Presentato a Roma il Programma delle celebrazioni del 150° di Gioachino Rossini
a cura di Andrea Zepponi
18 Feb 2018 - Musica classica, News classica
Roma 15.02.1018 – Un anno tutto rossiniano quello appena iniziato: a Pesaro, in Italia e nel mondo. Rossini è simbolo, brand dell’italianità e il progetto Rossini150 guida la strategia internazionale promossa dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La strategia intrapresa racconta la cultura italiana attraverso vita e opere di un genio universale e assoluto.
È in questo febbraio 2018 l’avvio alle celebrazioni rossiniane, anche se le celebrazioni dedicate a Rossini hanno già una storia bella e solida: l’idea è partita nel 2016, annata bisestile, il 29 febbraio, giorno di nascita del compositore che ha visto il riconoscimento ufficiale del Centenario Rossiniano. Nel 2017 un risultato straordinario: la proclamazione di Pesaro ‘Città Creativa Unesco della Musica’. Nel 2018 si prosegue a pieno ritmo, forti delle risorse e dei crediti ottenuti: in febbraio torna il ‘Non Compleanno’ di Rossini ma l’anno intero sarà costellato di omaggi al genio di Gioachino firmati da grandi nomi dello spettacolo (Elio di ‘Elio e le storie tese’, Patti Smith, Asaf Avidan e Luca Zingaretti, solo per citarne alcuni); nel frattempo, una star come Jovanotti aprirà ogni data del suo tour ‘Lorenzo Live 2018’ con uno speciale omaggio rossiniano.
Non dimentico del consueto rigore filologico custodito e tramandato dalle istituzioni rossiniane, il programma farà questa volta emergere un ‘Rossini pop’ capace di conquistare tutti, anche i non addetti ai lavori, grandi e piccoli, al fine di parlare ed emozionare ogni genere di pubblico, tra musica, teatro, danza e tante forme d’arte. Non mancherà neppure il ‘Rossini Gourmet’ con proposte ispirate dalla leggendaria cultura enogastronomica di Gioachino e il coinvolgimento dei migliori chef italiani e francesi. Insomma, una vera e propria kermesse a lungo raggio e termine nel nome di Rossini, che si terrà in Italia ma anche nelle principali capitali internazionali attraverso il progetto della ‘Settimana della Cucina Italiana nel Mondo’.
A questa si aggiungono pregevoli e straordinari appuntamenti come: ROSSINI IN THE WORLD gennaio 2018 a febbraio 2019 dove in stretta collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, tramite il coinvolgimento delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura (anche attraverso il lavoro continuativo portato avanti dal ROF), si è avviato un ampio progetto di promozione dell’opera del Maestro in tutto il mondo, studiando di volta in volta il formato più opportuno grazie ad un vasto ventaglio di proposte; poi la SETTIMANA ROSSINIANA dal 23 febbraio al 4 marzo 2018, periodo che vede al centro il non-compleanno del Maestro (28 febbraio), in cui Pesaro promuove la “Settimana rossiniana”, ricco calendario di iniziative (spettacoli, incontri e laboratori), appuntamento destinato a rimanere come tradizione anche dopo le celebrazioni. Tra gli eventi più significativi Elio con il suo “Figaro il Barbiere”, la prima assoluta del “Barbiere di Siviglia” in danza e il debutto di una “Petite Messe Solennelle” dei giovani, esecuzione del capolavoro di musica sacra del Maestro, con il coinvolgimento degli studenti del Conservatorio Rossini e dei giovani talenti dell’Accademia Rossiniana. È già attivato il ROSSINI GOURMET da gennaio 2018 a febbraio 2019, realizzazione di una serie di interventi di varia natura (pubblicazioni, incontri, percorsi degustativi, cooking show) nell’ambito di un progetto dedicato a ricostruire le caratteristiche del Rossini gourmet, assieme a riflessioni contemporanee su prodotti enogastronomici a lui ricollegabili. In particolare si intende promuovere un’importante ed elegante pubblicazione bilingue curata da Andrea Petrini – tra i massimi esperti internazionali del settore – in collaborazione con la rivista “Dispensa. Generi alimentari e generi umani”, in cui alcuni tra i più importanti chef italiani e francesi presentino una nuova ricetta dedicata a Rossini. Contestualmente si sta svolgendo il ROSSINI DI SCENA da febbraio 2018 che presenta strumenti di divulgazione importante per diffondere la conoscenza di vita e opere del Maestro sono la danza e il teatro. Oltre agli spettacoli di danza già realizzati (“Rossini Ouvertures” della compagnia Spellbound, coreografia di Mauro Astolfi, che proprio in questo mese viene presentato al Teatro Massimo Bellini di Catania con due giovani cantanti solisti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del ROF) o di prossima realizzazione (“Il barbiere di Siviglia” della compagnia Artemis Danza, coreografia di Monica Casadei), si pensa di offrire sostegno produttivo a “La commedia di Rossini”, uno spettacolo che utilizzi il linguaggio immediatamente comunicativo della Commedia dell’Arte per avvicinare anche un pubblico più popolare. Si interverrà anche nell’ambito del teatro ragazzi, fondamentale per coinvolgere anche generazioni più giovani e le loro famiglie.
