Torino: Settembre Musica il programma del 17
16 Set 2001 - News classica
Programma di lunedì 17 settembre
Alle ore 17
al teatro Gobetti prosegue il ciclo dedicato a Giava, Indonesia con un incontro con i musicologi Catherine Basset e Endo Suanda, con Oscar Botto e Irma Piovano del CESMEO e la partecipazione degli artisti indonesiani provenienti da Giava. L'incontro sarà coordinato da Enzo Restagno
Alle ore 21
all'Auditorium Giovanni Agnelli, la Tokyo Symphony Orchestra diretta da Zazuyoshi Akiyama e con Nobuko Imai alla viola esegue di Luigi Nono A Carlo Scarpa architetto, ai suoi infiniti possibili, per orchestra, di Takemitzu Taru A string around Autumn, per viola e orchestra e di Johannes Brahms la Seconda Sinfonia in re maggiore op. 73.
L'Orchestra sinfonica di Tokyo fu fondata nel 1946 e da allora occupa una posizione di guida nel mondo musicale giapponese, dando vita a numerose prime rappresentazioni di opere di compositori locali e stranieri, e affrontando anche lavori impegnativi come Moses und Aron e Die Jacobsleiter di Schà nberg e Das Mà dchen mit den Schwefelhà lzern di Lachenmann. Alla sua guida si sono avvicendati Kazuyoshi Akiyama , Naoto Otomo, Norichika Imori e Hubert Soudant. à stata diretta da artisti ospiti di fama internazionale quali Lorin Maazel, Pablo Casals, Daniel Oren, Paavo Jaevi, Arvid Jansons, e si è esibita a fianco di solisti del calibro di Alfred Cortot, Wilhelm Kempff, Wilhelm Backhaus, Josè Carreras, Placido Domingo, Mstislav Rostropovich e Jean-Pierre Rampal.
Nel 1996, in occasione del suo 50 anniversario, l'Orchestra ha compiuto una lunga tournèe in Europa, riscuotendo ovunque un grande successo; da quell'anno è sostenuta dal Ministero giapponese degli Affari Culturali. In Giappone ha ricevuto diversi premi: il “Premio musicale Mainichi” nel 1952, il “Premio del Ministero dell'Istruzione” nel 1954, il “Premio Ongaku-no-tomo” nel 1990, il “Premio musicale di Kyoto” nel 1993, il “Premio musicale Suntory” nel 1998.
Kazuyoshi Akiyama si è laureato presso la Scuola musicale Toho Gakuen sotto la guida di Hideo Saito, maestro anche di Seiji Ozawa. Nel 1964, un anno dopo la laurea, ha debuttato con l'orchestra di Tokyo, accettando in seguito l'incarico di direttore musicale e di direttore stabile, che mantiene tuttora. Come ospite ha diretto l'Orchestra Sinfonica di S.Francisco, la Filarmonica di Los Angeles, la Filarmonica di New York, l'Orchestra Sinfonica di Boston; i suoi numerosi impegni hanno incluso la direzione musicale dell'Orchestra Sinfonica Americana, dell'Orchestra Sinfonica di Vancouver e dell'Orchestra Sinfonica di Siracusa. Nel 1991 ha condotto l'Orchestra di Tokyo in una acclamata tournèe mondiale; nel 1994 ha diretto in forma di concerto Moses und Aron di Schà nberg, prima rappresentazione giapponese con artisti giapponesi, oltre a Das Mà dchen mit den Schwefelhà lzern di Lachenmann e altri titoli di grande impegno.
Nobuko Imai ha studiato presso la scuola musicale di Toho, l'Università di Yale e la Julliard School. à l'unica violista ad aver vinto il primo premio al concorso Internazionale di viola di Monaco di Baviera e di Ginevra. Ha fatto parte del Quartetto Vermeer, ed attualmente concilia un'intensa carriera concertistica con l'attività didattica presso la Scuola superiore di musica di Detmold, in Germania. Ha suonato con le maggiori orchestre del mondo, fra cui l'Orchestra Sinfonica di Londra, l'Orchestra Sinfonica di Montrèal, di Chicago e di Detroit, la Filarmonica di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam e l'Orchestra di Parigi; è stata direttore artistico del Festival Internazionale di viola “Hindemith” di Tokyo nel 1995-96, ed ha realizzato numerose incisioni per Philips, Chandos, BIS e EMI. Nel 1993 ha ricevuto ben tre premi in Giappone, ed altri due nel 1996.
L'ingresso all'incontro pomeridiano è gratuito e sarà consentito fino all'esaurimento dei posti a sedere (250 al teatro Gobetti); per il concerto serale i biglietti a lire 35.000 sono in vendita dalle 20.15 alla biglietteria del Lingotto.
Per informazioni: tel. 011/442.4703 fax 011/443.4427
e-mail: settembre.musica@comune.torino.it
(a cura dell'Ufficio Stampa)