SorprenDente Live Acustico
di Chiara Bartolozzi
22 Mar 2016 - Commenti live!, Musica live
Dal profilo ufficiale di Instagram di Dente (@amodente):
“Per alleviare la snervante attesa del prossimo disco di inediti ho pensato di ristampare Anice in Bocca, il mitologico primo album risalente ormai a dieci anni fa. Era infatti l’anno del signore 2006 quando mi presentavo alla porta dell’universo conosciuto con questo piccolo cd registrato in casa con mezzi di fortuna. Il disco piacque alla benemerita etichetta Jestrai che lo volle pubblicare e fu stampato in sole 300 copie da me medesimo assemblate e imbustate e si esaurì molto presto. Qualcuno asserisce che sia diventato un oggetto di culto di alcune sette sataniche e altri dubitano addirittura della sua esistenza. Ebbene eccomi qui per dissipare ogni dubbio, il disco uscirà di nuovo il 7 Marzo per l’occhiolunghista etichetta Woodworm Label e distribuito da Audioglobe nei negozi in formato vinile (contenente la riproduzione fedele del cd originale) e in digitale (itunes, spotify e altre diavolerie).”
Si è tenuta martedì 15 marzo al Teatro Leopardi di San Ginesio (MC) registrando il sold-out la prima delle cinque date del mini-tour di Dente che accompagnano la ristampa del suo album d’esordio Anice in bocca datato 2006 di cui furono prodotte solo pochissime copie poi vendute ai vari concerti.
“Si sono cinque, cinque come le stagioni. Essiateci e vogliatemi bene. Vostro decennale Dente”, così il cantante ha concluso il suo messaggio ai fan per promuovere l’uscita del disco. Dopo dieci anni i suoi successi tornano a teatro con un live acustico sorprendente ed emozionante come l’intera scaletta di brani suonati dal cantautore.
Dente – all’anagrafe Giuseppe Peveri – si presenta sul palco vestito solo di se stesso: un giovane semplice e un po’ impacciato nella sua giacca nera, la maglia stretta con la bandiera americana e il pantalone a sigaretta. Sul palco lo attendono due chitarre (“Una chitarrina che viene dal Brasile” e una EKO), una tastiera (“Il Gran coda!”), il microfono, la sua loop machine “fatta in casa” e sedici lampade.
Sedici, come il numero di pezzi presenti nell’album.
Si schiarisce la voce, spezza la tensione con qualche battuta, si tocca ripetutamente il naso col dorso della mano ogni volta che termina un pezzo che lo fa particolarmente emozionare. Piccoli gesti che dicono molto dell’animo di questo artista che come un osservatore a volte cinico a volte romantico mette nelle sue canzoni tutte le sfumature possibili dell’amore e della vita.
Dente è un artista all’apparenza timido e ingenuo che ci regala il suo complesso mondo interiore attraverso i suoi versi.
Ogni brano racconta una breve storia in cui ognuno di noi può calarsi come protagonista; è facile rispecchiarsi nei testi da massacro emotivo arrangiati alla chitarra con melodie allegre e spensierate: la musica ti trascina, le parole ti disorientano.
Infatti, ci si perde nella notevole capacità compositiva dell’artista che gli permette di vantare una scrittura delle liriche intelligente e a volte spiazzante grazie a citazioni rivisitate come in “Saldati” (“Come in primavera sugli alberi le foglie”) e sapienti giochi di parole come in “Cuore di pietra” – in cui sono nascosti i nomi di varie pietre preziose (“Cuore di pietra preziosa Fa che non ti rubino la voce Fa che non si parli mai di amanti Già da tempo non ci penso più Per la tua gonna turchese Per i fogli e le matite Io so da lì te non ti muovi Anche se io ho palesemente Voglia di te”) – o in “Coniugati passeggiare” (“Ali-bianche” “Alibi-anche”).
Al termine dello spettacolo, della durata di circa due ore, il pubblico ha in mano la chiave di lettura che apre la porta della sua anima e che rivela al suo interno il mondo indie-pop malinconico di cui si fa portavoce.
La scaletta della prima parte del concerto:
- Al mondo
- Io della bellezza non me ne faccio un c***o
- Di più
- Le gambe
- Stimolividi
- Gommadonna
- Mielodia
- Novemilaore
- Fino a la
- Un bacio e un omicidio
- Per nome
- Pastiglie
- Elettrofioriture
- Poca cosa
- Senza testo?
- Gioco da me
La scaletta della seconda parte del concerto:
- Beato me
- Canzone di non amore
- Diecicentomille
- Invece tu
- Casa mia
- Saldati
- Sogno
- Torino sulla luna
- Coniugati passeggiare
- Finalmente
- Baby building
- A me piace lei
- Puntino sulla i
- Buon appetito
Encore
- Vieni a vivere
- Cuore di pietra
Concerti e date
15/3 Teatro Leopardi – San Ginesio (MC)
16/3 Teatro dei Rinnovati – Siena
17/3 Teatro Quirinetta – Roma
18/3 SMAV – Santa Maria a Vico (CE)
01/4 Arci Bellezza – Milano
Online:
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