NarniOpera Openair 2007
9 Lug 2007 - News classica
Si tratta di unaprogrammazione basata sulla realizzazione di nuovi progettidi spettacolo dal vivo (realizzati attraverso larivisitazione del repertorio classico e la contaminazione con il nuovo)e sul coinvolgimento, in tutte le produzioni in cartellone, della nuova Orchestra Giovanile europea narniOpera Openair,nata proprio in seno al progetto artistico, e di nuovi talentinel campo della drammaturgia (Luis Gabriel Santiago), della saggisticae della traduzione (Cristina Gastel Chiarelli), ma anche dellacreazione musicale (Fabrizio de Rossi Re e Francesco Seri), dellacoreografia (Salvator Spagnolo), del teatro-danza (Julia Morawietz),della pittura (Vincenzo Rosati), della creazione video (FabrizioGiottoli e Tani Kapay) e della fotografia (Andrea Boccalini).
La seconda stagione operistica proposta da narniOperaOpenair sotto la Direzione Artistica dell’autore,regista e scenografo Paolo Baiocco, èstata inaugurata lo scorso 8 giugno con laproduzione originale “Il Leone di Narnia”(ideata prendendo spunto dai racconti fantastici di C.S. Lewis) edentrerà nel vivo nei giorni 21-24 luglio,quando, in quattro giorni, andranno in scena ben tre“Prime”.
Sabato 21 luglio, infatti,sarà messo in scena il Rigoletto diVerdi (con repliche il 25, 28 e 30 luglio e il 1° agosto),mentre il 23 luglio (e, in replica, il 27)sarà la volta de La Maledizione, trattadal dramma di Victor Hugo Le Roi S'Amuse(nella nuova traduzione della scrittrice milanese Cristina Gastel) e da Le Ragioni di Triboulet, dramma inedito,modernissimo (sebbene parallelo e collegato a quello ottocentesco) di LuisGabriel Santiago, con musiche per pianoforte del compositoreromano Fabrizio De Rossi Re.
La Maledizione, che racconta la tragediadi un padre corrotto e corruttore che si trova ad essereinvolontariamente e fatalmente causa della morte della propria figlia,vuole essere, in realtà, uno specchio ed un confronto conl’analoga storia che ispirò il Rigoletto di Verdi,rappresentato a sere alterne.
La stagione estiva di narniOpera Openair proseguirà, poi, il 24 luglio con la riproposizionedell’allestimento 2006 dell’Aida,che verrà replicata nelle serate del 26 e 29 e 31 luglio (ilricavato di quest’ultima serata sarà devoluto inbeneficenza alla Croce Rossa Italiana).
L’ultima produzione della stagione 2007 che verràospitata nella splendida struttura del Teatro Openair è AmericanBlues, in programma il 9, 10 e 11 agosto.Un organico strumentale insolito (due pianoforti e quattro percussioni)proporrà una rivisitazione del grande Musical americano, daPorgy and Bess di Gershwin a West Side Story di Bernstein, in unospettacolo di teatro-danza che vuol essere anche un omaggio al grandecinema musicale americano degli anni Cinquanta.
L’attività dell’Associazione narniOperaOpenair proseguirà, poi, all’interno del TeatroComunale di Narni, laddove verranno rappresentate il 25e, in replica, il 27 agosto, La Traviata– che verrà riproposta, conl’allestimento del 2006, con il titolo“Violetta”, e il 29 settembre e 1° ottobre la Carmendi Bizet.
APPROFONDIMENTI
Teatro Openair, giugno > agosto 2007
IL LEONE DI NARNIA
Concerto Spettacolo (Produzione Originale) tratto dai racconti di C.S.Lewis
Teatro Openair, 8, 9 e 10 giugno 2007 (NuovoAllestimento)
L’8 giugno (e, in replica, il 9 e il 10) la nuova OrchestraGiovanile Europea e l’Ensemble di Danza narniOpera Openairinaugureranno la seconda stagione estiva organizzatadall’omonima associazione culturale con la produzioneoriginale “Il Leone di Narnia”, spettacolo checon-fonderà in un crogiuolo ricchissimo grande musica,danza, letteratura, fotografia e creazione-video. Un repertorio dibrani sinfonici tratti da opere di Verdi, Tchaikovskji, Grieg, Debussy,Janacek e Britten accompagnerà il racconto, ispirato allafamosa serie di romanzi fantastici dello scrittore inglese C.S. Lewis,“The Chronicles Of Narnia”. Lo spettacolo, inoltre,vuol essere anche un omaggio all'antichissima città diNarni, alla sua storia millenaria e ad alcune leggende che rivelanoconsonanze affascinanti con il racconto meraviglioso di Lewis.
