Premio Città di Recanati 2001: la scommessa
Ufficio Stampa
15 Giu 2001 - Commenti live!
Le serate conclusive della XII edizione del Premio Recanati si svolgeranno, in diretta su RADIO RAI 1 e su STREAM TV (canale Prima Fila, per l’occasione eccezionalmente in chiaro) nei giorni 21-22-23 giugno p.v.. Per la conduzione, a Paola Maugeri, confermata nel ruolo, si affiancherà Massimo Cotto. Con loro opereranno Gegè Telesforo nel back stage per la TV ed Ernesto Bassignano dalla postazione Radio.
LA FASE FINALE DEL CONCORSO
La prima scommessa della XII edizione del Premio Recanati – rinnovare e, insieme, rilanciare il concorso per nuovi autori/interpreti – è stata già vinta. Erano due i perni della scommessa: le audizioni live a Recanati di un’ampia rosa di semifinalisti e la polimedialità dei percorsi di selezione che hanno portato dai sedici finalisti alle otto nomination per le serate finali del 21-22-23 giugno p.v.. Le audizioni hanno fatto fare un deciso salto in avanti alla qualità (artistico/tecnica) delle proposte. La collaborazione con RADIO 1 RAI e con STREAM TV ha consentito di affiancare al tradizionale, prezioso e confermato strumento del Comitato Artistico di Garanzia, altri pubblici (radiofonico, televisivo, della rete). Due mesi di programmazione degli artisti finalisti e di gare ad eliminazione diretta su RADIO 1 RAI e STREAM, nonchè di voti e di ascolti in rete, coordinati da Stream, hanno acceso mille piccoli-grandi fuochi d’attenzione, specie a livello locale di provenienza delle nuove proposte, determinando alla fine una valanga di votazioni (quasi 200.000 televoti su RADIO 1 RAI , oltre150.000 televoti su STREAM, quasi 500.000 voti dei navigatori in rete). Le sedici proposte che si sono confrontate con tanto seguito per oltre due mesi sono state raccolte in un CD prodotto da MUSICULTURA, il cui editing e la cui distribuzione sono stati affidati alla AMIATA RECORDS, che ringraziamo e con la quale contiamo di collaborare anche in futuro su progetti di natura editoriale e/o comunicazionale. Esse sono state sottoposte anche al vaglio di una particolare, prestigiosa istituzione culturale, il Premio GRINZANE CAVOUR, con il quale si è avviato un rapporto di collaborazione che ci auguriamo possa divenire stabile e dotato di sempre più consistente spessore progettuale. Il Premio Grinzane Cavour ha esaminato i testi dei sedici brani finalisti e ha segnalato come testo più significativo, di eccellente livello in assoluto, quello della canzone “Le mie parole”, composta e interpretata da Pacifico. Ed ecco le 8 nomination, due per ogni percorso: Paola Angeli e Marco Anzovino (Radio 1 Rai ); Ermanno Castriota e Riki Maffoni (Stream); Alessia D’Andrea e Amalia Gre (Internet); Silvia Dainese e Oz (Comitato Artistico).
Le otto proposte si esibiranno a Recanati nella più classica delle gare eliminatorie: quattro giovedì 21 giugno, quattro venerdì 22, le due più votate di ciascuna serata si contenderanno la vittoria finale. Tuttavia, nonostante di gara si tratti, l’esibizione delle nuove proposte si svolgerà secondo lo stile del Premio Recanati. Ciascuno avrà a disposizione più di un brano e, se vorrà , potrà presentare e spiegare al pubblico il suo lavoro. Dopo aver coinvolto nel percorso di selezione tanti pubblici diversi (radiofonico, televisivo, della rete), sarà infatti quello presente in sala a Recanati, ad effettuare l’ultimo test, dal vivo, sulla proposta artistica degli otto artisti nominati e a determinare col proprio voto l’assegnazione di una borsa di studio di 50.000.000 (cinquantamilioni). Il riconoscimento mira da un lato ad aiutare il vincitore a guardarsi intorno e verificare le potenzialità del proprio progetto artistico, al riparo, per un anno, da quei problemi di lavoro e di reddito che più o meno assillano tutti i giovani; e dall’altro a difendere uno spazio di maturazione artistica libero dalle imposizioni/distorsioni commerciali che condizionano e omogeneizzano sul nascere la creatività . Una giuria di giornalisti musicali assegnerà , a sua volta, la targa della critica.
