano riusciti a stravolgere in meglio lo scarno arredamento iniziale del piccolo appartamento.
La recitazione naturale e convincente di Artissunch riesce a compensare solo in parte la forzatura della performance della De Laurentiis (il suo saltellare da un capo all’altro del palcoscenico fa quasi girare la testa) e per fortuna sono stati affiancati da interpreti eccellenti quali Valeria Ciangottini e Libero Sansavini, i quali hanno rubato spesso la scena, regalando i momenti più divertenti e le battute più spassose delle due lunghissime ore dello spettacolo.
La commedia di Artissunch, quindi, non è riuscita a far agganciare l’attenzione dello spettatore sin dalle prime battute e, pensando che lo spettacolo originale ha vantato sin dagli anni ’60 un grandissimo numero di repliche in tutto il mondo, ci si interroga come mai questo testo così brillante non sia riuscito a convincere pienamente vista anche la bravura di quasi tutti gli attori in scena.