PAT METHENY – Una chitarra oltre il cielo
Giovanni Longo
5 Dic 2013 - Libri
…e tre. Come avevamo auspicato sulle pagine di questo sito nella recensione scritta nel 2003 all’indomani dell’uscita del precedente volume, Luigi Viva torna a parlarci di Pat Metheny, aggiornando (per i tipi dell’editore Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, collana New Jazz People) il racconto di una sempre appassionante vicenda artistica, lungo un percorso che il giornalista e scrittore romano ha iniziato nel 1989 e proseguito appunto, nel 2003, rispettivamente per la Franco Muzzio e per Editori Riuniti. Come nelle precedenti occasione ci troviamo di fronte a un testo documentatissimo, ricco di dati, aneddoti, interviste e puntuali e oneste considerazioni critiche dell’autore, protagonisti il chitarrista del Missouri e gli artisti che hanno accompagnato costantemente o comunque incrociato le loro storie con quella di Metheny. Arduo anche soltanto provare a sintetizzare l’intensità di questi ultimi dieci anni, che si ricorderanno comunque per aver segnato alcune svolte, vuoi per la realizzazione di un’opera dalle caratteristiche uniche come The Way Up, (sorta di ininterrotta composizione, quasi una suite di oltre un’ora) vuoi per lo strabiliante interplay tra creatività umana e matematica precisione di computer e “macchine musicali” di cui vive Orchestrion, vuoi soprattutto per la conclusione – così almeno pare – del pluridecennale sodalizio con Lyle Mays, l’altra anima del Pat Metheny Group; non sarà facile per i fan storici metabolizzare la fine dello storico ensemble, tra i più prestigiosi della scena jazz degli ultimi 30-35 anni. E mentre si registrano le note malinconiche della prematura scomparsa di Mark Ledford, già cantante e polistrumentista del PMG e di Michael Brecker , amico e più volte compagno d’arte di Metheny, si guarda avanti. Il futuro si chiama Pat Methent Unity Group, un progetto in cui sono coinvolti -tra gli altri- il sassofonista Chris Potter e il nostro Giulio Carmassi, talento praticamente sconosciuto nel nostro paese e che negli USA ha trovato piena e meritata affermazione. In appendice breve ma denso saggio tecnico di Luigi Masciari sull’evoluzione dello stile metheniano. Un po’ scarno l’apparato fotografico relativo agli ultimi anni unico neo, questo, di un’eccellente lavoro, non agiografico, ma sincero e appassionato.
Scheda Libro dal sito dell’editore http://www.stampalternativa.it/libri/978-88-6222-351-5/luigi-viva/pat-metheny.html