Avremo poi il ROSSINI DIALOGUES. ASAF AVIDAN il 4 marzo e 6 maggio 2018: Asaf Avidan – che ha raggiunto la grande popolarità col brano “Reckoning Song/One Day”, facendo letteralmente impazzire tutta Europa – spazia dal rock al blues al folk con un sound profondo ed ancestrale che stupisce e sorprende ad ogni respiro, grazie soprattutto ad una voce che non ha nulla da invidiare ai grandi nomi che hanno fatto la storia della musica, in particolare Janis Joplin e Johnny Cash. Nel progetto per il 150° è previsto un suo speciale “ritratto d’artista”: un incontro in cui sarà ricostruito il suo percorso artistico (4.3) e un concerto in cui la presentazione del nuovo disco, “Study on falling”, sarà impreziosita da un inedito omaggio a Rossini (6.5). Nel giugno 2018 assisteremo al ROSSINI OPERACAMION con cui intende sviluppare la fortunata esperienza prodotta dal Teatro dell’Opera di Roma: “per la prima volta l’opera sale sul camion e arriva in piazza. Lo spettacolo sta dentro al camion infatti e si gira come una compagnia di circo o di saltimbanchi, di quartiere in quartiere. Cantanti, attori tecnici e musicisti, tutti insieme. Gratuita, offerta al pubblico delle periferie. Un nuovo modo di far incontrare alle persone il teatro musicale” (Fabio Cherstich, regista). Naturalmente, stante il carattere di divulgazione eminentemente popolare del progetto, l’opera che sarà allestita è la più conosciuta del Maestro, “Il barbiere di Siviglia”. L’ipotesi è di svolgere tre rappresentazioni, una in un luogo simbolo dell’area del cratere sismico della nostra regione e le altre due in città rossiniane, Bologna e Milano. Da non mancare alla NOTTE “ROSSINI”, il 10 giugno 2018 in cui ricorrono i 200 anni dell’inaugurazione del Teatro Rossini ad opera del Maestro che vi diresse la sua “Gazza ladra”. Con l’occasione si intende organizzare una grande festa nel Teatro lunga tutta la notte, coinvolgendo gli artisti che maggiormente ne hanno contrassegnato la storia, una maratona di teatro, musica e danza da ricordare.
