Intervista a Mariah Carey
Stefano S3Keno Piccoli & Andrew Frank (da Videomusica.it)
1 Ott 2001 - Commenti live!
Non sono stati tempi facili per Mariah Carey quelli recenti. In quello che sarebbe dovuto essere il periodo più importante per la promozione contemporanea del suo primo film da protagonista assoluta – Glitter – e del suo nuovo album (l'omonima colonna sonora) Mariah si è spezzata. Il 25 luglio scorso è stata ricoverata d'urgenza. Dicono per esaurimento psicofisico completo , eppure la rete (e il quotidiano britannico Sun , che spara la notizia in prima pagina) parla di tentato suicidio. L'ultima diva è crollata. La sua portavoce ufficiale smentisce, precisando che certe ferite polsi compresi se le è procurate rompendo accidentalmente piatti e bicchieri in un momento di rabbia.
Troppe condizioni a suo svantaggio, forse. Cominciando dalle ovvie aspettative della Virgin, che ha chiuso con lei il contratto discografico più costoso della storia della musica. La diva pensa per esempio che il suo ex marito Tommy Mottola (il boss della Sony) e Jennifer Lopez, la nuova stella di punta della label, tramino contro di lei.
In agosto comunque Mariah torna a casa. Dopo un breve periodo di convalescenza, costato un annullamento di tutti gli impegni promozionali e uno slittamento dell'uscita sia del film che dell'album (che in termini economici non è poco), sembra che sia pronta per affrontare i media, che affamati la stanno aspettando. La Virgin la rimette in piedi, la prepara alle prime interviste, alle prime apparizioni televisive: i nuovi prodotti non possono più stare fermi. Nemmeno il tempo di un primo incontro con la stampa europea, che il fragile rimontaggio effettuato sulla sua immagine crolla nuovamente a dispetto del suo equilibrio, come un'impalcatura tirata su troppo in fretta. I primi di settembre (due giorni dopo il nostro incontro con lei!) Mariah rientra in clinica a Los Angeles e annulla la sua prima intervista televisiva con la ABC. Le informazioni che riceviamo la danno in piena crisi maniaco-depressiva .
A volte nella vita l'unico momento in cui si riesce a superare i propri problemi è quando ci si confronta e ci si scontra con quelli degli altri, forse molto più drammatici. E forse è stato così anche per Mariah. Il tragico 11 settembre che ha così duramente colpito gli Stati Uniti deve aver colpito anche il cuore e l'anima della diva. Di fronte ad un atto tanto grave, di portata mondiale, Mariah si ritira su: riappare per la priva volta, canta al telethon America: a tribute to heroes , comincia a rilasciare le prime dichiarazioni
E' tornata. Il film è uscito nella sale statunitensi. L'album è nei negozi di dischi, ma sta ricevendo un tiepido favore in patria (forse perchè non è oggettivamente un grande disco); va meglio in Europa, in Italia è già in Top Ten.
Videomusica.it l'ha incontrata in un momento molto delicato, quasi di passaggio da una fase all'altra. Non stupiscano quindi certe strane affermazioni della Carey. In fondo le dive, anche quando hanno meno guai, sono un po' così
Puoi descriverci il tuo nuovo album Glitter ?
Mariah: E' la colonna sonora del mio film, ambientato nel mondo dei club di New York nel 1982, quindi pieno di dischi up-tempo in piena atmosfera party. Vedendo il film puoi ascoltare quel tipo di musica, o meglio come loro la avrebbero fatta, anche se io ho cercato di far incontrare il gusto degli anni '80 alle sonorità del 2002. Ci sono anche molti pezzi lenti nell'album, delle ballate sentimentali scritte appositamente per la storia del film, per sottolineare le emozioni che ti trasmette la trama. Quindi è importante precisare che questo è il nuovo album di Mariah Carey, ma soprattutto che è stato realizzato per il film, che è davvero bello. Penso che ai miei fans piacerà molto .
Hai collaborato con molti rapper nell'album; come ti trovi a lavorare con questo genere di artisti?
