IX FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI


3 Set 2009 - News classica

Saranno le suggestive Grotte di Frasassi a Genga (AN), ad ospitare l'inaugurazione della IX edizione del Festival Pergolesi Spontini sabato 5 settembre alle ore 21: per la prima volta a Genga, il Festival si presenta con il concerto dal titolo Il salice nella caverna, protagonista il Coro Costanzo Porta, diretto da Antonio Greco, che darà voce al canto del popolo ebraico tra le catene dell'esilio babilonese: le lamentazioni di Geremia, da Palestrina agli autori del XX secolo, risuoneranno sotto le volte della imponente grotta chiamata l'Abisso Ancona. Ad ispirare il concerto è il tema del Festival di quest'anno, PRIGIONIERI E FUGHE dedicato a quella folla di personaggi che languono tra i lacci nell'opera seria del XVIII secolo: re spodestati, principesse ridotte in schiavitù, eroi mitologici e guerrieri indomiti di storie antiche o cavalleresche. Al prigioniero, che i compositori omaggiano di commoventi arie delle catene , non resta che sperare nell'aiuto divino, nella giustizia degli uomini, o nella fuga
La serata inaugurale spazierà dunque dalla musica antica di Giovanni Pierluigi da Palestrina (in programma anche il famoso mottetto Super flumina Babylonis), Tomà s Luis de Victoria, Henry Purcell e del Codex di Las Huelgas (XIV secolo) il più importante manoscritto di area ispanica sull'Ars Antiqua, conservato presso l'omonimo monastero femminile cistercense sito nei dintorni della città di Burgos, alla musica del XX secolo di David Zehavi, Arnold Schà nberg e Benedikt Burghardt il tutto affidato al Coro Costanzo Porta, fondato nel 1993 dal Antonio Greco che ne è anche direttore; l'ensemble, che nel suo repertorio passa con maestria dalla polifonia classica alla musica corale contemporanea, con particolare attenzione all'esecuzione del patrimonio vocale europeo dal Rinascimento a Bach, si è da anni affermato fra i migliori complessi corali italiani, ospite dei principali festival ed ensemble strumentali specializzati nel repertorio barocco.

