Tim Berne & Snakeoil feat. Sentieri Selvaggi Ensemble
Redazione
2 Mar 2015 - Musica live, News live
Domenica 8 marzo 2015 (ore 11), presso il Teatro Manzoni di Milano, “Aperitivo in Concerto” presenta una produzione originale e di eccezionale rilevanza: Tim Berne, il celebre sassofonista e compositore americano si presenta a capo del suo pluripremiato gruppo, Snakeoil, per una rara esibizione a Milano, all’insegna dell’improvvisazione più sofisticata e affascinante. Nella seconda metà del concerto Berne e i suoi musicisti dialogheranno con Sentieri selvaggi (notissimo e benemerito gruppo milanese, apprezzato internazionalmente per l’eccezionale lavoro svolto nel campo della nuova musica contemporanea), diretti dall’affermato compositore e interprete Carlo Boccadoro (che ha riscritto per organico allargato alcune composizioni di Berne, oltre a scrivere per l’occasione Snakes, una propria composizione dedicata a Berne e al suo gruppo).
Tim Berne è stato di recente indicato da Time Out come una delle dieci principali icone del jazz a New York. Dagli anni Ottanta Berne, allievo del geniale sassofonista e compositore Julius Hemphill, domina la scena della musica più creativa negli Stati Uniti, accogliendo nei suoi gruppi giovani e brillanti musicisti come Jim Black, Craig Taborn, e Ches Smith e collaborando con artisti quali Bill Frisell, John Zorn, Mat Maneri e David Torn. Dal 1996 Berne guida la propria etichetta discografica, la Screwgun, con la quale ha presentato la maggior parte dei suoi progetti prima di fondare il gruppo “Snakeoil” e incidere per la ECM. Musicista colto, raffinato, oltre ad essere un eccellente strumentista e improvvisatore, Berne si è affermato anche come compositore di notevole rilevanza e inventiva. Al suo fianco al teatro Manzoni ci saranno: il batterista Ches Smith, virtuoso dal pensiero musicale profondo, già collaboratore di artisti e gruppi come Mr Bungle, Terry Riley, Wadada Leo Smith, Iggy Pop, John Tchicai, Fred Frith, Marc Ribot, nonché leader del gruppo These Arches con Tim Berne, Tony Malaby, Mary Halvorson e Andrea Parkins; il pianista Matt Mitchell (già apprezzato al Teatro Manzoni con il gruppo di Dave Douglas), di cui vanno ricordate anche le collaborazioni con John Hollenbeck, Darius Jones, Rudresh Mahanthappa e Bunky Green; il clarinettista Oscar Noriega, già collaboratore di Lee Konitz, Anthony Braxton, Dewey Redman e Paul Motian, nonché co-leader di Banda De Los Muertos e leader del gruppo Endangered Blood con Chris Speed, Jim Black e Trevor Dunn.
Sentieri selvaggi viene fondata nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. Il debutto dell’ensemble a Milano registra il tutto esaurito e fin dal loro esordio i concerti si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe nel corso degli anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, MacMillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Boccadoro, Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova, Mito Settembre Musica) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo, Sacrum Profanum di Cracovia). A Milano il gruppo è partner dal 1998 di Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d’arte, piazze, strade, centri commerciali e università. Il catalogo di produzioni editoriali e discografiche del gruppo conta oltre 10 titoli realizzati per Einaudi, RaiTrade, MN Records, Velut Luna, Sensible Records. Dal 2003 Sentieri selvaggi è sotto contratto con Cantaloupe Music, etichetta newyorkese fondata da Bang On A Can, per la quale ha realizzato 4 cd: l’ultimo, Zingiber, è dedicato alla nuova creatività musicale italiana. Capitolo importante nel lavoro di Sentieri selvaggi sono poi le produzioni di teatro musicale, con allestimenti quali L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman, The Sound of a Voice di Philip Glass, che coinvolgono un pubblico ancora più vasto. L’ensemble di Sentieri selvaggi si compone di Paola Fre (flauto), Mirco Ghirardini (clarinetto e clarinetto basso), Andrea Dulbecco (vibrafono e percussioni), Andrea Rebaudengo (pianoforte), Piercarlo Sacco (violino) e Aya Shimura (violoncello).
Compositore, direttore d’orchestra, pianista, percussionista e musicologo, Carlo Boccadoro, invece, ha studiato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Ha inoltre frequentato il corso di Tecnica dell’Improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini. Dal 1990 la sua musica è presente in tutte le più importanti stagioni musicali italiane nonché eseguita all’estero come in Francia, Spagna, Germania, Olanda (Concertgebouw di Amsterdam), Inghilterra, Scozia (Royal Academy di Glasgow), Turchia, USA e Giappone. Per il teatro ha composto il balletto Games (Teatro alla Scala, coreografia di Fabrizio Monteverde) e tre opere liriche, tutte su libretti di Dario Oliveri: A qualcuno piace tango (commissionata dal Teatro Regio di Torino e ripresa successivamente a Palermo, Narni e Milano), Rimini addio! (commissionata dall’Ente lirico Arena di Verona) e La Donna nel quadro (recentemente andata in scena al Teatro Donizetti di Bergamo).
Un incontro straordinario di intelligenze e sensibilità, un’acuta esplorazione delle possibilità di integrazione e di dialogo fra la scrittura e l’improvvisazione, sicuramente uno dei progetti più originali e stimolanti presentati dalla rassegna.
Biglietto intero € 12 + € 1 prev. Ridotto giovani € 8 + € 1 prev.
Per ulteriori informazioni: Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni (Tel. 02 763690681/682 – E-mail: viviana.allocchio@fininvest.it) www.aperitivoinconcerto.com www.teatromanzoni.it