THE IRREPRESSIBLES presenta il suo nuovo album «YO HOMO!»


di Felice Capasso

27 Set 2024 - Dischi

The Irrepressibles torna oggi 27 Settembre con il suo quarto album in studio dal titolo “Yo Homo!” (Of Naked Design).

Cover dell’album

Si tratta di un disco profondo e crudo con uno spirito punk rocke sonorità provenienti dal mondo sinfonico – oltre che il suo imminente tour che toccherà anche l’Italia.

Conosciuto per i suoi lavori ricchi sul piano emotivo, questo nuovo disco non fa eccezione: l’emozione qui si fa sexy, ballabile, acuta e, a tratti, queer-politica.

Volevo dar vita ad un disco specificatamente per la comunità queer, per creare un porto sicuro in cui la gente sentisse di essere espressa. Per contribuire alla colonna sonora delle nostre vite, sia con la musica che con video” spiega The Irrepressibles.

Jamie Irrepressible è l’anima e il motore del progetto musicale “The Irrepressibles”

È chiara innanzitutto la sua volontà di mettere insieme tanti generi e tante sonorità diverse… Bisogna sperimentare lo dico sempre… bisogna sperimentare e sperimentare e sperimentare…

Colpisce “Ecstasy Homosexuality” con sonorità distorte e fangose allo stesso tempo, sonorità che sembrano provenienti dal doom metal. In questa canzone, come in altre, domina il carisma e il temperamento che Jamie riesce a trasmettere con il suo cantato, un cantato sofferto, tormentato ma anche suadente, allettante, in alcuni passaggi sexy.

Sicuramente interessante “Yo homo” con intro nidificato e riff ipnotico ed esplosione sonora successiva degna del miglior grunge.

Riff portante anche in “Destination”, una sorta di impressione sonora simil funky rock ma con qualche striatura psych rock. “Will you?” propone altre sonorità grunge, accattivanti ed impressionanti allo stesso tempo.

“Be wild!” è rock e blueseggiante e mi fa pensare ad Hendrix a tratti. Altri grandi ai quali penso ascoltando questo album sono sicuramente Jim Morrison e Lou Reed. Poi come dimenticare che siamo a 30 anni dalla morte di Kurt Cobain…

Subito si è impresso nella mia memoria il riff di “In The Rhythm”: anche qui una sorta di esplosione tra grunge e stoner.

Finisco col citare la strumentale “The Desert” che sembra essere nata ed “estrapolata” ascoltando sia qualcosa dei Joy Division che qualcosa di classico e strumentale.

La musica di quest’album, a mio parere, andrebbe benissimo come colonna sonora del film “The Crow: City of Angels”. C’è tanto di alternative, di spirito ribelle, underground, una sorta di esercizio stilistico ma anche musica d’autore ma anche ancora revival di sonorità con le quali tanti di noi, uomini e donne maturi, siamo cresciuti.

“Yo Homo!” va ascoltato tutto di un fiato e dopo bisogna premere ancora play perché è un album che va ascoltato diverse volte per apprezzare i tanti colori e sfumature che propone…. È una sorta di diario musicale dell’artista, un quaderno sul quale si è appuntato tutto, ma proprio tutto…

Tracklist

  • 1. Will You?
  • 2. So!
  • 3. The Desert (instrumental)
  • 4. Raise My Soul
  • 5. Be Wild!
  • 6. Two Hearts
  • 7. Yo Homo!
  • 8. In The Rhythm
  • 9. Connection
  • 10. Destination 11. Ecstacy Homosexuality
Tag: , , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *