Presentato a Roma il 60° Zecchino d’Oro tra storia e “mi piace”
di Federica Baioni
17 Nov 2017 - Commenti live!, Musica live
Roma 15.11.2017 – Lo Zecchino d’Oro taglia il traguardo della 60ª edizione, e torna su Rai1 alle 16.35 in diretta dall’Antoniano di Bologna, tutti i sabati dal 18 novembre al 9 dicembre. Condotto da Francesca Fialdini insieme a Gigi & Ross, quest’anno vanta la direzione artistica di Carlo Conti, che condurrà uno speciale in prima serata l’8 dicembre, uno show per ripercorrere – attraverso le canzoni – i ricordi, i personaggi e i momenti che hanno segnato la storia dello Zecchino d’Oro.
12 le canzoni inedite in gara (con le quali il repertorio sale a 752 brani), i cui temi spaziano dalla favola ai social network, 18 gli autori di testi e musiche, 16 i piccoli interpreti provenienti da 10 diverse regioni d’Italia e selezionati dopo un tour che ha attraversato oltre 30 città, 60 i bambini del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni che canteranno insieme ai solisti, per uno Zecchino d’Oro ricco di novità, in questo anno di grandi celebrazioni.
Le quattro puntate saranno così strutturate:
18 novembre > inizia la gara con l’ascolto di 6 canzoni, che saranno votate da una giuria di bambini tra gli 8 e i 12 anni affiancata da 4 giudici di eccezione, che per questa puntata saranno Cristina d’Avena, ospite fisso di questo 60° Zecchino d’Oro, Lino Banfi, Caterina Balivo e Simone Montedoro. Ospiti in trasmissione saranno anche Valter Brugiolo, interprete di Popoff, Thomas, direttamente da Amici di Maria de Filippi, e i protagonisti de “Il Magico Zecchino d’Oro”, musical prodotto in occasione del sessantesimo anniversario della manifestazione canora.
25 novembre > la gara prosegue con l’ascolto delle altre 6 canzoni, che saranno votate da una giuria di bambini tra gli 8 e i 12 anni affiancata da 4 giudici d’eccezione, tra cui Cristina d’Avena. Anche in questa puntata saranno ospiti uno storico interprete dello Zecchino d’Oro, un artista del panorama musicale contemporaneo e i protagonisti di un musical.
2 dicembre > verranno riascoltate tutte e 12 le canzoni in gara, che saranno votate da una giuria di bambini tra gli 8 e i 12 anni affiancata da 4 giudici d’eccezione, tra cui Cristina d’Avena. Anche in questa puntata saranno ospiti uno storico interprete dello Zecchino d’Oro, un artista del panorama musicale contemporaneo e i protagonisti di un musical.
9 dicembre > verranno ascoltate per l’ultima volta tutte e 12 le canzoni in gara, che saranno votate da una giuria di bambini tra gli 8 e i 12 anni affiancata da 4 giudici d’eccezione, tra cui Cristina d’Avena. I voti delle puntate precedenti si sommeranno a quelli di questa puntata, decretando così la canzone vincitrice del 60° Zecchino d’Oro. Anche in questa puntata saranno ospiti uno storico interprete della manifestazione canora, un artista del panorama musicale contemporaneo e i protagonisti di un musical.
Insieme ai bambini del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni, i giovani interpreti saranno anche la voce de “Il Cuore dello Zecchino d’Oro”, il progetto di solidarietà di Antoniano onlus patrocinato da Rai Responsabilità Sociale legato alla trasmissione televisiva che promuove la campagna di raccolta fondi “Operazione Pane”, rivolta alle persone e ai nuclei familiari che vivono in povertà. “Operazione Pane” ha l’obiettivo di rafforzare l’esperienza avviata gli anni precedenti, supportando 15 mense francescane in Italia nell’erogazione quotidiana dei pasti e nelle successive attività di reinserimento per gli ospiti. Attraverso una donazione con SMS solidale al numero 45511, attivo dal 13 novembre al 10 dicembre, sarà possibile sostenere la rete di mense, donando un pasto a chi non ce l’ha.
Lo Zecchino d’Oro sarà trasmesso a seguire anche su Rai Yoyo ogni sabato alle 21.30. Il programma è sottotitolato per i non udenti alla pagina 777 di Televideo. Gli internauti potranno seguire la manifestazione collegandosi ai siti www.zecchinodoro.rai.it e sito www.zecchinodoro.org, e in streaming attraverso il portale www.raiplay.it e attraverso Rai Radio Kids, che avrà una postazione in trasmissione. Sui social si potrà restare aggiornati utilizzando l’hashtag #Zecchino60
Le 12 canzoni che concorrono per il 60° Zecchino d’Oro, varie nelle tematiche e nei generi musicali, sono prodotte dal Centro di Produzione dell’Antoniano sotto la direzione artistica del Maestro Peppe Vessicchio.
La compilation del 60° Zecchino d’Oro realizzata dall’Antoniano con la direzione artistica del Maestro Peppe Vessicchio
Lo Zecchino d’Oro torna su Rai1 dal 18 novembre al 9 dicembre, tutti i sabati, in diretta dall’Antoniano di Bologna, e arriva nei negozi l’attesissima compilation di inediti per bambini tutta da cantare e ballare. Tra strambe ninne nanne, pescecani e capi tribù ballerini, nelle nuove canzoni c’è tanto spazio per il ballo e il divertimento senza dimenticarsi delle emozioni, e si affrontano temi importanti come la dislessia e l’attualità del Mar Mediterraneo. Varie e tante le tematiche, e parecchie anche le novità relative all’impronta musicale, del tutto nuova.
