Ramin Bahrami esegue Bach a Camerino
13 Feb 2008 - News classica
Riprende la serie di concertidella Gioventù Musicale di Camerino con un appuntamentod’eccezione, quello con il pianista iraniano RaminBahrami, artista salito alla ribalta internazionale qualcheanno fa grazie alle pregevoli interpretazioni di alcuni capolavori diJ.S. Bach. L’etichetta discografica Decca ha pubblicatoinfatti le Variazioni Goldberg e le 7 Partitenel 2004 e nel 2005, mentre nel febbraio 2007 è uscital’incisione dell’Arte della Fuga.
Il concerto di Ramin Bahrami, terzo della serie Concerti a Palazzo, siterrà domenica 17 febbraio alle ore17.45 presso il Teatro Filippo Marchetti di Camerino(MC). Bahrami eseguirà al pianoforte L'artedella fuga (Die Kunst der Fuge) BWV1080, un'opera incompiuta e postuma di JohannSebastian Bach composta negli anni 1478-1749 e pubblicata dopo la suamorte avvenuta nel 1750. L'opera contiene quattordici fughe e quattrocanoni secondo tutti gli ordini del contrappunto semplice e doppio;essa rappresenta uno dei vertici più alti che lacomposizione musicale abbia mai toccato, non solo in campocontrappuntistico.
L’Arte della fuga èscritta su quattro parti, non per un determinato strumento o insieme distrumenti, ma piuttosto per la lettura. Tuttavia, molti autorisostengono che l’opera sia meticolosamente confinatanell’ambito degli strumenti a tastiera. Le fughe sonosemplicemente intitolate “Contrapunctus” con un numero romanoprogressivo, in qualche caso con delle descrizioni aggiuntive cheindicano il tipo di contrappunto utilizzato. Tutte le fughe, conl'eccezione dell'ultima, incompiuta, utilizzano lo stesso soggetto, digrande semplicità, in Re minore. Nell'edizione a stampa del1751, i diversi movimenti sono collocati in ordine crescente didifficoltà degli accorgimenti contrappuntistici utilizzati.Questa edizione a stampa, inoltre, comprende un'opera non pertinente,quasi una sorta di bis o di bonus,il corale preludio “Vor deinem Thron tret Ich hiermit“(Eccomi, vengo di fronte al Tuo trono), BWV 668a, che si dice che Bachabbia dettato sul letto di morte. Il Contrapunctus XIVsi interrompe bruscamente a metà della terza parte (misura239). La pagina autografa contiene una nota, con la grafia del figliodi Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, che riporta “Überdieser Fuge, wo der Nahme BACH im Contrasubject angebracht worden, istder Verfasser gestorben” (“Mentre componeva questa fuga, nelpunto in cui viene introdotto il nome BACH nel controsoggetto, ilcompositore morì”). Molti musicisti e musicologi hannooperato delle congetture sulla parte finale mancante al ContrapunctusXIV e hanno scritto una propria versione. Il pianistairaniano Bahrami ha scelto invece di interrompere la sua esecuzioneproprio alla battuta 239.
Ecco un breve curriculum vitae di RAMIN BAHRAMI:
nato a Teheran nel 1976, Bahrami si è diplomato con PieroRattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano eall’Accademia Pianistica “Incontri colMaestro” di Imola, e con Wolfgang Bloser alla Hochschulefür Musik di Stoccarda. Si è inoltre perfezionatocon Alexis Weissenberg, András Schiff, Robert Levin e inparticolare con Rosalyn Tureck, l’artista che piùdi altri nel XX secolo ha contribuito a far conoscere l’operadi Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni. Nel 1998 ilsuccesso ottenuto al debutto di Bahrami al Teatro Bellini di Cataniaè tale che gli viene conferita la cittadinanza onoraria.Negli anni seguenti sono state numerose le esibizioni presso lemaggiori istituzioni musicali italiane e tedesche come lapartecipazione a prestigiosi festival internazionali. Nel corso diqueste esibizioni approfondisce sempre più la conoscenzadell’opera di Bach, anche in vista delle sue nuoveregistrazioni discografiche che la Decca pubblica rispettivamente nel2004, nel 2005 e nel 2007.
Ha scritto di lui il noto musicologo Piero Rattalino: «RaminBahrami scompone la musica di Bach e la ricompone in modi che risentonodi un modello, Glenn Gould, senza veramente assomigliare al modello. Iogli ho insegnato a sopportare il morso, ma non l’ho domato; espero che continui ad essere com’è»
Info:
Per maggiori informazioni sul concerto si può visitare ilsito www.gmicamerino.it , scrivere all’indirizzo info@gmicamerino.it,o telefonare al numero 338/3821153. La vendita dei bigliettiinizierà il giorno del concerto a partire dalle ore 16.30,direttamente presso il foyer del teatro.