Paolo Brillo “Bob Dylan and other music icons” a Parma

di Fiorella Bonfigli

6 Ott 2023 - Approfondimenti live, Arti Visive

Abbiamo visitato la splendida mostra di Paolo Brillo “Bob Dylan and other music icons” all’interno di “Mercanteinfiera” di Parma.

Nell’ambito dell’evento “Mercanteinfiera” presso la fiera di Parma, appuntamento internazionale di antiquariato, modernariato, design storico, collezionismo vintage, dalla moda ai gioielli, sono stati presentati tre eventi particolari.

Una ricca collezione di oltre trecento cavatappi di design contemporaneo; una mostra sulla trasformazione della moda dal 1960 al 1980 attraverso disegni e foto dei vari modelli e una mostra fotografica particolare.

Fino all’8 ottobre è in esposizione, con una selezione di 40 scatti, la mostra fotografica di Paolo Brillo, che immortala alcuni momenti dei concerti tenuti da Bob Dylan negli ultimi 30 anni e altri concerti di icone del Rock (Keith Richards, Neil Young, Leonard Cohen, Patti Smith, Eric Clapton e molti altri).

Paolo Brillo fonde in questa mostra, l’amore per le passioni della sua vita, la fotografia e la musica dal vivo, in particolare il rock.

Sono scatti rubati, senza filtri, primi piani di un’icona della musica, forse per questo così veri, così reali, un Dylan persino sorridente in alcuni momenti, forse più rilassato, perché come dice lo stesso fotografo, gli scatti migliori sono quelli verso la fine di un concerto in cui si allenta la tensione.

Brillo ha cominciato a scattare le prime foto di Dylan all’età di 23 anni al concerto del 1984 a Verona; con una costanza incredibile ha continuato a pedinare Dylan per oltre mille concerti, senza essere il fotografo ufficiale, ma attraverso piccoli sotterfugi, è riuscito a catturare tanti momenti delle performances del “menestrello di Duluth”.

Una costanza, dettata dall’ammirazione per il musicista che ha inventato “il cantautore”, che ha introdotto un nuovo genere musicale il “folk-rock”, per la figura carismatica che è stata per un’intera generazione, per lo scrittore, il pittore e tanto altro ancora…

Potremmo anche definirla oggi, un’ossessione, la stessa che Dylan provò all’età di 14 anni per l’attore James Dean, quando si fece conoscere per il film “Gioventù bruciata”.

Brillo nella sua ossessione, ci regala momenti della straordinaria epopea del rock, che potrà forse essere considerata una forma di espressione un po’ in estinzione, fatta da vecchi dinosauri sulla via del tramonto, ma che oggi ancora non ha trovato uguali per intensità e autenticità.