Parma: felice inaugurazione della stagione lirica


fonte: Mèlo Mail a cura di Pietro Medioli

4 Gen 2002 - Commenti classica

Il “Marin Faliero” di Donizetti ha inaugurato felicemente la stagione del Teatro Regio di Parma. Scritta nel 1835, di ispirazione risorgimentale almeno per quanto riguarda la trama che vede un doge allearsi ad un capopopolo per rovesciare il potere aristocratico, il “Marin Faliero” e' un'opera di vocazione romantica, ricca di musica, anche
se piuttosto priva di quella coerenza e forza drammatica che il compositore bergamasco indovinera' cosi bene solo pochi mesi dopo con la “Lucia di Lammermoor”. A Parma questa “riscoperta” e' piaciuta: il cast, peraltro d'eccezione (Devia, Pertusi, Servile, Blake) ha mantenuto in pieno le aspettative; l'orchestra ed il coro del Teatro Regio hanno fatto la loro parte nell'assecondare la linea interpretativa del direttore Dantone, appropriata al linguaggio donizettiano; anche la regia di Daniele Abbado, felice soprattutto nei momenti evocativi, ha ottenuto il suo successo. Applausi per tutti dunque e quasi una festa, fatta soprattutto di piccole cose, tanto care alla citta' emiliana, contenta forse di dimenticare un Festival Verdiano succube soprattutto di una sorta di effetto zavorra causato da guerre, piccole-piccole, di teatri vicini tra loro.

(fonte: Mèlo Mail a cura di Pietro Medioli)


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