Napoli: grande successo per il “Romeo e Giulietta”
Ufficio Stampa
5 Mar 2003 - Commenti classica
Il mese di febbraio 2003 rimarrà nei nostri cuori, legato all'incredibile quanto insperato successo del balletto Romeo e Giulietta di Prokofiev-MacMillan. La prima rappresentazione del martedì 11 febbraio è stata caratterizzata da una sala non proprio piena (molti nostri abbonati non amano particolarmente il balletto) e da una accoglienza, da parte del pubblico, piuttosto mitigata, malgrado l'ottima prestazione offerta dal napoletano Giuseppe Picone, etoile ospite nel ruolo di Romeo, e dai Solisti del nostro Corpo di Ballo tra cui spiccavano Giovanna Spalice (Giulietta), Ugo Ranieri (Mercuzio), Francesco Volpe (Tebaldo), Alessandro Macario (Benvolio), Luigi Ferrone (Paride) e Pina Testa (la Nutrice), come pure dalle Zingare, dai Mandolinisti e dalle Amiche di Giulietta senza dimenticare gli altri ruoli solistici come Frate Lorenzo, Capuleti, Lady Capuleti, Montecchi, Lady Montecchi, il Duca di Verona e Rosalina. Il Corpo di Ballo si era preparato con costanza, accanimento, e perseveranza e i risultati si sono visti: ottima la resa, a detta dei critici e degli specialisti – non solo italiani.
Il giovedì 13 e il sabato 15 la coppia Picone/Spalice è stata sostituita da due interpreti di eccezione: Roberto Bolle, considerato da molti il miglior ballerino in campo mondiale, e la napoletana Ambra Vallo, etoile del Birmingham Royal Ballet – la compagnia gemella del Balletto Reale di Londra – della quale riprendevamo l'allestimento. Coloro che li hanno visti, intensi e sincronizzati alla perfezione, negli splendidi pas-de-deux stenteranno a credere che i due protagonisti non solo ballavano assieme per la prima volta (anche se ciascuno dei due conosceva il proprio ruolo a menadito) ma addirittura si erano conosciuti pochi giorni prima alla conferenza stampa e avevano avuto solo un giorno di prova !
Gli echi della stampa come pure l'efficientissima “vox populi” hano recensito la bellezza e l'elevata qualità artistica di questa nostra produzione per cui notevoli file si sono tosto formate al botteghino, e le tre ultime recite, quelle di venerdì 14 (giorno di San Valentino!), sabato 15 e domenica 16 hanno registrato il tutto esaurito. Durante queste tre recite, con un pubblico stipato all'inverosimile fino nei palchi di proscenio ed in altri di file alte con visibilità pressochè nulla, si avvertiva l'intensa partecipazione e commozione di tutto il pubblico che manifestava il proprio gradimento applaudendo ad ogni interludio. Alla fine di ogni recita, mentre fiori piovevano sul palcoscenico, ripetute grida di <> ed un lunghissimo scroscio di applausi richiamavano i Solisti numerose volte.
Mentre le scene di Romeo e Giulietta venivano riposte negli appositi “containers” per essere rispedite in Inghilterra, i nostri Tecnici hanno iniziato a montare le splendide tele dipinte da Valerio Adami – le scene dell' Olandese Volante la cui prima avverrà domenica 16 marzo. La gigantesca struttura di alluminio – una ruota alta cinque metri – verrà invece montata in seguito.
Pochi giorni or sono abbiamo purtroppo dovuto far fronte all'annullamento di Ruggero Raimondi, che per ragioni di salute ha dato forfait al ruolo dell'Olandese. Per fortuna la Direzione Artistica ha potuto sostituirlo con Albert Dohmen, probabilmente il massimo “bass-barytone” wagneriano dei nostri giorni (l'ultima recita – 28 marzo – sarà invece assicurata da Johannes von Duisburg).
(Ufficio Stampa)