Il Festival prosegue con un doppio appuntamento a Maiolati Spontini domenica 6 settembre. Alle ore 18,30 il tradizionale appuntamento con il concerto sull'organo Gaetano Callido (1788) nella Chiesa di S. Stefano a Maiolati Spontini, dal titolo <b<Alle voci del bronzo guerriero con musiche di Hà ndel, Storace, Scarlatti, Bach, Daniel Purcell, Fenaroli, Mozart e Telemann eseguite dal soprano Valeria Esposito, da Fabrizio Fabrizi alla tromba e da Gianluca Libertucci all'organo. Alle ore 21 in Piazza Garibaldi il concerto Prigionia d'amore con l'Ensemble vocale e strumentale Costanzo Porta diretto da Antonio Greco in un programma su musiche di Andrea Gabrieli, Oratio Bassani, Claudio Monteverdi, Diego Personè, Johan Jakob Froberger.
Martedì 8 e mercoledì 9 settembre ore 21 nel piccolo Teatro La Fortuna di Monte San Vito, l'integrale dei Preludi e Fughe per pianoforte di Dmitri ostakovič affidati alla pianista russa Ilona Timchenko si alternano con la lettura di Preludio e Fughe, ciclo di poesie di Umberto Saba, affidato alla voce dell'attrice jesina Lucia Bendia, con le video installazioni di Cristiano Berti e la regia di Matteo Mazzoni.
Giovedì 10 settembre alle ore 21 il Teatro Ferrari di San Marcello ospita l'Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani che esegue <b<L'Arte della Fuga, il capolavoro di Bach, con il violino concertatore di Alberto Martini.
Fra gli appuntamenti più attesi del Festival, Il Prigionier Superbo di Giovanni Battista Pergolesi al Teatro Pergolesi di Jesi l'11 settembre ore 21 (replica il 13 ore 21) è il fulcro di questa nona edizione: questo dramma per musica in tre atti su libretto di Gennarantonio Federico, nella sua prima rappresentazione al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, venne eseguito con l'intermezzo La Serva Padrona negli intervalli, una delle composizioni più note di Pergolesi; l'opera seria va in scena in un nuovo allestimento firmato dalla regia di Henning Brockhaus. Presentata nella nuova revisione critica di Claudio Toscani per le Edizioni Fondazione Pergolesi-Spontini, viene diretta da Corrado Rovaris, con gli strumenti originali dell'Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani e un cast di livello internazionale: Marina Comparato (Viridate), Marina De Liso (Metalce), Ruth Rosique (Ericlea), Marina Rodrà guez Cusà (Rosmene), Giacinta Nicotra (Micisda) e Antonio Lozano (Sostrate). Il regista Henning Brockhaus – vincitore di due Premi Abbiati, che torna al Festival dopo i successi de La Serva Padrona (2004) e Vanne, Carta amorosa (2005) – dichiara: Per il Prigionier Superbo farò un allestimento di forte contrapposizione, il mondo del barocco è visto come in un sogno, la gestualità barocca presente come un'ombra in dialogo e contrasto con la gestualità contemporanea. A sottolineare il cortocircuito tra Realtà , Sogno e Teatro ci si è avvalsi del concreto riferimento al teatro Bunraku, il teatro giapponese delle marionette. I personaggi dell'opera infatti sono sdoppiati, ci sono i pupazzi inanimati vestiti con sfarzosi abiti barocchi che prendono vita quando si stabilisce la connessione con i cantanti, sorta di alter ego contemporanei .
La stessa l'Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani diretta da Corrado Rovaris suona sabato 12 settembre alle ore 21 al Teatro Comunale di Montecarotto nel concerto Adagio e fuga con musiche di Haydn e Mozart, ed alcune arie tratte da La Fuga in maschera di Gaspare Spontini cantate dal soprano Rosa Feola.
Chiusura con due giovani talenti ormai già affermati sulla scena internazionale: Musicisti in fuga è il titolo del concerto che si tiene nella Chiesa degli Aroli di Monsano domenica 13 settembre alle ore 18 e che affianca il violoncellista torinese Umberto Clerici al pianista di origini iraniane Ramin Bahrami impegnati in musiche di Bach, Beethoven e Brahms, in cui figurano fughe e fugati, secondo la tradizione classica che il romanticismo seppe perpetuare.

Il Festival organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del sostegno degli enti locali soci della Fondazione (i Fondatori: Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini; i Partecipanti Aderenti: Comune di Montecarotto, Comune di Monte San Vito, Comune di Monsano e Comune di San Marcello) e del sostegno dei privati riuniti nel raggruppamento Art Venture (Aethra, Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia) e dello sponsor principale Banca Marche, con la collaborazione di Camera di Commercio di Ancona e Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.

PRIGIONIERI E FUGHE – PROGRAMMA:

Il Prigionier Superbo, opera seria di Pergolesi destinata a diventare famosa per aver accolto negli intervalli tra gli atti gli intermezzi de La Serva Padrona, sarà il fulcro del nono Festival: la nuova revisione critica restituisce la partitura alla volontà dell'autore, gli strumenti originali e il diapason dell'epoca ricreano il suono della prima esecuzione.
Il Settecento affronta la tematica del prigioniero: nell'opera seria si fa spazio una vera e propria aria delle catene , destinata a commuovere gli astanti, in cui i protagonisti, dalle profondità della prigionia, anelano al libero cielo . Dalle suggestioni delle Carceri d'invenzione di Piranesi al grido di libertà del Fidelio beethoveniano – che risuona all'inizio del secolo successivo, battuto dai venti della rivoluzione francese – una folla di personaggi languono tra i lacci : re spodestati, principesse ridotte in schiavitù, eroi mitologici e guerrieri indomiti di storie antiche o cavalleresche.
Ai protagonisti di quelle opere a cui non viene assicurata la libertà attraverso il sacrificio e l'ingegno di un eroe o di un'eroina come la Leonora beethoveniana che non esita a trasformarsi in Fidelio non resta che sperare nell'aiuto divino, nella giustizia degli uomini, o nella fuga
Ma la fuga è anche una costruzione musicale, che Bach portò al culmine delle sue architettoniche possibilità .
E in omaggio a Bach, come gesto di ribellione contro un regime che pretendeva incarcerare l'arte in rigidi schemi contenutistici e formali, ostakovič rivive nei Preludi e fughe op. 87 l'utopia di ridisegnare un mondo in cui l'equilibrio e l'armonia affermano la libertà dell'uomo e dell'artista.
à una fuga dell'anima.

