Un concerto di grande musica e ironia con le Salut Salon
di Elena Bartolucci
12 Mar 2015 - Commenti classica, Musica classica
Civitanova Marche – Venerdì 6 Marzo, grazie alla Diade Produzioni, si sono esibite sul palco del Teatro Rossini le Salut Salon, quattro bravissime e divertenti artiste di origine tedesca: Angelika Bachmann (violino), Iris Siegfried (violino e voce), Anne-Monika von Twardowski (pianoforte) e Sonja Lena Schmid (violoncello). Un quartetto tutto al femminile che, meglio di ogni altro ensemble di musica da camera, sa come sedurre il proprio pubblico… anche se con un italiano un po’ zoppicante, hanno comunque strappato molte risate.
Il loro tratto stilistico è sempre lieve, ma l’autoironia riesce a divertire in ogni momento i presenti in sala, che non sono per forza degli appassionati di musica classica ma anche giovani che non avrebbero mai immaginato di assistere a un concerto simile.
Con virtuosismo appassionato, grande charme e raffinato senso dell’umorismo le quattro artiste riescono a combinare con particolari arrangiamenti la loro musica classica con canzoni o arie dal gusto popolare.
La serata è stata presentata come “la notte del destino”: il destino che spesso ci sorride, ma di cui non conosciamo mai apertamente i piani. Alla domanda se esista o meno il destino, le Salut Salon hanno simpaticamente promesso di fare del tutto per non dare una risposta.
Hanno affrontato il destino sotto diversi aspetti, spiegando come sia una dei temi preferiti e più rappresentati dalla musica quando si deve parlare di morte, di tenebre, di passione o di amore.
Un programma davvero ricco e intenso che ha permesso al pubblico presente di ascoltare brani come la Danza Macabra (“Danse Macabre”) di Camille Saint-Saëns, un tango di Richard Galliano, la Danza rituale del fuoco (“Danza ritual del fuego”) tratta dal balletto “El amor brujo” (ovvero “L’amore stregone”) su musica di Manuel de Falla, un Valzer di Mefisto di Franz Liszt, una particolare polka in finlandese, diversi pezzi del grande Astor Piazzolla, che catapultano l’immaginazione di ognuno in calde e passionali notti d’estate a Buenos Aires o l’Improvviso in Re minore del famoso compositore Nino Rota.
I loro concerti non sono solo semplice musica da camera, ma sono arricchiti da acrobazie anche con strumenti diversi come tamburello, flauto, fisarmonica o clavietta, ma persino divertenti sketch con l’ausilio di marionette come il pupazzo Oskar, che si cimenta a suonare il toccante e meraviglioso Sogno d’amore n° 3 (“Liebestraum”) di Franz Liszt.
Visto lo scroscio incessante di applausi al termine, le Salut Salon hanno concesso il loro famoso bis (che ha spopolato sul web, vantando numerose visualizzazioni su youtube), dove le acrobazie non fanno comunque venir meno la bravura delle musiciste ai vari strumenti, che vengono usati in modo del tutto singolare senza far perdere potenza al medley di musica eseguita.
Successivamente per fare un po’ di sana pubblicità al proprio disco, si sono esibite in una breve ma deliziosa canzone dal titolo “Heute Nacht oder nicht” al pianoforte e violino, che ha mostrato ancora una volta le doti canore delle quattro artiste, davvero molto intonate.
Anche se al termine della serata non è stato svelato se esista davvero il destino, l’importante è che tutto accade perché deve accadere e ben venga se nel cuore resta un bel ricordo legato alla buona musica, classica e non.