MacerataOpera 2001 al via
7 Lug 2001 - News classica
Il regista argentino Hugo De Ana, dopo i successi allo Sferisterio di Samson et Dalila, Turandot e Aida sarà quest?anno impegnato al Teatro Lauro Rossi con due opere di Kurt Weill su testi di Bertolt Brecht, Die sieben Todsà nden e Der Linberghflug (Der Ozeanflug) quest?ultima alla prima rappresentazione in forma scenica.
Hugo De Ana è abituato ai grandi successi, ai premi, alle riprese dei suoi spettacoli nei più importanti teatri del mondo ma questa volta parla di ?sfida?, in perfetto accordo con la voglia di sperimentazione che caratterizza le scelte di MacerataOpera. ?Sono due opere molto ?piccole?, dice De Ana, ma solo dal punto di vista della loro durata, sono infatti bellissime e ricche dal punto di vista drammaturgico? I testi di Brecht polemici e fortemente critici nei confronti del mondo capitalista sono di un attualità profetica e parlano il linguaggio immediato e seducente di Weill: nei ?sette peccati?, la decadenza di una famiglia piccolo-borghese che sacrifica il bene delle due figlie
( Anna I la cantante e Anna II la ballerina ) per costruire la casetta in Louisiana, il ?volo? ispirato inizialmente dalla mitica impresa del grande trasvolatore Charles A. Lindbergh fu in seguito ridimensionato come eroe dallo stesso Brecht quando si apprese che il prode aviatore, acclamato dalle folle di tutto il mondo, era stato uno stretto collaboratore del regime nazista. Brecht espresse la sua critica con un emblematico prologo all?opera ormai compiuta, rivolto ?agli organizzatori e agli ascoltatori del Volo di Lindbergh?. Le due opere avranno un?unica scena che mostrerà il Teatro Lauro Rossi nella sua nudità : sono stati tolti il boccascena, il sipario, le quinte e sarà così visibile il ?retropalco? con i muri, per l?occasione, dipinti di azzurro. Anche l?apparato tecnologico sarà visibile e dichiarato. Nello spazio di un teatro semidistrutto si ambienteranno le due opere e di volta in volta verranno inseriti elementi suggeriti dallo stesso Weill o anche elementi ?nuovi? nati dalla fantasia e dalle intenzioni del regista. ( Nel ?volo? un aereo praticabile dove un ballerino e un cantante agiranno). I costumi avranno un forte sapore americano, stelle e strisce, tute da motociclista e contaminazioni della moda contemporanea. De Ana ricorda che Il volo di Lindbergh è stato fortemente voluto dal Maestro Bruno Bartoletti, grande conoscitore ed estimatore di Weill compositore che lo ha già impegnato nell?anno delle celebrazioni del centenario. De Ana continuerà il suo lavoro allo Sferisterio con la ripresa di Aida, produzione che nella scorsa edizione ebbe uno strepitoso successo e che assicura ricca di novità .
Nel ruolo principale (Anna I) debutta Svetla Vassileva, in quello di Anna II, sulle coreografie di Marco Berriel, sarà protagonista Nuria Moreno. Le altre parti principali saranno interpretate da Mark Bleeke, Thimoty Leigh Evans, Eric Edlund e Peter Becker, specialisti assoluti di questo repertorio. Da sottolineare anche il ritorno al Lauro Rossi dell?Orchestra della Toscana, particolarmente votata alla musica del Novecento, e il ruolo del Coro Lirico ?V. Bellini? protagonista ne Il volo di Lindbergh.