Ivo Pogorelich chiude la stagione di Santa Cecilia


26 Mag 2003 - News classica

Ivo Pogorelich, reduce da una trionfale tournèe in Germania, chiuderà la stagione da camera di Santa Cecilia con un recital venerdì 30 maggio alle ore 21 all'Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia, con un programma dedicato a Beethoven, Skrjabin e Liszt. Pogorelich ha sostituito il pianista Radu Lupu che ha annullato il concerto per motivi di salute.
Dopo un periodo di relativo silenzio, Ivo Pogorelich ha ripreso le sue tournèe ottenendo uno strepitoso successo a Vienna e a Stoccarda. I critici hanno salutato il suo recital con commenti entusiastici: Nessun dubbio su Pogorelich è di nuovo qui , ha scritto Die Welt; uomo dell'eccesso che sa trasmettere senso musicale ha commentato Der Standard di Vienna, Straordinario per il suo dinamismo , è stato il parere di Stuttgarter Zeitung. A Vienna il pubblico gli ha dedicato una standing ovation .
Nato a Belgrado nel 1958, ha studiato a Mosca al Conservatorio Čajkovskij. Nel 1976 ha intrapreso un corso di perfezionamento con la pianista giorgiana Kezeradze, poi divenuta sua moglie e scomparsa qualche anno fa. Nel 1978 ha vinto il Concorso Casagrande di Terni e nel 1980 quello di Montreal. Ma è con le polemiche scaturite al Concorso Chopin di Varsavia, dove Martha Argerich si dimise per protestare contro la sua esclusione pronunciando la famosa frase quest'uomo è un genio , che Pogorelich ha raggiunto i vertici della fama mondiale. Ha suonato con le maggiori orchestre. Dal 1981 incide in esclusiva per la Dgg. E' molto attivo anche in campo umanitario, è ambasciatore di pace dell'Unesco, ha istituito borse di studio per i giovani in Croazia, ed effettua regolarmente concerti di beneficenza alfine di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro e per la costruzione di un ospedale a Sarajevo Mother and Child . Ha ricevuto il premio di ambasciatore di eccellenza dalla Fondazione degli ambasciatori di Pasadena.
Il programma della serata va dalla tenera e intima Sonata in fa maggiore op. 78 Thèrèse al capolavoro della Sonata n.32 in do minore op.111 di Beethoven, dalla contemplativa Sonata n.2 in sol minore op.19 Sonate-Fantaisie agli spruzzi sonori dei Deux Poèmes op. 32 di Skrjabin, agli scintillanti, ciclonici e appassionati Studio in si maggiore Feux Follets , Studio in do minore Chasse sauvage , Studio in fa minore Appassionata di Liszt.

Info:
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Viale De Coubertin
Venerdì 30 maggio ore 21
Informazioni e biglietti tel. 06 8082058 – www.santacecilia.it


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