Manuel Agnelli a Rimini, adrenalina pura
di Francesca Bruni
24 Lug 2023 - Commenti live!
Live report dell’emozionante concerto di Manuel Agnelli alla Corte degli Agostiniani Rimini, nell’ambito di “Percuotere la mente Festival”.
Foto del concerto di Riccardo Gallini (Comune di Rimini)
Rimini 18/07/2023 -L’appuntamento tra i più attesi del “Percuotere la mente Festival” è il concerto di Manuel Agnelli ex frontman degli Afterhours, uno dei maggiori artisti del panorama musicale italiano che ha portato in tour il suo primo album da solista “Ama il prossimo tuo come te stesso”, pubblicato il 30 Settembre 2022 (da noi recensito: https://www.musiculturaonline.it/manuel-agnelli-ama-il-prossimo-tuo-come-te-stesso/ n.d.r.).
L’evento si svolge nella suggestiva location di “Corte degli Agostiniani” a Rimini che da anni ospita la kermesse musicale.
Dopo circa un’ora e mezza di coda in attesa dell’apertura dei cancelli sotto un sole cocente, riesco ad entrare all’interno della corte intorno alle ore 20.30 conquistando un posto in prima fila, l’emozione e l’adrenalina cominciano a salire con la consapevolezza che assisterò ad uno spettacolo straordinario.
Sono le 21 circa quando il palco s’illumina di una luce blu intensa accompagnando l’ingresso di Manuel Agnelli che con il suo inconfondibile charme infiamma il pubblico.
La serata inizia con la toccante Severodonetsk estratta dal suo ultimo album, brano riflessivo e di attualità sugli orrori della guerra la cui interpretazione scuote gli animi dei presenti.
Il concerto prosegue con la potente Signorina mani avanti altro estratto dal suo ultimo lavoro e l’atmosfera infuoca gli animi grazie alla sublime performance di Mr. Agnelli ed alla fusione di suoni massicci con il rumore di catene che picchiano su bidoni di metallo magistralmente suonati da Giacomo Rossetti bassista del gruppo dei Negrita.
Lo spettacolo continua con brani storici degli Afterhours del calibro di Veleno, Non si esce vivi dagli anni’ 80 fino ad arrivare all’ interpretazione da brividi della bellissima Milano con la peste ed al duetto magico insieme a Beatrice Antolini polistrumentista della band, deliziando il pubblico con una straordinaria esibizione del brano Lo sposo sulla torta entrambi tratti sempre dall’ultimo album.
Il magnifico show prosegue alternando pezzi del famigerato repertorio degli Afterhours come Quello che non c’è, Ballata per la mia piccola iena per tornare al presente con la travolgente Profondità degli abissi in cui Manuel si produce nel giro del filo del microfono, gesto che fa nel video del brano, famosa colonna sonora del film Diabolik uscito nel 2021 che gli ha fatto conquistare sia il David di Donatello che Il Nastro d’Argento.
L’atmosfera s’infiamma con l’elettrizzante interpretazione di Proci, nella cui band che affianca Manuel tra i nomi già citati troviamo anche Francesco Antinori in arte Frankie alla chitarra e Daniele Ciuffreda alla batteria entrambi componenti del gruppo Little Pieces of Marmelade che completano in maniera folgorante la stupenda performance.
Di splendida intensità è stata l’interpretazione di New Dawn Fades della celebre band inglese “post punk” Joy Division che ha fatto tornare a ritroso nel tempo, celebrando un pezzo della storia della musica internazionale.
Momenti di emozioni uniche ho avvertito con i brani Ama il prossimo tuo come te stesso e Tra mille anni mille anni fa, in cui Manuel regala attimi profondi, grazie alle note delicate del pianoforte che accarezzano i cuori della gente.
Il concerto si alterna tra brani del suo ultimo disco ed altri pezzi memorabili degli Afterhours come Non è per sempre, Voglio una pelle splendida fino alle sonorità ruvide di Lasciami leccare l’adrenalina e Germi in cui il pubblico istintivamente si aggrega in piedi sotto il palco per cominciare a ballare ininterrottamente, facendo un tuffo nel passato nei famigerati anni’ 90.
Il concerto termina con improvvisi arrembaggi “noise”, stravolgendo la scaletta originale e creando una forte sintonia tra Manuel ed i fan, portandoli ad un completo delirio.
Esausta per l’essermi scatenata senza sosta, il concerto volge al termine con i saluti e ringraziamenti al pubblico di Manuel e della sua sublime band, una serata che non scorderò mai.
Fuori dal teatro attendiamo l’uscita di Manuel per un autografo ed una foto, dopo un’estenuante attesa la nostra pazienza viene premiata, finalmente riesco a farmi una foto con lui che custodirò con cura assieme alla copertina autografata del suo ultimo cd.
Uno spettacolo entusiasmante, unico, ricco di emozioni che consiglio a tutti di vivere in prima persona.
Complimenti a Francesca per lo splendido e emozionante racconto del concerto! Manuel Agnelli un poeta della nostra musica.