Quarta e Bandini, incontro di virtuosi a Castel Guelfo (BO)
15 Lug 2003 - News classica
Nel delizioso cortile di Palazzo Malvezzi Hercolani (via Gramsci 10) di Castel Guelfo (Bo), una serata da non perdere per Emilia Romagna Festival. Mercoledì 16 luglio alle 21.15 si esibiranno insieme due artisti di grande spessore e virtuosismo, Massimo Quarta con il suo prezioso violino Antonio Stradivari “Marechal Bertier-ex von Vecsey” del 1716 e Giampaolo Bandini alla chitarra, per trasportare il pubblico da famose melodie di Paganini al tango di Piazzolla.
Il programma
NICCOLà PAGANINI – Sonata concertata in la maggiore Nel cor più non mi sento Tema e variazioni dalla Molinara di Paisiello per violino solo I Palpiti Tema e variazioni
ASTOR PIAZZOLA Due tanghi (Cafè 1930 Night Club 1960)
MAURO GIULIANI Gran Duo Concertante op. 85
FRANCISCO TARREGA Variazioni sul Carnevale di Venezia da N. Paganini, per chitarra sola
Niccolò Paganini fu molto altro: non fu insomma solo l' inventore del recital solistico, non fu solo il modello di un'intera generazione di virtuosi romantici. Fu un eccellente organizzatore di musica, per esempio, un musicista completo, guida per lungo tempo della prestigiosissima Orchestra Ducale che Maria Luigia gli costruì attorno a Parma. Fu un protagonista del suo tempo su molti fronti. E fu anche un polistrumentista, chitarrista abilissimo oltrechè genio del violino. Si hanno qui alcuni saggi dell'uno e dell'altro Paganini: con l'importante Sonata concertata del 1804 (Paganini ventiduenne), per esempio, e con i brividi virtuosistici delle variazioni su una delle più celebri arie dell'opera italiana, Nel cor più non mi sento dalla Molinara di Paisiello. Per gli altri, Paganini era e sempre rimase un punto di riferimento spesso anche ingombrante. Per Tarrega, autore tra i più fini della scuola spagnola, il Carnevale di Venezia è occasione di omaggio a una melodia amatissima; per Giuliani, che di Paganini era coetaneo e amico, quello paganiniano fu in qualche modo un caso complementare: tanto smagliante quello, quanto solido e apprezzato compositore questo, essendo Giuliani forse l'unico tra i chitarristi ottocenteschi dotato di tale e tanta capacità di gestione formale.
Gli artisti
MASSIMO QUARTA ha iniziato gli studi musicali all'età di nove anni. Dopo aver conseguito il diploma col massimo dei voti e la menzione d'onore presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma sotto la guida di Beatrice Antonioni, si è perfezionato con Salvatore Accardo, Pavel Vernikov, Ruggiero Ricci ed Abram Stern. Già vincitore di numerosi concorsi tra cui il “Città di Vittorio Veneto” 1986 e “Opera Prima Philips” 1989, nel 1991 ha vinto il I Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958. Lo straordinario successo ottenuto da questo importante riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, suonando a Parigi (Salle Pleyel, Thèà tre du Chà telet), Monaco di Baviera (Philharmonie im Gasteig), Berlino (Philharmonie), Francoforte (Alte Oper), Dà sseldorf (Tonhalle), Tokyo (Metropolitan Art Space, Bunka Kaikan), Varsavia (Warsaw Philarmonic), Mosca (Sala Grande del Conservatorio), Milano (Teatro alla Scala, Serate Musicali, Società del Quartetto), Roma (Accademia di Santa Cecilia, RAI, Teatro dell'Opera, IUC), Firenze (Amici della Musica, Teatro Comunale), Torino (Unione Musicale), Napoli (Teatro San Carlo, Associazione “A. Scarlatti), Bologna (Musica Insieme), Cannes (Midem), Zagabria (Lisinski Hall). Presto considerato come uno dei pià brillanti violinisti della sua generazione, si è inoltre esibito con la Radio Sinfonie Orchester Frankfurt, l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestre National Du Capitole de Toulouse, la Tokyo Philarmonic Orchestra, la Prague Symphony Orchestra, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, la Budapest Symphony Orchestra, suonando con direttori come Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Daniel Harding, Isaac Karbtvcevsky, Daniel Oren, Christian Thielemann.