Realizzata dalle professionalità del Centro di Produzione dell’Antoniano di Bologna, la compilation vanta quest’anno la direzione artistica del Maestro e Direttore d’Orchestra Peppe Vessicchio. In occasione di questo speciale compleanno dello Zecchino d’Oro, i brani hanno adottato una veste più marcatamente orchestrale grazie anche la partecipazione speciale dell’Orchestra “Il Sesto Armonico”, diretta dal Maestro Vessicchio, che ha suonato dal vivo, arricchendo di nuove sonorità l’insieme dei brani, ognuno dei quali custodisce una propria specifica particolarità.
La raccolta si apre con “L’anisello Nunù”, saltarello in 6/8 arricchito dall’uso di strumenti come l’oboe d’amore e il basso tuba, porta allo Zecchino d’Oro il tema della dislessia e delle differenze che ci rendono allo stesso tempo unici, ma uguali a tutti gli altri. Di taglio diverso, la stramba “Ninna Nanna di sua maestà”, una ballata lenta caratterizzata da un forte contrasto tra la strofa nella classica atmosfera delicata da ninna nanna e la deflagrante risposta del ritornello in chiave simil-rock. Fa capolino nella compilation un animaletto un po’ particolare, un po’pesce e un po’ cane: è “Il Pescecane (solo un ciao)”, un divertente racconto che, in forma di una samba dei paesi caraibici, prende spunto dalle differenze tra le due tipologie di animali che compongono il nome del famigerato predatore marino, per affrontare il tema dell’amicizia e delle apparenze. Segue “La ballata dei calzini spaiati”, una ballata che ci porta invece all’interno della lavatrice, nel momento esatto in cui, con la rotazione del cestello, anche i calzini smarriscono il proprio simile, in una confusione in cui due “uguali” si perdono sottolineata dall’uso dei clarinetti. Propone una tematica fortemente legata all’attualità “Mediterraneamente”, bossa nova, per l’appunto, mediterranea, in cui la leggerezza dell’atmosfera musicale sostiene l’importante tematica delle vite che solcano il nostro mare.
Tutti pronti a scatenarsi in maniera spensierata, invece, con il cha-cha-cha di “Radio Giungla”, in cui il carattere latino-americano è accentuato dagli strumenti percussivi tipici del genere, e si prosegue col ritmo di “Gualtiero dei mestieri”, rythm and blues dalla melodia incalzante, come da tradizione di questo stile musicale, con il supporto del coro e dei fiati, che ha come protagonista un omino che si cimenta in qualsiasi lavoro gli venga proposto, ma che in realtà vuole fare il pasticcere. Si torna indietro nel tempo fino alla ballabile-disco anni ’70 con “Sì, davvero mi piace”, la prima canzone dello Zecchino d’Oro che tratta il tema dei social network, con un sound che si rifà allo storico “Philadelphia sound”. Con “Un Nuovo Giorno”, troviamo una rumba, speranza e fiducia sono argomenti centrali del testo che trova nell’armonia musicale della polifonia il suo più grande sostenitore. Si balla ancora con “Bumba e la zumba”, una house latin-dance che mescola una scansione tipicamente latina con uno shuffle tekno-metropolitano e ci porta tra i più temuti capi tribù dello Zecchino d’Oro. Chi ha detto che per cantare bisogna per forza essere intonati? Ecco che arriva “Canzone Scanzonata”, beguine e marcetta in cui l’interazione funzionale tra solista e coro sottolinea come il canto è un gioco, un’emozione, un momento che diventa ancor più divertente se lo si fa in compagnia Chiude la raccolta “Una Parola Magica”, canzone del mondo dei cantautori, che sottolinea la quantità dei significati e le infinite implicazioni che porta con sé la parola magica per eccellenza: grazie.
“Per trattare la musica destinata ai piccoli ascoltatori–ha raccontato il Mestro Vessicchio a proposito del che lavoro fatto in questi mesi – bisogna calarsi in una condizione di felici aspettative e sano candore che, credetemi, produce un benessere tale per cui mi sento di ringraziare ancora una volta l’Antoniano che mi ha offerto la meravigliosa opportunità di esercitare il ruolo di direttore artistico della 60 edizione dello Zecchino d’Oro”.
Distribuita da Sony Music Italia, la raccolta contiene al suo interno anche una bonus track, una nuova versione di “Bela Bulagna” il cui arrangiamento è stato curato da Massimo Tagliata, che vuole essere un ringraziamento alla città di Bologna che dal 1961 è la casa dello Zecchino d’Oro.
L’insieme dei 12 inediti, selezionati tra le oltre 400 proposte giunte in risposta al Bando Autori, è il risultato di un percorso di lavoro su musiche e testi che ha coinvolto, oltre allo staff dell’Antoniano anche gli autori delle canzoni. Anche quest’anno il bando aperto a tutti gli autori e compositori, italiani e non, che volessero proporre il proprio brano, si aprirà in concomitanza con l’avvio della trasmissione televisiva, attraverso la pubblicazione del regolamento sul sito ufficiale www.zecchinodoro.org.
Audiointervista di Federica Baioni a Sabrina Simoni in occasione della conferenza stampa di presentazione:
Nelle foto sotto (di Federica Baioni) due momenti della Conferenza Stampa di Mercoledì 15 novembre 2017 | Ore 11.00 Sala A – RAI, Viale Mazzini, 14 – Roma