RIGOLETTO
Opera Lirica di Giuseppe Verdi
Teatro Openair, 21, 25, 28, 30 luglio –1agosto 2007 (Nuovo Allestimento)
La seconda produzione della Stagione estiva narniOpera Openair 2007,che verrà messa in scena nel Teatro all’aperto diNarni il 21 luglio (e, in replica, il 25, 28 e 30 luglio e il1° agosto), è il Rigoletto, in un nuovo allestimentocurato dal regista Paolo Baiocco. Opera lirica amatissima dal pubblico,Rigoletto è anche tra le opere più care al suoAutore, Giuseppe Verdi, che nel protagonista ha scolpito un uomocinico, beffardo, amaro, che rivela bagliori d'umanità solonell'amore esclusivo ed ossessivo nei confronti della figlia,inutilmente protetta dalle lordure della vita e, per questo,tragicamente perduta.
CAST:
Rigoletto: Alfio Grasso, Marco Danieli, Fabio Cucciardi
Duca di Mantova: Andrea Coronella
Gilda: Lucia Casagrande, Novella Bassano
Orchestra e Coro narniOpera Openair
Direttore: Francesco Seri
Regia: Paolo Baiocco
LA MALEDIZIONE
Dramma di Victor Hugo con musiche di Giuseppe Verdi
Teatro Openair, 23 e 27luglio 2007 (NuovoAllestimento)
Il 23 luglio e, in replica, il 27 dello stesso mese, nel Teatroall’aperto costruito dall’Associazione narniOperaOpenair è in programma “La Maledizione”,tratta dal dramma di Victor Hugo “Le Roi S'Amuse”,nella nuova traduzione della scrittrice milanese Cristina Gastel(nipote del grande regista Luchino Visconti). La messa in scena de“La Maledizione”, che racconta la tragedia di unpadre, servo del Re di Francia, corrotto e corruttore, che si trova adessere involontariamente e fatalmente causa della morte della propriafiglia, vuole essere, in realtà, uno specchio ed unconfronto con l’analoga storia che ispirò ilRigoletto di Verdi. Ma l’operazione è ancorpiù articolata e prevede un ulteriore sviluppo. Da un lato,infatti, è stato commissionato allo scrittore spoletino LuisGabriel Santiago un dramma inedito, modernissimo, parallelo e collegatoa quello ottocentesco, Le Ragioni Di Triboulet; dall’altro,invece, al compositore romano Fabrizio De Rossi Re è statoaffidato il compito di eseguire al pianoforte una sua originale enuovissima composizione, che, partendo da suggestioni“verdiane”, darà una voce piùmoderna al dramma di questo padre-buffone, Triboulet-Rigoletto. Lostesso personaggio si moltiplicherà, dunque, smembrandosi intre personaggi diversi, creati da autori diversi, calati nella temperieromantica, nel caso di Hugo e Verdi, o contemporanei, come Santiago eDe Rossi Re.
AIDA
Opera Lirica di G. Verdi
Teatro Openair, 24, 26, 29, 31 luglio 2007(Allestimento 2006)
Dopo il grande successo dello scorso anno, il 24 e, in replica, il 26,29 e 31 luglio, l’Associazione narniOpera Openairriproporrà la monumentale Aida curata negli allestimenti,nella regia e nella scenografia da Paolo Baiocco.Com’è noto, l’Opera verdiana,rappresentata per la prima volta nel 1871 nel Teatro dell'Opera delCairo, racconta l’amore segreto e contrastato traRadamès, comandante dell'esercito egiziano, e Aida, schiavaetiope. La sensazionale scoperta che il sarcofago egizio presente nelterritorio del Comune umbro dal 1920 conterrebbe proprio la mummiadella ragazza nubiana che ispirò l’Aida, rendeancor più interessante e carica di suggestione la messa inscena dell’opera.