Ospite di alcuni tra i maggiori festival come Stresa, Napoli, Kuhmo (Finlandia), Bodensee, Kfar Blum (Israele), Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, affianca all'attività solistica quella cameristica, collaborando con musicisti come Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Michele Campanella, Natalia Gutman, Joseph Silverstein, Franà ois Joà l Thiollier, Alfons Kontarsky. Nel 1992 gli è stato conferito il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” e nel Gennaio 1995 il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”.
à docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). La naturale propensione all'approfondimento di tutti gli aspetti che offre la partitura e di un discorso musicale più unitario, lo ha portato recentemente a ricoprire il duplice ruolo di direttore e solista, nella cui veste sarà impegnato in numerosi concerti in Italia e all'estero. Massimo Quarta ha inciso per la Philips ed ha registrato per la Radio e la Televisione Italiana, Francese, Tedesca, Ungherese e Giapponese. Ha inciso per la Delos le “Quattro Stagioni” di Vivaldi con l'Orchestra da Camera di Mosca, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini e, sempre di Paganini, i 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore suonando il violino appartenuto al grande violinista genovese.
I prossimi anni lo vedranno impegnato in numerose esecuzioni dei 24 Capricci per violino solo e l'integrale dei 6 Concerti per violino e orchestra di N. Paganini come solista e direttore con l'Orchestra di Padova e del Veneto presso alcune delle maggiori istituzioni musicali in Italia e all'estero. à stato recentemente nominato Solista e Direttore principale dell'Orchestra dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese. Massimo Quarta suona il violino Antonio Stradivari “Marechal Bertier-ex von Vecsey” del 1716.
GIAMPAOLO BANDINI, diplomato in chitarra al Conservatorio A. Boito di Parma con il massimo dei voti, si è poi perfezionato con il M G. Puddu. Di rilievo inoltre il rapporto con alcuni tra i più autorevoli esponenti dello strumento, quali D. Russell, O. Ghiglia, A. Gilardino, L. Brouwer, M. Barrueco, A. Diaz, E. Fisk. à stato componente dell'unico duo di chitarre che è riuscito ad entrare nell'albo d'oro dei più prestigiosi concorsi internazionali di musica da camera riportando in ogni occasione il 1 premio assoluto: XI Concorso Città di Caltanissetta 1995; Perugia, Gubbio, Palmi, Roma (ARAM), Milano (GMI). Dal 1990 è ospite, sia come solista che in varie formazioni cameristiche, delle più importanti istituzioni concertistiche italiane (Amici della Musica di Firenze, Perugia, Sagra Musicale Umbra, Fondazione Piccinni di Bari, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro delle Erbe di Milano) ed estere (Musikhalle di Amburgo, Museo Chopin di Varsavia, Ircam di Parigi, Teatro Ocampo di Morelia, Guitar Society di Fort Worth e Dallas). Collabora stabilmente con artisti del calibro di Pavel Berman, Nuovo Quartetto Italiano, Trio di Parma, Lorna Windsor; dal 1997 è fondatore nonchè concertatore dell'ensemble Vivaldi Guitar Consort. Direttore Artistico sin dalla fondazione dell'Accademia Musicale del Teatro Cinghio di Parma, è inoltre l'ideatore e Direttore Artistico del Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini . Docente presso l'Accademia Musicale del Teatro Cinghio e di musica da camera presso l'Accademia F. Tarrega di Pordenone, tiene corsi di perfezionamento presso prestigiose Accademie e Associazioni Musicali. à spesso invitato a far parte di giurie di concorsi musicali e chitarristici sia in Italia che all'estero. Ha al suo attivo incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive per le più importanti emittenti italiane ed estere (Rai 3, Rtsi, Radio Tre, Radiocapodistria).
INGRESSO GRATUITO
INFO:
Associazione Emilia Romagna Festival
tel. 0542.25747 fax 0542.612972 www.emiliaromagnafestival.org info@emiliaromagnafestival.org
Comune di Castel Guelfo
tel. 0542.53788