Pieno successo per il Premio Lirico Tiberini 2015
a cura di Giuseppina Giacomazzi
24 Ago 2015 - Commenti classica, Musica classica
SAN LORENZO IN CAMPO (PU). Il 13 agosto 2015 nel Teatro Tiberini, piccolo gioiello di San Lorenzo in Campo, si è svolta la XXIV edizione del premio lirico intitolato al tenore Mario Tiberini.
Serata fuori dal comune che ha visto l’assegnazione dei due Tiberini d’oro (riservato ad artisti famosi) al soprano Fiorenza Cedolins e al tenore Gregory Kunde (nella foto a sx insieme alla Cedolins) e del Tiberini d’argento (riservato a giovani artisti in carriera) al mezzosoprano Chiara Amarù. Gli artisti hanno ringraziato regalando al pubblico un concerto piacevolissimo, accompagnati al pianoforte dalla brava e sensibile Donatella Dorsi. Programma di arie note, ma non per questo meno accattivante per la perfezione e la brillantezza delle esecuzioni dei premiati.
L’organizzatrice e presentatrice prof.ssa Giosetta Guerra (a sx nella foto con Kunde), competente, brillante e disinvolta, ha sottolineato in apertura di serata l’importanza dell’arte in Italia e in particolare di quella musicale, che, soprattutto attraverso il melodramma, ha contribuito alla diffusione della lingua italiana nel mondo.
Dopo i saluti e i ringraziamenti del giovane sindaco Davide Dellonti, ex allievo della scuola musicale di San Lorenzo in Campo dove ha seguito il corso di pianoforte, la serata si è aperta con la promettente e bellissima voce del mezzosoprano Chiara Amarù (a dx nella foto), vera novità e polo di attrazione dello spettacolo. La giovane cantante ha affrontato arie rossiniane tratte da L’Italiana in Algeri (Cruda Sorte), La Cenerentola (Nacqui all’affanno e Quel soave non so che, quest’ultima in duetto con il giovane tenore greco Vassilis Kavayas, presente in sala come spettatore e impegnato nell’attuale edizione del ROF a Pesaro). La Amarù ha rivelato singolari doti timbriche, perfezione di dizione, perizia tecnica nel canto d’agilità e di coloratura, qualità espressive di grande livello, entusiasmando il pubblico.
Il soprano Fiorenza Cedolins (a sx nella foto) e il tenore Gregory Kunde, personalità già affermate nel campo della lirica, si sono esibiti in noti brani tratti da opere verdiane e pucciniane.
Gregory Kunde, Otello di riferimento, ha dato un’intensa interpretazione di Dio, mi potevi da Otello di Verdi e con la Cedolins ha inscenato il duetto Otello – Desdemona Già nella notte densa, poi ha infuocato la platea col notissimo Nessun dorma da Turandot.
Fiorenza Cedolins, che sta portando Tosca in vari teatri d’Italia, ha cantato Vissi d’arte e in duetto con Kunde Mario, Mario, son qui, poi Io son l’umile ancella da Adriana Lecouvreur di Cilea, aria particolarmente amata dalla cantante.
Tenore e soprano hanno confermato le loro magnifiche doti vocali e la grande perizia tecnica, riscuotendo grande successo. La Cedolins ha rivelato grande espressività lirica nei temi affettivi, musicalità e purezza nei filati, padronanza scenica; Gregory Kunde possiede una ricchezza vocale e timbrica e una perizia tecnica che gli consentono di affrontare sia il repertorio belcantistico sia quello legato al melodramma ottocentesco. Il tenore recentemente ha cantato l’Otello di Rossini alla Scala e ha in repertorio anche quello di Verdi.
Il pubblico entusiasta e partecipe, venuto da varie città d’Italia, ha applaudito a lungo sotto una pioggia di fiori, che ha colto di sorpresa gli stessi cantanti nel finale. Ci si augura che tali eventi possano avere una continuità nel tempo.
Ecco le motivazioni dei premi:
Associazione Musicale Mario Tiberini
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI – XXIV edizione
Teatro Tiberini – San Lorenzo in Campo (PU) – 13 Agosto 2015
TIBERINI D’ORO
(artisti famosi)
al soprano
FIORENZA CEDOLINS
Per la bellezza e la musicalità della voce, la purezza del canto nel cesello dei lunghi filati, la raffinata linea melodica nel legare, colorire, sfumare, accentare, per l’arte di comunicare l’espressività lirica dei grandi temi affettivi e di scolpire con rara perizia vocale e scenica
le grandi eroine del melodramma. (Giosetta Guerra)
TIBERINI D’ORO
(artisti famosi)
al tenore
GREGORY KUNDE
Per la ricchezza del patrimonio vocale e la singolarità del timbro, per la generosità del suono, l’intensità d’accento e l’audacia dello squillo, che, unite ad adeguato corredo tecnico e autorevolezza scenica, gli consentono di spaziare dai ruoli di belcanto a quelli del melodramma tardo ottocentesco. Attualmente è l’unico tenore al mondo ad avere in repertorio sia l’Otello di Rossini che l’Otello di Verdi. (Giosetta Guerra)
TIBERINI D’ARGENTO
(giovani artisti in carriera)
al mezzosoprano
CHIARA AMARÙ
Per il felice connubio di notevoli doti vocali e perizia tecnica nell’eseguire il canto di coloratura e di sbalzo. La giovane cantante è già valida interprete dei ruoli di carattere delle opere rossiniane e del dramma giocoso sette-ottocentesco. (Giosetta Guerra)