Ultimi appuntamenti del Montefeltro Festival 2024


a cura di Andrea Zepponi

16 Ago 2024 - News classica

Per gli ultimi due appuntamenti del Montefeltro Festival 2024 oggi 16 agosto Raphael Fusco, con gli artisti di Classic Lyric Arts, presenta “La Contesa Canora”. Domani 17 Voci nel Montefeltro e Classic Lyric Arts salutano Novafeltria con “Goodbye Novafeltria”.

16 AGOSTO 2024

Sant’Agata Feltria, Teatro Mariani, ore 21.00

Fusco presenta in Valmarecchia la sua ultima creazione musicale “La Contesa Canora”

In un’epoca in cui la musica classica rischia di essere vista come una forma d’arte del passato, Raphael Fusco, compositore e direttore d’orchestra, ci ricorda che l’innovazione può nascere dal rispetto delle tradizioni. Con “La Contesa Canora”, Fusco presenta un’opera che, pur attingendo ai grandi maestri del passato, riesce a parlare al pubblico contemporaneo, creando un dialogo intergenerazionale attraverso il linguaggio universale della musica. “La contesa canora” è stata commissionata congiuntamente da Opera Lucca e Classic Lyric Arts. L’opera sarà riproposta in una nuova produzione al teatro di Sant’Agata Feltria con i talentuosi giovani artisti di Classic Lyric Arts il 16 agosto 2024.

Un’Opera Nata dalla Passione per la Tradizione: Questa composizione esplora l’amore di Fusco per la musica classica e come questo abbia influenzato la creazione di “La Contesa Canora”. Il compositore, pianista e direttore d’orchestra italoamericano Raphael Fusco, nato nel New Jersey nel 1984, ha iniziato a comporre all’età di 8 anni. Si è formato con maestri di spicco in istituzioni prestigiose come il Conservatorio G. Verdi di Torino, la Mannes College of Music di New York, Schola Cantorum di Parigi e Konservatorium di Vienna. Ha collaborato con artisti e ensemble di fama mondiale, tra cui la New York Philharmonic, Branford Marsalis e la Chamber Orchestra of Philadelphia. Vincitore di numerosi premi internazionali, attualmente è Senior Artist alla Kunstuniversität di Graz, dove sta completando un dottorato, e ai festival Opera Lucca e Classic Lyric Arts a Novafeltria.

Raphael Fusco

Un’Analisi Musicale: “La contesa canora” è una cantata secolare in italiano per solisti, coro e pianoforte a quattro mani, che rievoca la leggendaria sfida canora tra le Pieridi e le Muse, narrata nel quinto libro delle Metamorfosi di Ovidio. Le nove figlie di Piero, arroganti e presuntuose, osarono sfidare le Muse sul Monte Elicona. Le ninfe dei boschi, insieme alla figura allegorica dell’Armonia, furono scelte come giudici. Mentre le Pieridi si glorificavano e denigravano gli dèi, Calliope, scelta dalle Muse per rappresentarle, intonò un canto così dolce da risvegliare la natura stessa. Le Muse trionfarono, e le sorelle, punite per la loro superbia, furono trasformate in gazze. Questa ambientazione musicale intreccia estratti del racconto di Ovidio tradotti in italiano, interpretati da un narratore baritono, con un libretto di Ottavio Rinuccini (1562-1621), originariamente scritto come Intermedio per le nozze di Ferdinando de’ Medici e Cristina di Lorena nel 1589. La composizione dà vita a questa leggenda con armonie opulente, ricchi intrecci sonori e melodie liriche, culminando in una grandiosa fuga per l’intero cast.

Il Dialogo tra Antico e Moderno: La composizione si presta ad un approfondimento del tema centrale dell’opera, ovvero la “contesa” o il confronto tra stili musicali diversi, che simboleggia la tensione creativa tra tradizione e innovazione. Come riesce Fusco a bilanciare queste forze opposte? Il suo genio creativo ha contribuito a rendere armonioso un intreccio tra tradizione e modernità attirando ed incantando spettatori di diverse generazioni.

“La Contesa Canora” di Raphael Fusco non è solo un’opera musicale, ma un invito a riflettere su come la musica possa evolvere senza perdere il suo legame con le radici storiche. In un mondo in costante cambiamento, Fusco ci ricorda che la tradizione può essere un trampolino di lancio per l’innovazione, creando un ponte tra le epoche attraverso l’arte, avvicinando nuove generazioni ad un genere musicale spesso considerato, a torto, elitario.

Voci nel Montefeltro

17 AGOSTO 2024

Novafeltria, Cortile di Palazzo Mattei, ore 21.00

Goodbye Novafeltria: l’indimenticabile concerto dei giovani artisti internazionali della lirica; un Saluto alla Cittadina Ospite tra Musical e Cultura

Voci nel Montefeltro, la nota Accademia di Musica Lirica che da tanti anni collabora con la cittadina dell’Altavalmarecchia, non finisce di stupire.

Il prossimo sabato 17 agosto 2024, Novafeltria, incastonata tra le dolci colline dell’entroterra riminese, sarà il palcoscenico di un evento che si preannuncia indimenticabile: “Goodbye Novafeltria”, un saluto affettuoso alla cittadina che ha ospitato con calore e passione una serie di eventi culturali e artistici. Organizzato grazie alla collaborazione tra Voci nel Montefeltro e Classic Lyric Arts – New York, questo evento vedrà come protagonista il musical, destinato a richiamare un pubblico numeroso e variegato.

L’evento si terrà presso il Cortile di Palazzo Mattei in Novafeltria, all’interno di uno splendido palazzo ottocentesco.

La cittadina, già nota per il suo patrimonio storico per la sua vivace scena culturale, ha accolto artisti internazionali, trasformandosi in un vero e proprio crocevia di talenti. Le strade, il teatro e le piazze sono state animate da performance emozionanti che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione, regalando agli intervenuti un’esperienza unica.

Il musical, che sarà il punto culminante della rassegna, vedrà protagonisti giovani artisti provenienti dai cinque continenti pronti a raccontare, con energia e passione, storie intrise di emozioni e sogni. La regia, curata nei minimi dettagli e le musiche coinvolgenti trasporteranno il pubblico in un viaggio sensoriale, lasciando un’impronta indelebile nei cuori di chi avrà la fortuna di assistere.

“Goodbye Novafeltria” non sarà solo un addio, ma una celebrazione di tutto ciò che questa cittadina rappresenta: un luogo dove l’arte e la cultura si fondono armoniosamente con la bellezza del paesaggio, creando un ambiente fertile per la creatività e l’ispirazione. Sarà un arrivederci che lascerà aperta la porta a nuove iniziative e collaborazioni future, con la speranza di ritrovarsi ancora sotto lo stesso cielo, con la stessa voglia di condividere emozioni e cultura.

Arrivederci, Novafeltria. La tua ospitalità e il tuo spirito artistico continueranno a vivere nei ricordi e nelle storie di chi ha avuto ed avrà l’onore di conoscerti.

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