Una mostra su Mario Dondero da non perdere
Redazione
9 Dic 2014 - Altre Arti, Eventi e..., Arti Visive
Curata dal professor Nunzio Giustozzi, Assessore alla Cultura del Comune di Fermo, per la Casa Editrice ELECTA (che ne ha pubblicato anche il catalogo), la mostra alle Terme di Diocleziano (Roma) presenta 250 fotografie che raccontano “Il secolo lungo di Mario Dondero”, di cui una parte sono state selezionate dall’inventario e dalla digitalizzazione che la fototeca provinciale di Fermo ha già eseguito sull’archivio Dondero in un anno di lavoro.
Classe 1928, Mario Dondero nasce a Milano anche se è di origine genovese. Come fotogiornalista si orienta verso un giornalismo a carattere sociale collaborando con diversi quotidiani della stampa italiana come “L’Unità”, “L’Avanti”, “Milano Sera” o la rivista “L’Ora”. Nel 1955 andrà a Parigi, dove continuerà a collaborare sia con la stampa italiana (particolarmente con “l’Espresso” e “Epoca”) sia con quella francese (“Le Monde” e “Le Nouvel Observateur”). La frequentazione degli ambienti intellettuali parigini lo conduce a scattare celebri fotografie di scrittori come Alain Robbe-Grillet, Claude Simon, Claude Mauriac, Jérôme Lindon, Robert Pinget, Samuel Beckett, Nathalie Sarraute e Claude Ollier.
Quest’epoca segna anche gli inizi di una fruttuosa collaborazione con la giovanissima rivista “Jeune Afrique” e con altre riviste dedicate a problematiche africane, collaborazione che darà a Mario Dondero l’opportunità di conoscere profondamente quel continente. Continuerà durante gli anni a frequentarlo cosi come altre zone del mondo, come, Cuba, l’URSS poi e più recentemente, il Canada nel 2000, l’nel 2004 con l’associazione umanitaria Emergency e la Russia nel 2006.
Grande viaggiatore e conoscitore di zone calde in Africa, America Latina, Russia e Afghanistan, di cui non mancherà di raccontare la propria storia tramite i suoi scatti. Grande amico anche di numerosi scrittori, artisti, attori e intellettuali tra i quali Pablo Picasso, Man Ray, Francis Bacon, Giorgio Di Chirico, Giuseppe Ungaretti, Maria Callas, Serge Gainsbourg, Orson Welles, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini, Isabelle Huppert, Vittorio Gassman, Roman Polanski, Dario Fo, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, Pablo Neruda, Gabriel Garcia Marquez, Allen Ginsberg, Daniel Pennac, Elsa Morante, Alberto Moravia, Françoise Sagan… solo per citarne alcuni.
Anche se ha scelto di vivere a Fermo tra le colline marchigiane, continua ancora oggi la sua attività, realizzando i suoi servizi in collaborazione con il quotidiano “Repubblica” e con “il Diario della settimana”.
Per tale occasione l’Associazione Altidona Belvedere si è attivata per noleggiare un pullman con partenza da Fermo alle 13:30 di giovedì 18 Dicembre e rientro in nottata.
Gli obiettivi di questa piccola ma attiva associazione (www.altidonabelvedere.it/) sono molteplici tra cui raccogliere, catalogare, conservare pubblicazioni, immagini fotografiche e cinematografiche e video riguardanti argomenti di interesse generale al fine di creare un centro di documentazione da mettere a disposizione del territorio; promuovere e diffondere la cultura dell’immagine di qualità e le tecniche di produzione; organizzare corsi, gruppi di lavoro e di discussione, conferenze, mostre e pubblicazioni; infine, organizzare proiezioni di immagini fotografiche, film o documentari con lo scopo di aggregare per creare occasioni di socializzazione, partecipazione o formazione culturale.
Il costo del viaggio (andata e ritorno) dovrebbe essere orientativamente di € 25 e si dovrebbe raggiungere il numero minimo di 40 partecipanti perché il viaggio si concretizzi.
Tutti coloro che fossero realmente interessati dovranno comunicare la loro adesione all’indirizzo di posta elettronica dell’Associazione (altidonabelvedere@aruba.it) o della Fototeca (info@fototecafermo.it) indicando nome, cognome, numero di posti prenotati e numero di telefono cellulare. È comunque auspicabile il pagamento anticipato della prenotazione onde evitare, in caso di defezioni, l’aggravio del costo per i partecipanti o per l’Associazione.
Per maggiori informazioni: PACIFICO D’ERCOLI 348.9135734 – ANDREA DEL ZOZZO 339.3993005.