Sai, la gente pensa che io sia cresciuta nella bambagia, con un certo tipo di educazione per bene', ma ho visto molte cose in vita mia, anche perchè sono sempre entrata molto a contatto con i diversi rapper con cui ho lavorato e con le loro realtà . Sebbene la gente pensi che io abbia avuto una vita da favola, ti assicuro che non è così. Comunque in questo momento la mia persona preferita tra quelle con le quali ho lavorato è Da Brat, perchè è una delle mie migliori amiche ed è anche una delle persone più vere che io abbia mai conosciuto. E' onesta, è cool', e mi ha veramente aiutata, in tanti modi
Ti piace recitare?
Recitare è qualcosa che mi aiuta come persona. Non è una cosa che faccio perchè 'va fatta'. Non sono la prima cantante che fa un film e non voglio essere l'ultima. La vedo piuttosto come una specie di terapia', ed anche se in futuro non dovessi più girare un altro film, questo mi ha aiutata a sentirmi più libera, più rilassata, più a mio agio con me stessa e con le mie emozioni. E' stato come aver preso confidenza con i miei veri sentimenti .
Hai baciato Max Beesley nel film. La cosa non ha infastidito Mel B?
No. E lei non deve nemmeno essere gelosa. E' stato davvero divertente lavorare con Max, senza considerare che ha molto talento. Ma siamo dei professionisti, e in verità baciare una persona sul set non è come nell'intimità ci sono centinaia di persone che ti girano intorno e ti guardano!
Cosa c'è di vero circa la rivalità tra te e Janet Jackson?
Io credo che non esista. Prima di tutto sono una sua grande fan e poi non riesco proprio ad immaginare una persona realizzata come lei essere gelosa di me. Ogni volta che ci incontriamo io mi presento nuovamente, come se non sapesse nemmeno chi sono! Guardavo i suoi video quando non mi conosceva nessuno, non mi sono mai persa un suo album: per me lei è un'icona. Sono sicura che anche lei non abbia nulla contro di me o contro ciò che faccio; siamo due artiste totalmente differenti, quindi non vedo altro che questo. Penso piuttosto che certe voci siano solo pettegolezzi messi in giro da gente invidiosa .
Sei probabilmente considerata la più grande artista del mondo ma qual è stata la cosa più normale che hai fatto ultimamente?
Qualche giorno fa ho avuto una intera giornata libera e invece che dormire fino a tardi come avevo deciso, ho fatto un salto al mare. Sono andata sui pattini, ho nuotato e ho giocato con il mio cane questo è normale o no? Personalmente non so cosa si possa definire normale e cosa invece no. Per esempio non sono mai a casa e quindi non ho mai il tempo di pulirla. Certo, sono fortunata perchè ho gente che mi aiuta a seguire queste faccende, altrimenti sarebbe solo un gran caos!
Tu canti, scrivi, reciti e produci. C'è qualcosa che non puoi fare?
Ce ne sono tante. Per esempio vorrei vivere nel mio studio di registrazione, ma non posso. Può essere più facile per chi non scrive la propria musica, perchè tutto ciò che deve fare è arrivare, cantare una canzone ed andare via. Ma io sono talmente coinvolta in ciò che faccio, che andrei avanti ogni giorno fino alle cinque del mattino, e non posso davvero permettermelo. Ma più che non potere , una cosa che invece non so fare è andare in bicicletta. Quando ero piccola, un giorno sono cascata dalla bici mentre tornavo a casa con una mia amichetta, ci siamo spaventate e fatte male da quella volta guidare la bicicletta non fa proprio per me!
Quali sono a questo punto le tue ambizioni?
Non hanno a che fare con il raggiungere qualcosa di materiale, quanto di raggiungere una pace con me stessa. Come vedi, ho bisogno di portare sempre con me la mia radio e i miei cd, perchè anche nel bel mezzo di un'intervista voglio conservare la mia sanità mentale può capitarmi che abbia voglia di concedermi due minuti di festa', scappare via dalla mia stessa security, chiamare i miei amici e fargli piccoli scherzi telefonici, o chiamare mia mamma. Ed è questo che mi mantiene ancorata a terra!
(Stefano S3Keno Piccoli & Andrew Frank (da Videomusica.it))