Notizie dal Ravello Festival 2003
9 Ago 2003 - News classica
CACCIA AL TESORO MUSICALE e CONCERTO ALL'ALBA
Dalle ore 24,00 del 10 agosto alle ore 3,00 dell'11 agosto, la notte delle stelle, il Ravello Festival 2003 propone una magnifica notte di mezza estate, travolti da un'insolita CACCIA AL TESORO MUSICALE curata da Lina Wertmuller. Nell'azzurra notte di agosto, sotto la pioggia di stelle cadenti, astri, pianeti e costellazioni si cercherà il tesoro, attraverso canzoni, poesie, opere liriche e cinema. In regalo due favolosi viaggi in America offerti dalla US AIRWAYS. Si può partecipare da soli, in coppia o in squadre. Ogni squadra dovrebbe avere al suo interno appassionati di canzoni, opera lirica, poesia, cinema, televisione. Meglio ancora se capaci di essere spiritosi e cantare. Ovviamente c'è da camminare e soprattutto indovinare. La gara si svolge in tutto il paese, con tante tappe dedicate alla musica, al cinema e al teatro. Ogni squadra avrà un telefonista in piazza, il quale comunicherà alla giuria le varie risposte date. Il gioco, a cui potranno aderire non più di venti squadre, durerà tre ore. Per iscriversi basta chiamare allo 089.858360. Tutta opera dell'ideatrice Lina Wertmuller, grande appassionata di caccie al tesoro e attivamente impegnata nel festival come curatrice della sezione CINEMUSIC. La caccia al tesoro è il modo più originale che si potesse immaginare per intrattenere gli ospiti ravellesi in attesa del magico concerto all'alba che avrà inizio alle ore 4.00. Tra gli eventi di punta, a giudicare dal notevole consenso già registrato nelle passate edizioni, il Concerto all'alba accompagnerà l'incantevole dissolversi della notte di San Lorenzo nelle prime luci dell'aurora. Per dare maggiore smalto a questo evento-cult, il concerto viene affidato per la prima volta a una prestigiosa formazione sinfonica la Sofia Festival Orchestra, diretta da Aurelio Canonici, giovane talento italiano alle prese con pagine emozionanti come quelle dal Peer Gynt di Grieg (Suite n. 1 op. 46) o come quelle del Notturno da Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn-Bartholdy. L'opera di Grieg e legata a Ravello e alla costiera amalfitana per due motivi fondamentali. Innanzitutto il drammaturgo norvegese Ibsen amò molto questi luoghi, tanto che nel 1867, a Sorrento, scrisse proprio il Peer Gynt ; quindi, nel 1879, soggiornò ad Amalfi e visitò Ravello. Grieg invece al quale proprio Ibsen chiese di musicare il suo dramma picaresco soggiornò a Ravello nel 1884 e, affascinato dal luogo, trasse probabilmente qualche ispirazione per questa Suite. E' composta da quattro brevi movimenti: Il mattino con l'evocazione dell'alba; La morte di Ase , la madre di Peer; La danza di Anitra , la ragazza araba che fuggirà con Peer divenendo la sua amante; Nel castello del re della montagna , il movimento conclusivo, musica grottesca che dipinge Peer, tormentato e spaventato dai terribili e selvaggi folletti che cercano di ucciderlo. Il raffinato programma del concerto all'alba comprende, inoltre, musiche di Beethoven, Barber, Bizet, Mahler, Mascagni, Massenet.
CHIUSURA DELLA SEZIONE DEDICATA A WAGNER
Lunedì 11 Agosto, alle 20.30 a Villa Rufolo si chiude in bellezza la sezione di musica sinfonica dedicata a Richard Wagner e diretta da Roman Vlad, con uno degli appuntamenti più importanti del Ravello Festival 2003. Un concerto in occasione del semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea della EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA diretta per l'occasione da VLADIMIR ASHKENAZY e con GIANLUCA CASCIOLI al pianoforte. Nel programma : Ouverture in Si minore op.26 Le Ebridi (La grotta di Fingal) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, il Concerto per pianoforte ed orchestra in La minore op.54 di Robert Schumann e la Sinfonia in Mi minore n.10 op.93 di Dmitrij Sciostakovic.
La European Union Youth Orchestra è stata varata ufficialmente dal Parlamento Europeo e gli attuali patron sono Romano Prodi, Presidente della Commissione Europea e i Presidenti del Consiglio dei Ministri di ciascun stato membro dell'Unione Europea, mentre ne è Presidente Patrick Cox, ossia il Presidente del Parlamento Europeo. I 140 musicisti che la compongono sono selezionati ogni anno su una base di 4000 candidati tra i 14 e i 23 anni e nell'imminenza dei concerti i musicisti vengono richiamati dai rispettivi paesi d'origine: le prove e le tournèe hanno luogo durante le vacanze. Attualmente il Direttore della EUYO è Vladimir Ashkenazy: pianista di grande carisma, direttore d'orchestra di fama internazionale, camerista raffinato e ideatore di progetti sempre originali ed interessanti. Dirige dal 1970, dopo una prima parte di carriera tutta dedicata al pianismo, ed è salito sul podio delle orchestre più prestigiose del mondo. Ha consegnato agli archivi uno dei più vasti e ricchi cataloghi discografici del nostro tempo, non tralasciando alcuno dei grandi capolavori del repertorio pianistico.
Gianluca Cascioli e il più giovane e famoso pianista del momento. L'elenco delle grandi orchestre al fianco delle quali si è esibito finora è incredibilmente fitto, in rapporto ai suoi 24 anni di età . Significativo è il rapporto che lo lega all'orchestra dei Berliner Philarmoniker e a Claudio Abbado. Personalità artistica genuina, con una curiosità musicale insaziabile, Cascioli ha un repertorio che spazia da Bach a Beethoven, Schumann, Weber, Ligeti e Boulez. I suoi interessi si estendono anche alla direzione d'orchestra e alla composizione. Come compositore, durante l'ultima tournèe in Giappone, Cascioli ha suonato le sue Variazioni per pianoforte, scritte a vent'anni. Come direttore d'orchestra ha debuttato dirigendo la Deutsche Kammerorchester di Francoforte.
Il programma:
Felix Mendelssohn-Bartholdy: Ouverture in Si minore op.26, Le Ebridi (La grotta di Fingal)
Definita da Wagner una delle più belle opere musicali che possediamo , l'ouverture Le Ebridi si ispira alla spettacolare visione della pietrosa grotta di Fingal e alle leggende gaeliche ad essa connesse e rievocate nella poesia di Ossian. Ricca di effetti d'eco e di risonanze, l'opera suscita un'intensa sensazione di spazio , che ne fa una composizione assai moderna e presaga di intuizioni tardo-romantiche se non addirittura impressioniste. Mendelssohn pone qui grande attenzione alla struttura e dimostra notevole maestria nel consegnare all'ascolto una serie di variazioni modulanti del materiale melodico di base. La composizione ruota principalmente intorno al celebre primo tema, una figura discendente che si presenta in apertura nelle parti di viola, violoncello e fagotto; ma anche altri spunti tematici, più cantabili (come il secondo) o di maggior vigore ritmico (come il terzo), hanno un respiro alquanto ampio ed arricchiscono l'effetto pittorico della pagina.
Robert Schumann: Concerto per pianoforte ed orchestra in La minore op.54
Il Concerto in La minore Op.54, per pianoforte e orchestra conta tra i capolavori in cui Schumann riuscì a dare l'intera misura del suo genio. La principale cellula generatrice di tutto il Concerto si può ravvisare nel dolce, sognante motivo che viene esposto dopo la prima, imperiosa entrata del pianoforte. Modulato in Do Maggiore, questo motivo si trasforma nel secondo tema del primo tempo, ne informa lo sviluppo per espandersi finalmente in una vasta Cadenza che precede la breve Coda (Allegro molto). In una forma variata, questa Cadenza fungerà successivamente da ponte tra il grazioso Intermezzo e il Finale (Allegro Vivace), il cui tema principale in La Maggiore si presenta come una nuova, trionfale reincarnazione del motivo originario
Dmitrij ostakovic: Sinfonia in Mi minore n.10 op.93
La Decima Sinfonia è ispirata ad un'impostazione ottimistica molto apprezzata: il potere buono che vince sul potere cattivo . La Sinfonia fu portata a termine nell'autunno del 1953 e conobbe la prima esecuzione a Leningrado, il 17 dicembre dello stesso anno. L'opera è articolata in quattro parti, secondo lo schema sinfonico tradizionale. La prima parte, Moderato, presenta l'abituale taglio d'un tempo di sonata, introdotta e chiusa da una cupa frase degli archi. Il tema principale, che il clarinetto espone in modo piano e semplice , ha il sapore d'un canto popolare russo. Il flauto solo propone il secondo tema, più mosso e di carattere quasi danzante. La terza parte, Allegretto, funge da Intermezzo e si svolge in un clima notturno, assumendo a tratti il carattere d'una serenata e a tratti quello d'una danza, anch'essa nel ritmo di valzer. Il Finale inizia con un'intrusione in movimento Andante, quindi si sviluppa come un brillante e dinamico Allegro, che conclude la Sinfonia in un clima di esuberante ottimismo.
LA SEZIONE “IL MITO E IL VIAGGIO”
Da mercoledì 13 Agosto inizia una nuova sezione delle otto presenti al Ravello Festival 2003: quella denominata Il Mito e il Viaggio e dedicata a David Herbert Lawrence. La sezione, sotto la direzione artistica di Alessio Vlad e con l'organizzazione di Elio Macinante, si propone di dare spazio a tutte le diverse interpretazioni del viaggio, e del suo perpetuo rinnovare il mito, in musica. Il Mito, come patrimonio comune, cioè, per una rassegna in cui l'eterogeneità delle forme artistiche è base della propria identità e, allo stesso tempo, occasione per letture nuove e meno convenzionali. Punto di partenza sarà il mito di Didone, rivissuto da un compositore, Henry Purcell, che trova un elemento d'origine nell'opera italiana ma lo riconduce alla tradizione del suo paese, e ne trae un capolavoro. L'Aterballetto di Mauro Bigonzetti compirà invece un fantastico viaggio da Nord a Sud, partendo dal Pulcinella russo di Stravinsky, con Petruska, alla canzone napoletana. Il concerto di Richard Galliano dedicato ad Astor Piazzolla rappresenterà il viaggio del tango dall'isola della Guinea all'Argentina e poi all'Europa. Da ovest verso est viaggerà il pianista Uri Caine, da poco nominato Direttore della Biennale Musica, reinventando in maniera del tutto originale il rapporto compositore-esecutore, e rivisitando a suo modo la dialettica tra i mondi musicali dell'America e dell'Europa. Di viaggio interiore si tratterà con il romanticismo dell'Ottetto di Franz Schubert, che ripropone l'abbandono di chi si ha di più caro a causa del viaggio-partenza. E' presente anche la musica scritta in occasione di viaggi nei concerti dedicati a Mozart, in cui si suonano musiche composte durante i soggiorni in Italia, e durante i quali saranno lette da Adriana Asti le lettere del compositore scritte da Napoli. Infine, il Gloria di Vivaldi, diretto da Vladimir Spivakov nel Duomo, che chiuderà la sezione col significato di un ringraziamento e di un arrivederci.
CALENDARIO
Mercoledì 13 agosto, Villa Rufolo, ore 22.00
Balletto Petruska
musica di I. Stravinsky
Cantata musiche tradizionali napoletane e del sud Italia
Coreografie Mauro Bigonzetti
ATERBALLETTO – Centro della Danza di Reggio Emilia
Domenica 17 agosto, Villa Rufolo, ore 22.30
Concerto di mezzanotte
F. Schubert – Ottetto in Fa Maggiore D 803, op. 166
OTTETTO DI FIESOLE
Martedì 19 agosto, Villa Rufolo, ore 22.30
Concerto di mezzanotte
W. A. Mozart
Divertimento in Fa Maggiore KV 247
Divertimento in Si bemolle Maggiore KV 287
Divertimento in Re Maggiore KV 334
OTTETTO DI FIESOLE
Le lettere da Napoli di Mozart sono scelte da Dieter Richter e lette da Adriana Asti
Mercoledì 20 agosto, Villa Rufolo, ore 22.30
Concerto di mezzanotte
W. A. Mozart
Quartetto per archi in Mi bemolle Maggiore KV 428
Quartetto per archi in Sol Maggiore KV 80
Quartetto per archi in Do Maggiore KV 465, “Delle dissonanze”
QUARTETTO SAVINIO
Le lettere da Napoli di Mozart sono scelte da Dieter Richter e lette da Adriana Asti
Giovedì 21 agosto, Villa Rufolo, ore 22.30
Concerto di mezzanotte
Piazzolla Forever
RICHARD GALLIANO SEPTET
Sabato 23 agosto, Villa Rufolo, ore 22.30
Concerto di mezzanotte
Solitaire Musiche di G. Mahler, J. Lennon/P. McCartney, U. Caine
Pianista URI CAINE
Venerdì 29 agosto, Villa Rufolo, ore 22.00
Melodramma di mezzanotte
Dido and Aeneas
Opera in tre atti di Nahum Tate
Musica di Henry Purcell
Prologo: Micco con colascione e Cuosemo con violino di Anonimo napoletano del XVII secolo
CAPPELLA DELLA PIETà DE' TURCHINI
Direttore Antonio Florio
Coro polifonico Mysterium Vocis
Maestro del coro Rosario Totaro
Domenica 31 agosto, Duomo, ore 22.00
Concerto del ringraziamento
J.S. Bach – Concerto per due violini e archi in Re minore BWV 1043
A. Vivaldi – Concerto per violino e archi in Mi minore RV 278
A. Vivaldi – Gloria per soli, coro e orchestra RV 589
ORCHESTRA RAVELLO CITTà DELLA MUSICA
CORO POLIFONICO MYSTERIUM VOCIS
Direttore e violinista – Vladimir Spivakov
Soprano – Lorna Windsor
Mezzosoprano – Annarita Gemmabella
Violinista – Elisabetta Garetti
Maestro del coro – Rosario Totaro
Info:
www.ravellofestival.com