Kurt Masur a Musiche di primavera


19 Mag 2008 - News classica

“Vorreirestituire al mio Paese ciò che da esso e dai suoi grandimaestri ho ricevuto: costruire un'orchestra di giovani talenti italianiche, dopo il Conservatorio, in tre anni di attività possanoapprendere il significato dello stare in orchestra, del dare il propriocontributo ad una compagine sinfonica od operistica, acquisendo pienaconsapevolezza di un ruolo che certo non è meno importantedi quello solistico”. Così Riccardo Mutisull’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini,da lui fondata nel 2004. Caratterizzata da una forte inclinazione versouna visione europea della musica e della cultura, cresciuta in questianni attraverso un percorso articolato in periodi di studio eapprofondimento che trovano sempre esito concreto nel confronto direttocon il pubblico, l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, gestitadall'omonima Fondazione costituita dalle municipalità diPiacenza e Ravenna e dalle Fondazioni Toscanini e RavennaManifestazioni, torna ora a Pisa, dopo il grande successo riscosso indicembre con Il Ritorno di Don Calandrino,l’opera cimarosiana che ha visto sul podio proprio RiccardoMuti.
Sarà infatti proprio la Cherubini a chiudere la primaedizione di Musiche di Primavera,la Rassegna Internazionale di Giovani Musicisti promossa dallaFondazione Cassa di Risparmio di Pisa e realizzata dal Teatro di Pisa,con la collaborazione della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno: alTeatro Verdi sabato 24 maggio, alle ore 21.
Un appuntamento di notevolissimo livello anche perché aguidare questa compagine di strumentisti italiani, il fior fiore dellanostra migliore tradizione, sarà una delle massimepersonalità della musica europea, il Maestro KurtMasur, il musicista che ha saputo tenere altol’orgoglio culturale tedesco dal podio della GewandhausOrchester di Lipsia negli anni bui della DDR, e che fu protagonista deigiorni indimenticabili della caduta del muro di Berlino.Ottant’anni compiuti lo scorso luglio, sessant’annidi carriera come direttore d’orchestra quest’anno,Kurt Masur è considerato l’ambasciatore dellacultura musicale tedesca. Direttore Musicale dell’OrchestreNational de France dal settembre del 2002, dopo un decennio alla guidadella New York Philharmonic, nonché direttore ospite dellemassime orchestre del mondo, Kurt Masur vanta una vastissimadiscografia, un carnet di prestigiose onoreficenze (dalla nomina adAmbasciatore della Cutlura della Cittàò di NewYork alla carica di Grand Ufficiale dell’Ordine della Legiond’Onore di Francia), la presidenza della FondazioneMendelssohn dal 1991 cui affianca, dal luglio del 2004, quella dellaFondazione Beethoven a Bonn.
E’ dunque un grandissimo appuntamento per la cittàdi Pisa e per gli amanti della musica il concerto conclusivo di“Musiche di Primavera”, la miglior sintesi dellospirito di questa nuova rassegna: una compagine giovaniled’eccellenza guidata da una storica bacchetta di altissimoprestigio internazionale per un programma di indubbio fascino.
In apertura, infatti, verrà eseguita la Sinfonian. 88 in sol maggiore di Haydn, uno dei piùpreziosi frutti del sinfonismo settecentesco, pagina che si richiamaalle danze popolari e sprigiona gioia e allegria, facendosi ammirareper la fantasia dell’invenzione e la straordinaria coerenzaformale, generosamente distribuiti nell’arco dei quattromovimenti che la compongono. Seguirà la Suite n. 3in re maggiore BWV 1068 di Bach, composizionedall’apparato orchestrale sontuoso per la presenza di tretrombe e timpani, la cui varietà di timbri dàvita a pagine di grande effetto nel gioco alterno dei piani sonori.
In chiusura la Sinfonia «Italiana»,uno dei picchi dell’arte compositiva di Mendelssohn, ilmusicista prediletto da Masur. Opera dalla straordinaria sicurezzaformale e dal piglio brillante, è un capolavoro cheracchiude nella precisione della forma una squisita anima melodica,mossa da colori vividi e trovate ritmiche scintillanti. Una sinfonia disuggestioni, dove i riferimenti italiani sono lievi e stilizzati,evocativi delle emozioni provate dal grande compositore tedesco quando,nel 1830, così come Goethe e come tanti altri artistieuropei fra Settecento e Ottocento, compì il suo grand touralla scoperta dell'Italia. Da annotare che Mendelssohn non permise maila pubblicazione di questa sinfonia e, a parte poche esecuzioni nel1834 e nel 1837-8 dirette da Moscheles e Cipriani Potter, la Sinfonianon fu più eseguita durante la vita del compositore. Laprima esecuzione tedesca fu postuma.

Info:
Biglietti al Botteghino del Teatro Verdi, in via Palestro 40, conprezzi che variano dai 40 ai 12 euro. In occasione di questo ultimoconcerto della Rassegna la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e ilTeatro di Pisa hanno deciso di riservare una particolare formulapromozionale per i giovani sotto i 26 anni e gli studenti universitari:un biglietto ridotto a 5 euro (secondo settore di platea, palchilaterali di 1° e 2° ordine; palchi di 3°ordine, 1^ e seconda galleria).
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050.941111 www.teatrodipisa.pi.it
e Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa tel 050.916911 www.fondazionecaripisa.it


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