Si segnala che il ricavato della serata del 31 luglio saràinteramente devoluto in beneficenza alla Croce Rossa Italiana di Narni.
Come già accaduto lo scorso anno con “Save theChildren”, infatti, narniOpera ogni anno destineràil ricavato di una serata della sua Stagione estiva ad unaOrganizzazione umanitaria che opera a sostegno e difesadell’infanzia e della gioventù nel mondo.
CAST:
Aida: Hyejin Kim, Stefania Spaggiari
Radames: Enrico Lee, Stefano La Colla
Amneris: Serena Pasqualini, Nadia Petrenko
Amonasro: Gianfranco Montresor, Fabio Cucciardi
Orchestra e coro narniOpera Openair
Direttore: Roberto Parmeggiani
Regia: Paolo Baiocco
AMERICAN BLUES
Teatro-danza (produzione originale) con musiche di Gershwin e Bernstein
Teatro Openair, 9, 10, 11 agosto 2007
L’ultima produzione della stagione 2007 che verràospitata nella splendida struttura del Teatro Openair èAmerican Blues dal 9 all’11 agosto. Un organico strumentaleinsolito (due pianoforti e quattro percussioni) proporrà unarivisitazione del grande Musical americano, da Porgy and Bess diGershwin a West Side Story di Bernstein, in uno spettacolo diteatro-danza che vuol essere anche un omaggio al grande cinema musicaleamericano degli anni Cinquanta.
Teatro Comunale, agosto > settembre 2007
LA TRAVIATA
Opera Lirica di Giuseppe Verdi
Teatro Comunale “G. Manini”,25 e 27 Agosto (Allestimento 2006)
Il 25 (e, in replica, il 27) agosto, ad inaugurare la nuova stagioneinvernale 2007/2008 proposta dall’Associazione narniOperaOpenair sarà lo stesso melodramma che il lontano 3 maggiodel 1856 inaugurò il nuovissimo Teatro Comunale di Narni: LaTraviata di Giuseppe Verdi – che viene riproposta con iltitolo “Violetta”, allora scelto per motivi dicensura. Lo spettacolo, diretto da Paolo Baiocco ed orchestrato comeuna grande partitura teatrale, fa incontrare e con-fonde frammenti delromanzo di Dumàs, citazioni del film di Cukor e l'opera diVerdi, basata sulle vicende della protagonista, donna coraggiosa esfortunata che incarna uno dei più grandi ed emozionantipersonaggi teatrali di tutti i tempi. La trama, infatti, purispirandosi ad un fatto di cronaca accaduto verso la metàdell'800, è di grandissima attualità: si basa suldramma dell'incomprensione, del cinismo e, insieme, su una storia diamore assoluto che non si rassegna e non si ferma di fronte aipregiudizi ed al perbenismo di una società meschina, qualera quella parigina di allora e qual è, per certi versi, lasocietà contemporanea.
CARMEN
Opera Lirica di Bizet
Teatro Comunale “G. Manini”,29 settembre e 1 ottobre (Allestimento 2007)
Seconda opera in programma al Teatro G. Manini di Narni – neigiorni 29 settembre e 1° ottobre – è laCarmen di Bizet. Dramma lirico in quattro atti, la Carmen fu compostatra il 1873 e il 1874 su libretto di Henri Meilhac e LudovicHavély, che si ispirarono all’omonima novella diProsper Mérimée. La Prima dell’operaandò in scena all’Opéra-Comique diParigi il 3 marzo 1875, ma fu un vero e proprio fiasco; la vicenda,infatti, fu ritenuta eccessivamente scabrosa e i personaggi troppolontani dal canone “aulico” allora in voga. Laconsacrazione della Carmen come capolavoro della musica lirica si ebbesolo negli anni seguenti, quando il gusto e la sensibilitàdel pubblico avevano ormai subito l’influenza della scuolaverista.
Info:
www.narniopera.it