Da non perdere il 17 giugno 2018: ARIE NELL’ARIA. LA DANZA DEI CIELI, un bell’omaggio al Maestro sarà offerto dalle Frecce Tricolori, vanto nazionale e tra le più importanti pattuglie aeree acrobatiche del mondo, che si esibiranno sulle note rossiniane in uno spettacolo unico e imperdibile. Anche LA RAI PER L’ANNO ROSSINIANO ha assunto il ruolo di main media partner dell’“Anno Rossiniano”, con l’impegno a promuovere il progetto delle celebrazioni che sarà posto in essere. La partnership sarà focalizzata sui quattro momenti più significativi del periodo: il non compleanno del Maestro il 28 febbraio nell’ambito della Settimana Rossiniana, il Rossini Opera Festival con la selezione di spettacoli che liberi da diritti possono essere trasmessi in diretta o in differita da reti radiofoniche e tv e via web, l’anniversario della morte il 13 novembre e l’inaugurazione del Museo di Rossini e della Musica a febbraio 2019. Da aprile 2018 partirà ROSSINI TUNES, concorso internazionale per giovani artisti, invitati a creare opere originali che siano in dialogo con la musica del Maestro, usando tutti gli stili e le forme della contemporaneità. Indi da aprile 2018 si aprirà SHOOTING ROSSINI con cui si intende promuovere un contest internazionale su Istagram attraverso cui ricomporre per immagini il percorso dei luoghi e delle memorie rossiniane, ma anche di semplici suggestioni derivanti dalla sua musica. Da questo lavoro si intende far nascere un libro fotografico e una mostra. Non di meno con FIGARO QUA, FIGARO LÀ. ROSSINI NEI GRANDI TEATRI D’OPERA da febbraio 2018 a febbraio 2019 si intende attivare una collaborazione con i maggiori teatri d’opera italiani e internazionali che allestiranno opere del Maestro in occasione del 150°, in un percorso di promozione comune che possa prevedere attività di approfondimento in occasione delle rappresentazioni e anche presentazione degli spettacoli in forma di proiezione in streaming.
Da non dimenticare il IL CARNEVALE DI ROSSINI in collaborazione con il Comune di Fano e l’Ente Carnevalesca è stato realizzato un carro allegorico dedicato a Rossini di grande impatto. Oltre ad essere protagonista delle sfilate del Carnevale di Fano quest’anno e anche il prossimo, a chiusura delle celebrazioni rossiniane, il Carro – integrale o alcune sue parti – fungerà anche da arredo urbano della città di Pesaro per tutto l’anno delle celebrazioni.
Sarà avviato da giugno 2018 il ROSSINI EXPERIENCE. MOSTRA-PERCORSO AUDIOGUIDATO negli spazi di Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro, il progetto prevede una sceneggiatura sulla vita di Rossini da proporre ai visitatori con un supporto audio (audioguida) che li accompagna lungo il percorso, composto da una installazione fatta di oggetti e reperti e con i quali a volte lo stesso è chiamato ad interagire. Elemento fondamentale saranno l’innovatività dei contenuti e il racconto, rivolto ad un pubblico eterogeneo e per la maggior parte giovane.
Immancabile appuntamento, IL ROSSINI OPERA FESTIVAL DEL 150° dall’11 al 23 agosto 2018 – tra i maggiori festival lirici a livello internazionale – presenterà un programma davvero straordinario, con ben tre nuove produzioni al debutto assoluto nel cartellone operistico principale: “Ricciardo e Zoraide” (direttore Giacomo Sagripanti, regia di Marshall Pynkoski) con la superstar Juan Diego Florez; Diego Matheuz, tra i più acclamati direttori d’orchestra al mondo, sul podio per “Adina” (regia di Rosetta Cucchi) e un “Barbiere di Siviglia” tutto nuovo, affidato alle mani sicure di un maestro della scena come Pier Luigi Pizzi (direttore Yves Abel). Alla “Petite Messe Solennelle” il compito di chiudere la manifestazione commemorando nel modo più solenne il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini.
Il piano eventi è articolato e vede in campo il Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane e il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei Centenari Rossiniani; con loro, le realtà ‘depositarie’ dell’eredità del Maestro: Fondazione Rossini, Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, Fondazione Rossini Opera Festival.
Dopo la stagione 2018 del ROF ancora i ROSSINI DIALOGUES. PATTI SMITH dal 24 al 29 settembre 2018 in cui si esibirà Patti Smith cantautrice, scrittrice e poetessa, artista. Talento atipico e rivoluzionario, con la sua voce rabbiosa, febbrile, dolente, Patti Smith incarna una delle figure più dirompenti della storia del rock. A metà tra una oscura sacerdotessa e una pasionaria politica, è emersa come una delle più carismatiche protagoniste del rock al femminile (e non solo).
