“Performance”: il “one woman show” di Virginia Raffaele
di Elena Bartolucci
26 Ott 2017 - Commenti teatro
Civitanova Marche (MC) – Domenica 22 ottobre 2017 il Teatro Rossini di Civitanova era stracolmo per accogliere sul palco l’eclettica artista Virginia Raffaele che ha portato con sé i mille volti dei personaggi più amati dal pubblico.
Attrice, imitatrice, cantante e grande comica, la Raffaele ha dato un’ottima prova di sé, divertendo senza mai sfociare nel cattivo gusto o in battute troppo volgari.
Il camaleontico spettacolo Performance per la regia di Giampiero Solari prende il via con le parole ridondanti di Marina Abramovic sulla propria visione dell’arte contemporanea che accompagneranno l’intera serata: “Performance is art. Performance is body. Performance is Virginia Raffaele”.
La carrellata dei personaggi interpretati dal vivo dalla Raffaele ha invece inizio con la criminologa Roberta Bruzzoni che indaga, come se fosse chiamata a investigare su un crimine efferato, sul furto di identità messo in atto dall’attrice romana, tenuta in gabbia sui giganteschi led che fanno da scenografia sul palco.
Dopo una breve attesa, l’artista torna vestendo i divertenti panni di diversi personaggi: Francesca Pascale, attuale compagna di Silvio Berlusconi, proposta in veste di soubrette di avanspettacolo; Belen Rodriguez che ha coinvolto attivamente il pubblico in platea; una stupenda e davvero verosimigliante Ornella Vanoni con cui ha dimostrato una incredibile bravura nel canto.
La parodia di una goffa cantautrice, protagonista di talent show, Giorgia Maura, ha strappato numerose risate grazie alle battute sgrammaticate, che ricordano lontanamente i modi di Emma Marrone.
Altro momento divertente (e toccante) è arrivato con l’interpretazione della poetessa transessuale Paula Gilberto Do Mar, con la quale la Raffaele ha saputo affrontare con ironia e profondità il tema della diversità sessuale.
A concludere lo spettacolo finalmente si materializza sul palco l’artista Marina Abramovic, la quale offre un ultimo colpo di teatro, gettando la maschera e svelando il corpo statuario di Virginia Raffaele perché, come annunciato all’inizio dello spettacolo, “Performance is Virginia Raffaele”.
Nonostante lo scroscio incessante di applausi, molti spettatori erano delusi di non essere riusciti a vedere sul palco gli altri personaggi interpretati dalla Raffae, ma avviene un ultimo colpo di scena finale grazie alla grandissima Carla Fracci, uno dei cavalli di battaglia dell’artista che ha concluso in modo esilarante la serata.
La Raffaele ha così dimostrato di essere non solo un ottimo “prodotto” televisivo ma anche di saper calcare il palcoscenico di un teatro da vera mattatrice comica.
L’utilizzo delle immagini proiettate sui sei pannelli a led sullo sfondo hanno permesso all’artista i vari cambi di abito/personaggio senza nulla togliere al ritmo dello spettacolo.
Ottimo l’uso delle luci e interessante l’accompagnamento musicale al pianoforte, eseguito dal vivo dal maestro Teo Ciavarella.