MARLENE KUNTZ “H.U.P. Live in Catharsis”
di Francesca Bruni
23 Ago 2023 - Dischi
Continuando nel lavoro intrapreso da Francesca Bruni per recensire tutta la produzione discografica dei Marlene Kuntz, presentiamo “H.U.P. Live in Catharsis”, pubblicato nel 1999 e che propone la bellezza di 17 brani.
…“Dedicato all’estasi che ci ha unito al pubblico in questi anni di concerti e vampe d’espressioni, sicuramente la cosa più bella che potesse capitare”…
La citazione di cui sopra riassume la simbiosi e la totale dedizione nei confronti del pubblico della celebre rock band piemontese Marlene Kuntz in questo loro debutto live “H.U.P. Live in Catharsis” pubblicato nel 1999, denominazione che nasce dalla fusione dei titoli dei primi tre album, ovvero “H.U.P. ”è l’acronimo di Ho ucciso paranoia, “Live” deriva dall’anagramma de Il Vile e “Catharsis” è un palese riferimento a Catartica (3 dischi che abbiamo recensito nel nostro magazine; trovate i link alla fine del presente articolo n.d.r.).
Il disco, prodotto da Gianni Maroccolo in collaborazione con la casa discografica Sonica Factory, racchiude diciassette gemme preziose della favolosa triade ad eccezione di Aurora che fa parte dell’EP “Come di sdegno” del 1998 (anch’esso da noi recensito, v. fine articolo n.d.r.).
L’irruenza noise si avverte sin dalla prima bellissima traccia Ineluttabile in cui le chitarre dal sound ruvido e la voce dirompente del leader Cristiano Godano sprigionano tutta la potenza dei Marlene Kuntz, per poi passare alle note poetiche ed allo stesso tempo aggressive di Aurora che graffiano portentosamente.
https://music.youtube.com/watch?v=_EmPlkpT_to&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
L’ album prosegue con la strepitosa performance di un’altra pietra miliare della band, 1° 2° 3° caratterizzata da una forza ed irruenza interminabili, un sogno rock ad occhi aperti per poi regalarci la mitica Il Vile in cui ritroviamo tutta l’essenza dei Marlene Kuntz, un mix tra linguaggio crudo e poetica raffinata.
https://music.youtube.com/watch?v=IzbzQzEgwhU&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
L’ indimenticabile disco continua con inossidabili cavalli di battaglia come Sonica e Nuotando nell’aria, brani che hanno fatto la storia del rock alternativo italiano degli anni ’90 entrando di prepotenza nell’ anima ed accompagnandoti per sempre.
https://music.youtube.com/watch?v=M9tS5Sa28pY&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
https://music.youtube.com/watch?v=Ijxe4j6Ltfk&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
Le emozioni proseguono con un’altra splendida canzone dal titolo Infinità che personalmente ritengo un prezioso diamante della musica alternativa italiana come del resto ogni brano presente in questo album e la band, infatti, non delude le attese proponendo a seguire la dirompente Canzone di domani.
https://music.youtube.com/watch?v=xgRMkHx_hAY&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
L’album è intervallato, in due momenti diversi, da due frammenti musicali denominate spora n.11 Rotule come freesbie e Spora n. 42 La gramigna per poi tenere alta la bandiera con brani di puro rock come Le putte, Questo e altro e l’accattivante e ruvida Ape regina.
https://music.youtube.com/watch?v=_9jZd6EWNU4&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
https://music.youtube.com/watch?v=jSHVxYqonE0&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
La melodia fa nuovamente il suo ingresso nel live con le ballate rock Una canzone arresa e Come stavamo ieri dove i suoni della band si fanno armoniosi e la voce di Cristiano Godano più carezzevole.
https://music.youtube.com/watch?v=EWt3Orb9cMo&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
Chitarre, basso e batteria tornano prepotentemente a farsi sentire con il brano Festa mesta dal ritmo punk rock dove il disagio giovanile imperversa nel testo.
https://music.youtube.com/watch?v=tIpGaVozZ2k&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
La lunga cavalcata si conclude sulle note soavi e profonde dell’incantevole Lieve, brano che con le sue dolci cadenze porta a compimento questo sublime viaggio, nato dalla trilogia discografica dei primi anni di carriera della band.
https://music.youtube.com/watch?v=O20kOXRVUGo&list=OLAK5uy_lWCxYHNQ_kiOoPHxzfhjKxOjbPArBkRMc
Sublimi Marlene Kuntz!
Gruppo
- Cristiano Godano: voce, chitarra
- Riccardo Tesio: chitarra
- Luca Bergia: batteria
- Dan Solo: basso
Brani
- Ineluttabile
- Aurora
- 1° 2° 3°
- Il vile
- Sonica
- Nuotando nell’ aria
- Infinità
- Canzone di domani
- Spora n. 11 – Rotule come freesbie
- Le putte
- Spora n. 42 – La gramigna
- Questo e altro
- Ape regina
- Una canzone arresa
- Come stavamo ieri
- Festa mesta
- Lieve
- Testi di: Cristiano Godano
- Musica: Marlene kuntz
- Prodotto da: Gianni Maroccolo
Le recensioni di Francesca Bruni degli altri album dei Marlene Kuntz nel nostro magazine:
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-ho-ucciso-paranoia/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-come-di-sdegno/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-catartica/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-il-vile/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-bianco-sporco/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-senza-peso/
- https://www.musiculturaonline.it/marlene-kuntz-lalbum-lunga-attesa/