Amante e profonda conoscitrice della grande musica italiana, per il 150° rossiniano sarà impegnata in un articolato progetto (concerti, reading, mostra fotografica, proiezioni e incontri) ‘in dialogo’ con il Cigno di Pesaro. In particolare si prevede di presentare:
– un concerto acustico con un gruppo di musicisti (idealmente pianoforte, chitarra, basso, batteria); nell’ambito di questo concerto si estrinsecherà l’omaggio rossiniano;
– un reading/serata letteraria con uno o due musicisti di sottofondo/accompagnamento, con testi di autori coevi di Rossini italiani e francesi oltre ai suoi scritti e scritti di autori che lei ama;
– una mostra di sue fotografie, tra cui alcune dedicate a Rossini realizzate su commissione appositamente a Pesaro;
– altre attività collaterali in via di definizione. A fine d’anno, nel novembre 2018 seguirà ROSSINI IN SETTE NOTE! PUBBLICAZIONE DEL LIBRO ILLUSTRATO: nella sterminata bibliografia dedicata a Rossini manca ancora un buon libro divulgativo, di agile accessibilità, in cui il linguaggio e l’approccio vengano mantenuti rigorosi ma facilmente fruibili. Un libro che sappia far conoscere vita e opere del Maestro a quanti – giovani e non solo – desiderano avviare o approfondire la sua conoscenza. Nasce così l’idea di dar vita ad una pubblicazione al cui centro siano le illustrazioni di uno dei maggiori artisti italiani del settore: il pesarese Alessandro Baronciani, edita dalla casa editrice Feltrinelli.
La FONDAZIONE ROSSINI e il CONSERVATORIO ROSSINI rimangono due importanti istituzioni con cui il dialogo è naturalmente aperto e costante e tale rimarrà per ogni attività prevista nell’anno delle celebrazioni, stante la loro fondamentale importanza per gli obiettivi del progetto. Il Comitato Promotore varerà nelle prossime riunioni il calendario degli interventi da porre in essere.
Il sito www.gioachinorossini.it sarà il ‘canale’ di riferimento delle celebrazioni; qui verrà raccontato tutto ciò che accade di straordinario nel 2018 a partire dalla ‘figura’ di Rossini nei più importanti teatri del mondo.
La RAI, come si è detto, sarà main media partner dell’anno rossiniano, per promuovere al meglio il progetto delle celebrazioni. La partnership si focalizzerà sui quattro momenti più significativi del programma: il 28 febbraio ‘Non Compleanno’ del Maestro nell’ambito della Settimana Rossiniana, il Rossini Opera Festival (agosto), il 13 novembre, l’inaugurazione del Museo di Rossini e della Musica (febbraio 2019). Sponsor di questo progetto sono Poste Italiane e Autostrade per l’Italia. Il programma, già ricco, crescerà nel tempo; c’è da scommetterci pensando che la rete di contatti avviati finora ha coinvolto anche Treccani, Utet e Google Italia. Le celebrazioni del 150° lasceranno nella ‘geografia culturale’ di Pesaro un segno concreto e tangibile: un nuovo museo dedicato a Rossini che – grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro – sarà accolto nello splendido Palazzo Montani Antaldi. Un museo di nuova concezione, non ‘solo luogo’ di memorie (ruolo ben svolto da Casa Rossini) ma spazio ‘aperto’ con lo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio di Rossini presso un pubblico il più possibile vasto e diversificato. Un museo in cui le nuove tecnologie saranno protagoniste per consentire ai visitatori un’esperienza ed una full immersion emozionante nel mondo rossiniano. Forte del finanziamento di un milione di euro appositamente individuato dal MIBACT e dalla Regione Marche, il progetto ha avviato il suo iter che prevede la pubblicazione del bando di gara nelle prossime settimane.
Questo è il programma nutritissimo – scusare se è poco! – delle prelibatezze rossiniane in preparazione.