“SCRATCH & STRETCH”: non solo circo
di Elena Bartolucci
26 Gen 2016 - Commenti teatro
Recanati – Domenica 17 gennaio presso il Teatro Persiani di Recanati il pubblico ha assistito a un viaggio davvero sorprendentemente e originale all’interno del mondo del circo… contemporaneo, fatto non di sole acrobazie.
Tutto ciò grazie alla famosa compagnia circense El Grito, che dal 2011 ha saputo far conoscere questo nuovo linguaggio non-verbale nei più importanti centri culturali del Paese. Dall’Auditorium Parco della Musica di Roma alla Biennale Internazionale di Circo di Bruxelles, El Grito si è confrontato con le più prestigiose istituzioni culturali italiane ed europee per la realizzazione di progetti culturali che siano il volàno della diffusione dell’arte circense contemporanea.
Sul palco si sono esibiti Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, che definire semplicemente due acrobati sorprendenti è a dir poco riduttivo.
La bellezza dello spettacolo intitolato Scratch & Stretch è proprio la perfetta fusione tra il mondo delle acrobazie e della giocoleria con palline e clavette tipica del circo e la magia del teatro e della danza.
Ogni gesto, ogni espressione e ogni suono sono stati calibrati alla perfezione per creare uno spettacolo di pura energia ma anche carico di grandi emozioni e poeticità.
Dall’uso dei suoni creati con la tecnica del beatboxing, alla musica classica suonata dal vivo o ai suoni registrati a caso tra il pubblico che, mixati, si trasformano in un componimento unico, alla danza quasi sgraziata, acrobatica ed estroversa sulle note di famose canzoni interpretate da Raffaella Carrà fino all’uso di una famosa colonna sonora come base per un nuovo numero, potente e magico, dove danzare diventa sinonimo di equilibrio e può esser fatto anche attraverso acrobazie e prese di grande effetto.
Tutto ciò è circo contemporaneo, ma scriverne non è la stessa cosa che vederlo dal vivo, perché ci si sorprende a ridere di gusto e a rimanere estasiasti come i numerosi bambini in sala.
Davvero magnifica Fabiana Ruiz Diaz con la sua mimica facciale che colpisce al cuore, perché riesce a vestire i panni di un perfetto clown senza naso rosso e trucco eccessivo e lascia tutti a bocca aperta nel magnifico numero con il nastro rosso, dove una continua evoluzione di intrecci e movimenti leggiadri la lasciano in sospeso in aria.
Chi pensa che il teatro e il circo non possano diventare un tutt’uno, si sbaglia e per fortuna che esistono compagnie circensi come El Grito, capaci di regalare esperienze sensoriali uniche dove è possibile perdersi in un componimento sinfonico di acrobazie, giocolerie e musiche dal vivo e trasformare tutto in un bellissimo spettacolo di teatro.
Scratch & Stretch è di e con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, con l’occhio esterno di Micheline Vandepoel. La ricerca acrobatica è curata da Catherine Magis, le luci da Domenico De Vita e le scenografie da Alex Theniè. Lo spettacolo è una produzione Circo El Grito, sostenuto da Espace Catastrophe.
Lo spettacolo ha inaugurato il cartellone di Xsianixnoi, progetto di formazione per bambini e ragazzi nato da sette anni su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT accanto alla consueta stagione teatrale, che offre al pubblico dei più giovani spettacoli e laboratori per sperimentare alcune tecniche proprie dello spettacolo dal vivo.