Juan Diego Florez per Corelli ad Ancona
7 Giu 2004 - News classica
Juan Diego Florez, il più acclamato tenore del momento nel repertorio rossiniano e belcantistico, sarà protagonista di un eccezionale appuntamento sabato 12 giugno al Teatro delle Muse. In una delle sue rarissime apparizioni in concerto per l'Italia, Florez terrà un recital in ricordo di Franco Corelli, il grandissimo tenore anconetano scomparso di recente.
Le Muse per Corelli, omaggio da parte della sua città natale e del teatro che nel 2002 lo ebbe quale padrino per la sua riapertura, si propone come una delle più significative celebrazioni tra quelle organizzate in tutto il mondo in memoria di questo indimenticabile artista, divo della Scala come del Metropolitan di New York.
E significativa è l'adesione del trentunenne Juan Diego Florez alla serata Le Muse per Corelli, a testimonianza dell'ammirazione per il grande tenore di ieri da parte di un grande tenore d'oggi, che, seppure con caratteristiche del tutto diverse, incarna l'immagine del cantante affascinante e fuori dal comune, come a suo tempo si impose il fenomeno Corelli.
Il giovane tenore peruviano (rivelazione del Rof nel 1996) in questa occasione presenterà un programma straordinario appositamente concordato con il direttore artistico della Stagione Lirica del Teatro delle Muse, Alessio Vlad. Un vero tour de force tra vari stili e generi che spazia dall'opera del 700 all'opera romantica alla zarzuela e comprende alcune arie molto liriche, cantabili, di particolare bellezza e difficoltà interpretate da Florez per la prima volta in Italia. Si comincia con un ruolo che si addice al tenore peruviano, quello dell'aria della fuga d'amore, notturna e segreta, Pria che spunti in ciel l'aurora dal Matrimonio segreto di Cimarosa (prima italiana). A seguire A te, o cara dai Puritani di Bellini (opera appena debuttata a Las Palmas, per la prima volta in Italia), emblema dell'opera romantica, aria di difficile tessitura con rischioso acuto quasi in chiusura. Poi due curiose pagine tratte dalle zarzuelas (popolare forma operistica della tradizione spagnola con la quale i maggiori interpreti di lingua spagnola si sono confrontati, da Carreras a Domingo a Caballè) El ultimo romantico di Soutollo-Vert e El trust de los tenorios di Serrano. Completeranno questo impegnativo recital la cavatina di Tebaldo da I Capuleti e i Montecchi di Bellini, l'aria di Rinuccio dal Gianni Schicchi di Puccini, la celeberrima La donna è mobile dal Rigoletto di Verdi e, per finire, l'acrobatico rondò di Almaviva dal Barbiere di Siviglia di Rossini, autentico cavallo di battaglia di Florez (si tratta di un'aria di particolare virtuosismo, recuperata negli ultimi vent'anni e inserita da Rossini nel finale della Cenerentola per mezzosoprano). Al pianoforte un accompagnatore di fama internazionale come Vincent Scalera.
Il concerto, realizzato grazie all'importante contributo di UniCredit, sarà preceduto da un ricordo di Franco Corelli, a cura di Enrico Stinchelli e Michele Suozzo con ospiti che furono colleghi d'arte dell'indimenticato tenore.
INfo:
La prevendita presso il botteghino delle Muse è iniziata mercoledì 26 maggio.
I prezzi dei biglietti: 50 euro poltronissima di platea, 35 euro poltrona di platea e prima galleria, 15 euro seconda galleria e palchi laterali, 10 euro terza galleria.
Tel. 071.52525 (biglietteria aperta dal lunedì al venerdì).