Ricordo di Lucio Dalla
Alberto Pellegrino
11 Ago 2013 - Dischi
Lucio Dalla è stato una delle figure più rappresentative della canzone d’autore italiana, poichè rientra in quel ristretto gruppo di poeti-compositori che ha segnato una intera stagione della cultura italiana dagli anni Sessanta al Duemila. Musicista di formazione jazz, Dalla ha attraversato diverse fasi dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica, dalla melodia alla canzone impegnata; ha inoltre scritto dei testi a volte semplici, a volte intensi, ma sempre nel segno di una grande umanità e di una vasta cultura maturata nel tempo. Dopo un esordio in alcune formazioni musicale, viene spinto da Gino Paoli a tentare la sorte come solista e pubblica gli album Mondo di uomini (1969) e Terra di Gaibola (1970) con canzoni importanti come Orfeo bianco, Fumetto, Occhi di ragazza senza tuttavia conquistare il grande pubblico. Finalmente il successo arriva quasi inaspettatamente nel 1971 con la canzone Gesùbambino (ribattezzata per la censura 4 marzo 1943), successo riconfermato con Piazza Grande, canzone-simbolo di un’intera generazione, e con l’album Storie di casa mia con le canzoni Il gigante e la bambina e Itaca. Nel 1973 inizia la collaborazione con il poeta Roberto Roversi dalla quale nascono tre album fondamentali per la storia della canzone: Il giorno aveva cinque teste, Anidride solforosa e Automobili con l’indimenticabile omaggio a Nuvolari. Nel 1977 esce l’album-capolavoro Come è profondo il mare, seguito da altri due album eccezionali: Lucio Dalla (1979) con le canzoni Anna e Marco, L’ultima luna e L’anno che verrà ; Dalla (1980) con Futura e Balla balla ballerina. Grande successo riscuote la canzone Ma come fanno i marinai scritta con Francesco De Gregori. Dalla ha ormai raggiunto la piena maturità artistica e pubblica due raccolte: Qdisc (1981) con il brano Telefonami tra vent’anni e Viaggi organizzati (1984) con la bellissima canzone Tutta la vita. Un successo internazionale diventa in breve tempo la canzone Caruso (1986), seguita da altri brani di successo come Al lupo al lupo. Dopo una serie di concerti, partecipazioni televisive e cinematografiche, apre il nuovo millennio con gli album Luna Matana (2001), Angoli nel cielo (2009) e Questo è amore (2001). Artista che ha sempre voluto sperimentare nuove strade e rimettersi continuamente in gioco, Dalla nel 2003 si cimenta anche con il melodramma, componendo le musiche di Tosca amore disperato. La sua ultima apparizione è stata al festival di Sanremo 2012 con la canzone Nanì, scritta in collaborazione con Pierdavide Carone. Nel 1999 è stato insignito della laurea ad honorem in Lettere e Filosofia (Discipline di arte, musica e spettacolo) dell’Università di Bologna; nel 2002 è stato docente di tecniche e linguaggi pubblicitari , presso l’Università di Urbino.