Con “Madama Butterfly” torna Sinfonica 3.0 al Teatro Rossini di Pesaro
A cura della Redazione
25 Feb 2014 - Musica classica, News classica
L’Orchestra Sinfonica Rossini ha scelto in un momento così difficile per la cultura di aderire ad un progetto volto a riportare in territori segnati dalle calamità naturali una luce di speranza attraverso la coproduzione di un’opera. Allestire in una città come Pesaro, famosa nel mondo per la lirica, proprio un’opera potrebbe apparire ai più una scelta ambiziosa ma in questo caso la motivazione di base è stata la volontà di credere nella forza della cultura. Cultura non solo come momento di disimpegno ma anche come motore dell’economia. In un momento in cui si parla tanto di cultura la Rossini, forte delle sue capacità, ha deciso di fare una scelta coraggiosa che non sarebbe stata in grado di sostenere se non avesse avuto l’appoggio dei propri professori e del proprio pubblico affezionato, e di dare fiducia pur tra mille difficoltà ad operatori che hanno voluto ripartire tornando a lavorare proprio nella cultura. La Rossini che da sempre si batte per la valorizzazione ed il sostegno nel mondo della cultura, non poteva rimanere insensibile all’invito che gli è stato proposto dagli operatori culturali in forti difficoltà finanziarie a causa del recente terremoto che ha colpito l’Emilia. Il Teatro Borgatti di Cento, infatti, è al momento inagibile e garantire un’attività lavorativa rappresenta una boccata d’ossigeno importante per chi vive di questo mestiere.
Protagonisti della celebre opera pucciniana saranno: Giorgio Casciarri nel ruolo di Pinkerton, Hiroto Morita nel ruolo di Cio-cio san/Butterfly, Mariella Guarnera nel ruolo di Suzuki, Ivan Marino nel ruolo di Sharpless e Giampiero Cicino nel ruolo di Yamadori. Completa il cast il Coro del Bicentenario Verdiano preparato dal M° Andrea Bianchi. Dirigerà il M°Aldo Salvagno. La regia sarà a cura di Giovanni Dispenza con i costumi della Sartoria Bianchi di Milano e le scene del Teatro Borgatti di Cento.