Kasabian @ Postepay Sound Padova
di Andrea Ascani
2 Ago 2017 - Commenti live!, Musica live
Arena Ex Foro Boario, Padova (22.07.2017). Un caldo pazzesco. L’asfalto del parcheggio del palasport trasformato in platea di certo non aiuta, e in minima parte giustifica le polemiche per il cambio di location, originariamente programmato nel bellissimo Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta. La gente arriva a scaglioni e con molta calma trova ristoro nell’area attrezzata del Postepay Sound Festival. Tra una birra e l’altra si aspetta l’ultima annunciata delle date del mini tour estivo dei Kasabian. Una bella sorpresa per chi, come me, avrebbe faticato ad organizzare una trasferta nelle pur suggestive location di Taormina, Roma e Lucca.
Altrettanto sorprendente si dimostra Nic Cester, ex frontman dei Jet, che sale sul palco accompagnato dai The Milano Elettrica per l’apertura del concerto. Sergio Carnevale dei Bluvertigo e Adriano Viterbini de i Bud Spencer Blues Explosion non sono musicisti qualsiasi, e si sente! Poche canzoni, ma tanta energia per introdurre il pubblico a quella che si annuncia essere una gran bella serata di musica. Nic introduce i suoi brani in un italiano tutt’altro che stentato e la sua voce lascia a bocca aperta chi nutriva poche aspettative in questo nuovo progetto solista. Tanto di cappello!
Scende il buio, cresce il pubblico: la piccola arena in un attimo è già gremita e guardandosi intorno non si può fare a meno di notare le tante magliette e bandiere della squadra di calcio del Leicester, città d’origine della band e protagonista assoluta della Premier League della scorsa stagione. Una famiglia intera con tanto di signora 60enne bardata di sciarpa e bandiera… fantastici!
Bip! Bip! Bip! Il grande cuore che fa da sfondo al palco inizia a battere, ci siamo, si comincia. Il pubblico c’è e si fa sentire, e sottolinea a gran voce le origini italiane del frontman e chitarrista Sergio Pizzorno. E la voce di Pavarotti che canta “Nessun dorma” è un omaggio ricambiato – apprezzatissimo – della band al pubblico italiano.
Ill Ray the King, Underdog, Eez-Eh, Shoot the runner. Partenza a razzo! Tom Meighan indossa occhiali scuri e un cappotto tanto figo quanto folle, con il caldo che fa. Ma non importa, fa parte della scenografia. Si balla, si salta, voce, audio e musicisti sono PER- FET-TI. Coinvolgere il pubblico in questo modo è davvero un gioco da ragazzi. Non c’è un attimo di pausa, brit pop, rock ed elettronica si fondono in un sound unico e spettacolare. Si passa dai successi dell’ultimo album for Crying Out Loud, come You’re in love with a Psycho ai grandi classici come Club Foot e L.S.F. (Lost Souls Forever). Dopo una piccola pausa per riprendere fiato arriva una meravigliosa Goodbye Kiss, acustica voce e chitarra. E subito si riprende a saltare e a ballare. Live sono davvero una bomba! E il finale non è da meno, Vlad the impaler e Fire, con il pubblico che prima si inginocchia e poi esplode saltando come nel migliore dei flash mob!
Poco importa se a fine concerto la maglietta è letteralmente da buttare, tanto è impregnata di sudore, e se non bastano 2 litri d’acqua per reidratarsi decentemente. Si torna a casa carichi e felici. 3 novembre, Mediolaum Forum. Sergio, Tom, ci rivedremo presto!