“Laudato si’ o mi Signore” 2013 a Falconara


Sandro Pezzoli

16 Ott 2013 - Commenti classica

Da destra: il M.Fontemagi, il M.Zepponi e lAssociazione Corale P. Pier Battista da FalconaraFalconara (AN). Il concerto corale e strumentale della serie Laudato si’ o mi Signore 2013, domenica 6 ottobre ore 19 a Falconara, alla Chiesa della Parrocchia di S. Antonio da Padova ha avuto come interpreti il M° Piercarlo Fontemagi alla testa della Associazione Corale P. Pier Battista da Falconara, che si è esibito come solista di tromba barocca accompagnato all’organo dal M° Andrea Zepponi il quale ha anche eseguito dei brani organistici. L’abilità della direzione del M° Fontemagi si è messa subito in evidenza a partire dal primo brano corale: un arcaico Ave Maria gregoriano in cui l’equilibrio vocale delle sezioni all’unisono e nella parafonia ha bene espresso il lavoro di insieme e di accuratezza nelle emissioni; indi nel brano La Madre con testo di G. Ungaretti e musica del M° M. Porfiri, compositore marchigiano di Corinaldo, la corale ha messo in campo una preparazione notevole nella esecuzione di musica contemporanea con le sue dissonanze e le sue asimmetrie: l’effetto era quello di elevato gusto per il suono vocale e di accorto impiego della spazialità sonora della chiesa falconarese; notevole la Wiegala con testo e melodia di Ilse Weber nella  elaborazione  per coro a 4 voci  dello stesso  P. Fontemagi: la tenuta ritmica nella condotta delle dinamiche sfumate e la  rivisitazione di melodie di origine ebraica yiddish in chiave corale e contrappuntistica ha fatto balzare all’orecchio una grande perizia nella formazione del coro e nell’adattare brani alle sue potenzialità da parte del M° Fontemagi che ha diretto infine un maestoso Magnificat sempre con la musica di M. Porfiri; il concerto si è avvalso dunque di un insieme di tale livello: l’Associazione Corale P. Pier Battista da Falconara, che si è costituita nel 1989 presso la suddetta parrocchia, con l’intento di favorire la diffusione della musica vocale, strumentale e della Cultura Musicale Sacra in genere con particolare riguardo alla produzione musicale del compositore ed organista P. Pier Battista Farinelli (1844-1915). l’Associazione collabora con la Dott.ssa Anna Rita Rossi ed ha portato a termine la ricerca musicologica sul musicista falconarese realizzando con il Patrocinio del Comune di Falconara Marittima e della Provincia di Ancona, la stampa di un libro su vita ed opere del musicista francescano, corredato da un CD con le sue 12 sonate per organo. L’Associazione cura inoltre la rassegna annuale Laudate Dominum in Chordis et Organo. Se durante il concerto la parte corale era decisamente in primo piano, non meno pregevoli e degne di nota sono state le esecuzioni strumentali alla tromba e all’organo di Fontemagi e Zepponi:  i due hanno esordito con una Sonata n. 5 di Domenico Gabrielli ( 1640-1690) nei tempi allegro-largo-allegro- grave- presto in una riduzione del celebre trombista Michel Rondeau; il felice accostamento tromba ed organo ha introdotto l’uditorio nel miglior repertorio barocco dalle sonorità accese e trionfanti della tromba di Fontemagi all’avvolgente e solenne voce del grande organo della Chiesa della Parrocchia di S. Antonio suonato dal M° Zepponi, il quale si è esibito con il celebre ed esteso Concerto in re magg. dall’Op. III L’estro armonico (allegro-larghetto-allegro) di Antonio Vivaldi (1678 –1741) nella trascrizione di anonimo del XVIII sec. per solo organo e nella sognante Ciaccona in fa magg. dalla suite Urania di Johann Caspar Ferdinand Fischer (1656 –1746), brani dove il M° A. Zepponi  ha ben centrato la tempistica e i registri al fine di un’efficace differenziazione dei vari momenti musicali. Infine la Sinfonia avanti l’opera di Giuseppe Torelli (1658-1709) nei tempi allegro-largo-allegro, sempre nella riduzione di Michel Rondeau, interpretata trionfalmente dai due maestri, ha avviato il concerto alla conclusione tra gli applausi di un pubblico numeroso. Tra ottobre e novembre seguiranno altri notevoli appuntamenti musicali.

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