Magia dell’Aterballetto con Don Quixote & Rain Dogs
di Patrizia Isidori
23 Dic 2014 - Commenti danza, Danza
Ascoli Piceno – Un pomeriggio magico immerso nelle atmosfere fantasiose ma tormentate del mitico Don Quixote de la Mancha e lo smarrimento di Rain Dogs ci è stato regalato dall’Aterballetto con il suo ultimo spettacolo. Abbiamo visto l’ immaginifico antieroe di Cervantes concretizzare le sue visioni oniriche, traslato in ambiente contemporaneo grazie alle scenografie di Carlo Cerri con una grande immagine nera e stilizzata nel fondo, tra i cui tratti sfilavano proiezioni delle pale del mulino o alberi di un bosco, conferendo allo spettacolo un’aspetto multimediale, coreografie di Eugenio Scigliano. Altro unico elemento della scena era una bella sedia con rotelle su cui viaggiava, si muoveva e saltava Don Quisciotte, quasi stesse a sostituire lo scarno Ronzino. Perennemente in precario equilibrio tra realtà e l’immaginazione creatasi, sta a rappresentare metaforicamente l’artista di tutti i tempi. Le scelte musicali tra brani di classica spagnola e le sperimentazioni finlandesi di Kimmo Pohjonen vogliono evidenziare lo sdoppiamento schizofrenico e l’universalità del personaggio, adattabile certo anche ai tempi di spaesamento che tutti viviamo oggi. Le coreografie e le scene di Johan Inger per Rain Dogs, seconda parte dello spettacolo, esprimono ancora la ricerca e lo smarrimento nel rapporto con il mondo e con gli altri. La scena si apre con una pioggia luccicante, quasi fosse di stelle. Nel fondo un jukebox e dei transistor, elementi scenografici vintage a caratterizzare il tempo e la modernità e poi quel cane, che smarrito per oltrepassare il confine, perde le tracce del ritorno, cancellate dalla pioggia. Le note e la voce roca di Tom Waits, scelte per muovere la danza dei sempre bravissimi ballerini, danno al senso di solitudine, tragicità e desolazione che la sua musica magica ci trasmette, un fascino indefinibile, come afferma lo stesso Johan Inger: “…c‘è qualcosa di estremamente terreno ma allo stesso tempo intellettuale e acuto in Tom Waits…..la sua voce funzionava bene con il mio movimento e il mondo che immaginavo.” Aterballetto è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia che ha ampi riconoscimenti anche internazionali, muovendo i propri passi tra danze classiche e moderne.
Lo spettacolo era il terzo appuntamento del cartellone teatrale del Ventidio Basso, rassegna organizzata dal Comune e dall’Amat con il sostegno della Regione Marche, Ministero dei beni e delle Attività culturali e Bim Tronto ed ha impegnato in un workshop le scuole di danza di Ascoli Piceno, ma purtroppo ha visto solo la platea quasi piena.