Manuel Agnelli “Ama il prossimo tuo come te stesso”


di Francesca Bruni

10 Mag 2023 - Dischi

Pubblichiamo la recensione dell’ultimo disco (primo da solista) di Manuel Agnelli “Ama il prossimo tuo come te stesso”.

Il 30 Settembre 2022 è uscito “Ama il prossimo tuo come te stesso” di Manuel Agnelli che dopo una carriera trentennale come frontman dello storico gruppo rock degli Afterhours, ha deciso di realizzare il suo primo album da solista distribuito dalla casa discografica Island Records/Universal Music Italia.    

Analizziamo il disco …

Partendo dal significato del titolo dell’album, si capisce che siamo di fronte ad un disco universale, un incipit sull’amore, evocazione biblica che descrive in modo autentico ogni aspetto dell’esistenza umana attraverso un percorso interiore profondo; Manuel Agnelli con questa sua potente opera si mette in gioco e lo fa in maniera eccelsa.

Composto da dodici tracce che spaziano da sonorità crude ad altre più dolci con un susseguirsi di intense emozioni tra dolori, verità e delusioni.

Uno splendido pianoforte accompagna Tra mille anni mille anni fa, descrizione di un amore finito che non verrà mai dimenticato, non si può proiettare il precedente in una nuova relazione perché ogni essere umano è differente, il dolore può aiutare ad amare di più, una bellissima canzone che racconta il naturale processo dell’amore.

Signorina mani avanti, è una fusione viscerale di suoni garage rock creati con oggetti vari (coperchi, scatole, catene, ecc.), il testo è un invito a liberarsi dalle aspettative che ci eravamo prefissati e dai giudizi altrui, un brano esplosivo ed imponente in cui si denota la personalità carismatica dell’artista. 

Il video realizzato da Donato Sansone feat. Giorgio Testi è incentrato sulla figura di Manuel Agnelli in continua metamorfosi grazie a fotomontaggi, mutazioni ed interventi grafici rendendo il tutto molto scorrevole. 

Nella terza canzone Proci, un’odissea musicale caratterizzata da suoni campionati e da una voce in controfase rispetto al pianoforte che acclama il presente con un chiaro riferimento culturale all’antica Grecia, il punto di vista trionfa sulla realtà, brano non del tutto commerciale ma meraviglioso nella sua complessità.    

Milano con la peste è una ballata d’ amore di rara bellezza, racconta di un amore che non c’è mai stato, che quindi rimarrà per sempre e non finirà mai; descrive la Milano desolata durante il periodo del “lockdown”, uno spaccato di vita quotidiana vissuta nel periodo più buio del nostro recente passato. 

https://music.youtube.com/watch?v=GHf0E4xQ090&feature=share

Lo sposo sulla torta parla delle difficoltà che incontriamo all’inizio di una relazione d’amore al limite del paranoico, una canzone orecchiabile dettata da potenti sintetizzatori e dalle due voci in sintonia di Manuel Agnelli e la figlia Emma conosciuta nel panorama musicale con lo pseudonimo di Vaselyn Kandinsky.

Nella sesta traccia Severodonetsk, suoni abrasivi noise rock sono dettati da riff di piano e percussioni elettroniche, il testo affronta in maniera incisiva un argomento di tremenda attualità, la guerra, nella speranza che tutto possa cambiare e finire.         

Una ritmica lenta, accompagnata da sonorità pungenti, prevalgono in Guerra e pop corn, la canzone descrive la passività che abbiamo nell’affrontare le cose importanti essendo incapaci di risolverle.

Intensissima è Pam pum pam realizzata per il film Diabolik diretto dai Manetti Bros,uscito il 16 Dicembre 2021, una ballad orchestrale con una voce sola e disperata consapevole di quanto sia importante l’amore nella vita, strepitosa è l’interpretazione di Manuel Agnelli che cattura il cuore.

La nona traccia La profondità degli abissi anch’essa realizzata per il film Diabolik, vincitrice del David di Donatello ed un Nastro d’ argento come miglior canzone originale è caratterizzata da un rock inquieto con un ritornello nevrotico ed un pianoforte solenne che creano un’atmosfera intensa e delirante in cui vi è racchiusa tutta la poetica musicale dell’artista. 

https://music.youtube.com/watch?v=9StT87befcE&feature=share

Il disco si conclude con la meravigliosa canzone Ama il prossimo tuo come te stesso che dà il titolo all’album, un messaggio di liberazione dalle aspettative che ci siamo imposti e dalla possibilità di poter cambiare rispetto a ciò che siamo, non ci sono parole per descrivere questo gioiello dalla bellezza disarmante.     

https://music.youtube.com/watch?v=dwqtQfbTT-o&feature=share

Ama il prossimo tuo come te stesso è un capolavoro della musica italiana, un disco spiazzante e disinibito che lascia il segno in chi l’ascolta, percorso profondo e liberatorio per ritrovare se stessi in un mondo migliore, ogni forma d’amore è fondamentale per mantenersi vivi.   

Manuel Agnelli con questo disco da solista ha raggiunto altissimi livelli, trasmettendo tutta la sua potenza artistica nella speranza che sia uno dei primi di una lunga serie.

Grazie Manuel per averci regalato quest’opera incantevole.

Brani

  1. Tra mille anni mille anni fa
  2. Signorina mani avanti
  3. Proci
  4. Milano con la peste
  5. Lo sposo sulla torta
  6. Severodonetsk
  7. Guerra e pop corn
  8. Pam pum pam
  9. La profondità degli abissi
  10. Ama il prossimo tuo come te stesso
  • Parole e musica: Manuel Agnelli
  • Prodotto da: Manuel Agnelli
  • Arrangiato da: Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo
  • Voce, pianoforte, pianoforte preparato: Manuel Agnelli
  • Archi, orchestrazione, synth, basso, timpani, percussioni: Rodrigo D’Erasmo
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