Jesi (AN): Corto Maltese in prima nazionale


1 Nov 2002 - News classica

Eroe del fumetto colto, è diventato un personaggio di culto, al punto che tra i suoi fans c'è chi crede sia un personaggio realmente esistito. Corto Maltese, marinaio romantico e disincantato creato dalla matita di Hugo Pratt, sarà protagonista di un'opera balletto nell'ambito della XXXV Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi (AN). Dopo il fumetto, le mostre a Milano e Torino e la versione cinematografica presentata fuori concorso al Festival di Locarno 2002, il marinaio uscito dalla matita di Hugo Pratt celebra il suo momento d'oro incontrando sulle tavole di un palcoscenico le musiche di Paolo Conte, in una produzione firmata da Teatro Pergolesi, Teatro dell'Archivolto e Centro di Produzione Inteatro che debutterà in prima nazionale il 3, 4 e 5 novembre nella cittadina marchigiana. Corto Maltese, zingaro e poeta, è uno dei personaggi più affascinanti dei fumetti. Il veneziano Pratt, amante del buon vino, suonatore di chitarra, fantasioso inventore di storie a cavallo della leggenda, riversò in lui tutta la passione per i viaggi, l'avventura ed il mistero. Lo spettacolo Corto Maltese è una libera reinvenzione scenica, tra danza e narrazione, ispirata all'universo creativo e grafico di Hugo Pratt, uno dei più riconosciuti talenti di letteratura disegnata del nostro tempo. Fu lo stesso Hugo Pratt a descrivere Corto Maltese come un attore: Accese con un gesto misurato uno dei sottili sigari che vengono fumati soltanto in Brasile o a New Orleans. Stava recitando per un pubblico invisibile . Questo ritratto dell'avventuriero da parte del suo creatore svela il senso dell'operazione teatrale che debutterà in prima nazionale al Teatro Pergolesi di Jesi. In verità già nel 1982 1983 Pratt, insieme allo scrittore Alberto Ongaro e al regista Marco Mattolini firmò una riduzione teatrale delle storie del personaggio, con Gerardo Amato, Alessandro Benvenuti, Athina Cenci e Daniele Trambusti. A differenza di quella pièce la produzione del Pergolesi apre il mondo di Corto non solo alla parola, ma anche alla musica e alla danza. La storia prende le mosse dal racconto Venezia degli Arcani per poi dipanarsi nella scoperta di mondi immaginari nascosti tra sogno e veglia, realtà e finzione, che una misteriosa donna/maga consentirà progressivamente ai protagonisti di esplorare. Concepito per 8 attori danzatori e un narratore, il nostro Corto Maltese, interpretato da Gioele Dix, ricrea e intreccia differenti storie del mitico pirata marinaio ricche di spunti visivi, storici, teatrali e coreografici. Nel progetto, di grande prestigio è la presenza di Paolo Conte autore di canzoni e musica originale di questa bizzarra opera/balletto. Firma la regia e la drammaturgia Giorgio Gallione. Curiosa operazione a cavallo tra opera, balletto e narrazione Corto Maltese si avvale delle coreografie di Giovanni Di Cicco – fondamentali per ricreare l'universo di segni evocato da Hugo Pratt – e delle scene e i costumi di Marcello Chiarenza, geniale artista siciliano che tra fedeltà iconografica e libera reinvenzione disegna con mirabile leggerezza un mondo ricco di suggestioni fantastiche, visionarie e fiabesche. Paolo Silvestri dirigerà l'Orchestra Filarmonica Marchigiana (orchestrazione Daniele Di Gregorio). Il cast affianca Gioele Dix a danzatori (Daniela Biava, Davide Frangioni, Barbara Innocenti, Sandhya Nagaraja, Aline Nari, Ivan Truol) ed eclettici attori di teatro danza (Elsa Bossi e Nicola Alcozer). Le luci sono di Maurizio Viani.

LA MUSICA
La partitura originale di Paolo Conte, ricca e complessa, fornisce il tappeto sonoro all'opera balletto. Una decina sono i temi musicali portanti di uno spettacolo che alterna parti per voce e musica, a quelle per voce sola, al balletto puro. Si tratta di brani in larga parte inediti e/o composti appositamente dall'artista per Corto Maltese : il tutto arrangiato da Daniele Di Gregorio per un grande organico orchestrale aperto a quattro componenti della band di Conte. Parte integrante dello spettacolo saranno inoltre due brani tra i più celebri della produzione musicale del cantautore astigiano: uno di questi è Rebus (tratto da Gelato al Limon 1979), cantato da Gioele Dix. Il secondo brano è Les Tam Tam Du Paradis (Aguaplano 1987), affidato all'interpretazione vocale dell'attrice Elsa Bossi. Pure riconoscibile sarà il tema musicale di uno dei suoi capolavori, Hesitation (Aguaplano 1987), proposto a Jesi nella versione originale composta diversi anni prima dell'uscita discografica: la genesi di tale brano, così come quella di Les Tam Tam du Paradis, rimanda strettamente all'universo fantastico di Corto Maltese, che Conte incontrò fin dai primi anni '80.

IL TESTO
Spunto fantastico dello spettacolo è il racconto autobiografico Venezia degli Arcani di Hugo Pratt. Nel racconto l'autore ripercorse la propria infanzia e la prima giovinezza in una Venezia esoterica, magica e misteriosa che divenne poi scenario alle avventure di Corto Maltese nel romanzo fumetto “Favola di Venezia” (1987) ambientato negli anni '20. Firma la trasposizione drammaturgica dalle tavole dei fumetti alla scena Giorgio Gallione, regista e direttore artistico del Teatro dell'Archivolto di Genova. Traducono inoltre il complesso sistema di segni e di avventure fantastiche di Hugo Pratt le coreografie di Giovanni Di Cicco (direttore artistico della compagnia Arbalete) e le magiche scene di Marcello Chiarenza. Gioele Dix sarà al tempo stesso narratore, Hugo Pratt ed il suo alter ego Corto Maltese di cui indosserà la logora divisa da marinaio, con il berretto da capitano di lungocorso e il sigarillo stretto tra le labbra.


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