Sabato 5 settembre 2009, ore 21.00
Genga, Grotte di Frasassi
IL SALICE NELLA CAVERNA
musiche di C. di Las Huelgas, G.P. da Palestrina, T.L. da Victoria, H. Purcell, A. Schà nberg, D. Zehavi, B. Burghardt
Coro Costanzo Porta
direttore, Antonio Greco

Domenica 6 settembre 2009, ore 18.30
Maiolati Spontini, Chiesa di S. Stefano
ALLE VOCI DEL BRONZO GUERRIERO
musiche di D. Purcell, A. Scarlatti, B. Storace, J.S. Bach, G.F. Hà ndel, G.P. Telemann, F. Fenaroli, W.A. Mozart
soprano, Valeria Esposito
tromba, Fabrizio Fabrizi
organo, Gianluca Libertucci (organo G. Callido, 1788)

Domenica 6 settembre 2009, ore 21.00
Maiolati Spontini, Piazza G. Garibaldi
PRIGIONIA D'AMORE
musiche di A. Gabrieli, O. Bassani, C. Monteverdi, D. Personè, J.J. Froberger
Ensemble vocale e strumentale Costanzo Porta
concertatore, Antonio Greco

Martedì 8 settembre 2009, ore 21.00
Monte San Vito, Teatro Condominale La Fortuna
PRELUDIO E FUGHE I
musica di D. ostakovič e poesie di U. Saba
pianista, Ilona Timchenko
voce recitante, Lucia Bendia
video installazioni, Cristiano Berti

Mercoledì 9 settembre 2009, ore 21.00
Monte San Vito, Teatro Condominale La Fortuna
PRELUDIO E FUGHE II
musica di D. ostakovič e poesie di U. Saba
pianista, Ilona Timchenko
voce recitante, Lucia Bendia
video installazioni, Cristiano Berti

Giovedì 10 settembre 2009, ore 21.00
San Marcello, Teatro P. Ferrari
L'ARTE DELLA FUGA
musica di J.S. Bach
violino concertatore, Alberto Martini
Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani

Venerdì 11 settembre 2009, ore 21.00
Domenica 13 settembre 2009, ore 21.00

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi
IL PRIGIONIER SUPERBO
Dramma per musica in 3 atti su libretto di Gennarantonio Federico
musica di G.B. Pergolesi
Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini – Revisione critica di Claudio Toscani
Personaggi e interpreti:
Sostrate, Antonio Lozano; Rosmene, Marina Rodriguez Cusi; Metalce, Marina De Liso; Ericlea, Ruth Rosique; Viridate, Marina Comparato; Micisda, Giacinta Nicotra
direttore, Corrado Rovaris
regia e scene, Henning Brockhaus
costumi, Giancarlo Colis
Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani
NUOVO ALLESTIMENTO

Sabato 12 settembre 2009, ore 21.00
Montecarotto, Teatro Comunale
ADAGIO E FUGA
musiche di F.J. Haydn, W.A. Mozart, G. Spontini
Soprano, Rosa Feola
Violino, Alberto Martini
direttore, Corrado Rovaris
Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani

Domenica 13 settembre 2009, ore 18.00
Monsano, Chiesa degli Aroli
MUSICISTI IN FUGA
musiche di J.S. Bach, L.v. Beethoven, J. Brahms
violoncello, Umberto Clerici
pianoforte, Ramin Bahrami
In collaborazione con Asolo Musica

La Direzione si riserva di apportare a programma, date e cast le modifiche rese necessarie da esigenze tecniche o di forza maggiore

Info e Prenotazioni:
Fondazione Pergolesi Spontini
Via Mazzini, 14 60035 Jesi (AN)
Tel. 0731 202944; Fax 0731 226460
Biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi (da sabato 22 agosto)
Piazza della Repubblica, 9 60035 Jesi (AN)
Tel. 0731.206888; Fax 0731.224105;
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com


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