GLI OSPITI DELLE SERATE FINALI
La seconda scommessa dell’edizione di quest’anno è quella di presentare tre serate di spettacolo i cui contenuti non anneghino fino a dissolversi nel calderone delle proposte estive. Quindi molte presenze fuori dai giri promozionali del momento; molte collaborazioni che scatteranno sul palco; una rappresentanza di “giovani” e/o nuove proposte molto attenta ai valori e ai contenuti artistici. L’elenco dei nomi che hanno già confermato la loro presenza illustra bene quanto affermato: Gino Paoli, Bluvertigo, Alessio Bonomo (giovedì 21); Bandabardò, Max Gazzè, Lina Sastri, Paola Turci, eccezionalmente insieme in un antiretorico omaggio alle canzoni di Renato Carosone, (venerdì 22); Samuele Bersani, Francesco Tricarico, Pasquale Panella, voce recitante in compagnia dei musicisti jazz Marco Di Gennaro, Carlo e Mauro Battisti (sabato 23). Va forse sottolineato che, accanto alla presenza di due poeti doc – il ligure Giuseppe Conte (venerdì 22), caposcuola della corrente neorfica, cioè di una linea di ricerca densa di riferimenti ai miti della cultura classica; Claudio Damiani (giovedì 21), il cui nuovo volume “Eroi” (ed. Fazi) è stato forse il miglior libro di poesie del 2000 – la poesia pervade un po’ tutto il cast di quest’anno, da Paoli a Bersani, da Francesco Tricarico ad Alessio Bonomo, da Pasquale Panella a Lina Sastri. Va infine precisato che alcune presenze non possono ancora essere confermate: saranno le sorprese a cui il Premio Recanati ha ormai abituato il pubblico e la stampa.
LO STATO DELLE COSE – I CREDITI
Il Premio Recanati, fin dalla prima edizione, ha ricercato le proprie fonti di finanziamento in un mix tra contributi pubblici e istituzionali e contributi di sponsor privati. Mentre, tra mille difficoltà ben note a tutti coloro che operano nel settore della musica popolare, il primo tassello si è andato consolidando ed arricchendo (Comune di Recanati in prima fila, poi Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e, in misura ancora assolutamente inadeguata, Provincia di Macerata), il secondo è venuto meno nell’edizione odierna, alla scadenza dell’ultimo contratto triennale con le aziende del Gruppo Guzzini. Naturalmente questo ha creato un’emergenza finanziaria contingente molto pesante, ma soprattutto ha fatto emergere nel modo più netto il nodo che da molti anni va sciolto e che è, a nostro parere, il seguente: il Premio Recanati ha bisogno di un partner privato di primario rilievo nazionale. Si faccia avanti chi vuole sviluppare progetti ambiziosi e, soprattutto, chi è interessato ad abbinare il proprio nome ad una rassegna che non mollerà mai trasparenza e qualità . Chiudiamo con alcuni ulteriori ringraziamenti e crediti. ABC srl, che ha assunto il ruolo di Sponsor Tecnico, dimostrando in un anno delicato il valore delle collaborazioni consolidate; Pepi Morgia, che come di consueto curerà la regia teatrale delle tre serate di spettacolo; L’IMAIE, che comprendendo l’importanza della nuova formula del Concorso, ha contribuito a sostener la realizzazione delle audizioni live e del CD dei sedici finalisti; La SIAE, che ha messo a disposizione un assegno di 3.000.000 per il vincitore della targa della critica; Edoardo Danieli che ha curato i testi di un doppio volume fotografico sui primi dieci anni del Premio, realizzato col contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Marche. Gli enti che danno il loro contributo al Premio sono: Comune di Recanati (con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo); Provincia di Macerata (con l’Assessorato alla Cultura); Regione Marche (con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo); il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Roma, 12 giugno 2001.
(Ufficio Stampa)