MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW: un gradito ritorno
di Elena Bartolucci
22 Ott 2018 - Commenti teatro
Civitanova Marche (MC) – Martedì 9 ottobre ha aperto i battenti la nuova Stagione Teatrale di Civitanova. In un gremito Teatro Rossini, il pubblico emozionato fremeva di riveder tornare insieme sul palcoscenico Massimo Lopez e Tullio Solenghi dopo ben 15 anni. Uno show di cui sono interpreti e autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che ha eseguito dal vivo in modo ineccepibile diverse canzoni che hanno intervallato la parte recitativa dei due comici/attori.
Il continuo prendersi in giro tra i due protagonisti ha dato immediatamente il via a una lunghissima sequenza di voci, imitazioni e improvvisazioni esilaranti.
In quasi due ore di spettacolo, hanno voluto riproporre alcuni sketch, diventati un loro marchio di fabbrica negli anni d’oro del Trio in televisione, cercando di “svecchiarli” e riadattarli al contesto odierno. Sinceramente l’esperimento è riuscito solo in parte.
Impareggiabile la capacità di Lopez di saper modulare la sua voce, dando vita a numerosi rumori e personaggi contemporanei quali Maurizio Costanzo, Patty Pravo, Domenico Modugno, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro, l’attuale premier Conte e molti altri ancora.
Non da meno Solenghi che ha saputo tenere il passo esibendosi in un divertentissimo Amleto multilingue, una strepitosa Cavatina di Figaro del Barbiere di Siviglia, la lettura delle voci del dizionario per riscoprire la lingua italiana o la rievocazione di tutti i dialetti d’Italia, da Torino a Catanzaro. Per non parlare di un’ottima imitazione di Paolo Conte e Giorgio Gaber.
È vero la complicità, la padronanza del palcoscenico e la simpatia di entrambi sono innegabili (davvero simpatico il siparietto tra papa Bergoglio-Lopez e papa Ratzinger-Solenghi) ma l’assenza di un elemento chiave come Anna Marchesini (a cui è stata dedicata verso la fine della serata una toccante poesia sulle note di Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone) è a dir poco palpabile. Hanno perso lo smalto e il brio che solo insieme erano riusciti a regalare al grande pubblico.
Probabilmente sarebbe stato preferibile puntare meno sulla musica dato che sono stati davvero molti (e forse troppi) gli intervalli musicali in cui Massimo Lopez ha dato prova della sua bravura come cantante, eseguendo diversi pezzi di Frank Sinistra e Micheal Bublè. Sono stati persino riproposti dei particolari duetti musicali: Gino Paoli e Ornella Vanoni, Simon e Garfunkel nonché Dean Martin e Frank Sinatra (già visto nel programma Tale e Quale Show in onda su Rai1).
Eppure il pubblico è soddisfatto di aver ritrovato sul palco insieme questi due vecchi amici che, come artisti poliedrici, hanno saputo conquistarsi una valanga di applausi.