Impara l'Arte di filmare la musica a Padova
24 Gen 2008 - News classica
Con la proiezione dellaversione restaurata (2001) di Metropolis,il celeberrimo film di Friz Lang del 1927, e conl’accompagnamento dal vivo basato sulle musiche originali diG. Huppertz affidato alle pianiste Federica e Francesca Badalini, siapre mercoledì 23 gennaio 2008 alle ore 21.00 al Cinema MPXla VII edizione di “Imparal’Arte”, la rassegna concertisticadedicata agli studenti universitari della città che consuccesso Amici della Musica di Padova, Centro d’Arte degliStudenti dell’Università e Orchestra di Padova edel Veneto organizzano insieme a E.S.U., Università degliStudi di Padova e Comune di Padova.
“L’arte di filmare lamusica” è il titolodell’edizione 2008, che è stata presentata inconferenza stampa questa mattina alla Sala della Nave del Palazzo delBo, alla presenza del Rettore dell’Universitàdegli Studi di Padova, Prof. Vincenzo Milanesi, e dei rappresentantidelle realtà promotrici. Come nella fortunata edizione del2007, dunque, il rapporto fra musica e cinema sarà al centrodi un articolato percorso culturale di 16 appuntamenti che sisnoderà (da gennaio a giugno 2008) intorno a diversi nucleitematici.
Una prima proposta – che fa capo agli Amici della Musica diPadova – rinnova l’attenzione prestatagià nel 2007 alla stagione del cinema muto degli anni Venti:Fritz Lang, Dziga Vertov e Walter Ruttmann saranno presenti con ititoli Metropolis (1927), l’Uomocon la macchina da presa (1929) e Berlino, sinfoniadi una grande città (1927). Tre film con unsoggetto comune, quello della metropoli: Metropolis, lacittà brutalmente tecnologica di un futuro ormai vicino(2026) e divisa fra una città alta, quella dei ricchi, e unacittà sotterranea, quella degli operai ridotti inschiavitù e sacrificati alle macchine; Odessa, colta nellasua vita quotidiana dall’occhio meccanico dell’Uomocon la macchina da presa; o ancora la Berlino di Ruttmann, con la suaaspirazione ad uno stile ispirato alla “Nuovaoggettività” e alla realizzazione di un filmassoluto, quasi una sinfonia visiva.
I tre film saranno presentati con l’accompagnamentopianistico dal vivo, che riprenderà anche le musicheoriginali scritte da G. Huppertz per “Metropolis” eda E. Meisel per “Berlino”, affidate ad affermatispecialisti del settore sono le sorelle Federica e Francesca Badalini,attive alla Cineteca Italiana di Milano, Gerhard Gruber, della Cinetecadi Vienna, e Günter A. Buchwald di Friburgo.
La figura tormenta del madrigalista seicentesco Carlo Gesualdo,principe di Venosa, la sua musica e la sua tragica vicenza umanauniscono il concerto de La Stagione Armonicadiretta da Sergio Balestracci alla proiezione delfilm Gesualdo, morte a cinque voci (1995), che ilregista Werner Herzog ha dedicato a Gesualdo, e alla conversazione conlo scrittore Giuseppe Iudica, autore de Ilprincipe dei musici (1993).
Entrambi gli appuntamenti saranno proposti dall’Orchestradi Padova e del Veneto, che ha curato anche la parte centraledel programma di “Impara l’Arte”,dedicato a Richard Wagner.
A marzo, nella settimana santa, la proiezione del film Parsifal(1981) di Hans-Jürgen Syberberg, che affascinò ilpubblicò di Cannes nel 1982: un film visionario che sipropone di “rendere udibile ciò che nonè mai stato visto e di rendere visibile ciò chenon è mai stato sentito”.
Il grande compositore tedesco è poi il protagonista del film Richard Wagner (1913) che CarlFrölich realizzò nel 1913, il primo film che sidotò di una musica appositamente elaborata per intero daGiuseppe Becce (1887-1973), autore celebre in tutto il mondo per le suemusiche per i film muti dell’epoca, che per la suarassomiglianza con Richard Wagner interpretò anche il ruolodel compositore. Le musiche di Becce saranno eseguitedall’Orchestra di Padova e del Veneto con la direzione di HelmutImig.
All’Orchestra di Padova e del Veneto e al soprano ElenaBazzo, guidati da Paolo Furlani,è affidata anche un’altra produzione legata invecealla contemporaneità, che sarà dedicata allemusiche composte da Ivan Fedele per il film La chute de lamaison Usher (1928) di Jean Epstein, che hanno avuto la loroprima esecuzione nel 1995 a Parigi alla “Cité dela musique”. Nella stessa serata anche la proiezione del film Edgar Allan Poe (1909) di David W.Griffith con musiche composte da alcuni studenti del Bienniospecialistico 2006-2007 in “Composizione perimmagine” del Conservatorio Statale di Musica “A.Steffani” di Castelfranco Veneto.
Il Centro d’Arte degli Studentidell’Università di Padova è presenteall’edizione 2008 di “Imparal’Arte” con tre appuntamenti che ancora una voltacorrispondono alla vocazione dell’associazione, rivolta airepertori strettamente contemporanei.
Il rapporto musica-immagine è quest’annoaffrontato nel quadro di una collaborazione artistica e didattica conil Conservatorio di Castelfranco Veneto, dove è statoattivato da quest’anno accademico un Biennio specialistico in“Composizione e immagine”.
Ideati insieme ai responsabili didattici e artistici del Conservatorio,due delle serate vedono davanti allo schermo rispettivamente un duo cheunisce due dei più brillanti musicisti italiani di jazz, PietroTonolo e Paolo Birro, e il gruppoelettroacustico di Edison Studio, formato da MauroCardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani.
Il terzo appuntamento è con un nuovissimo progetto ideatodal chitarrista Marco Cappelli, un musicistainclassificabile che si divide tra Napoli e New York, il quale haconcepito, insieme al gruppo italiano Syntax Error,una partitura che si accompagna alle immagini di un video che“movimenta” una storia in origine disegnata sutavole a colori. Si tratta di quello stupefacente esercizio di stilesulla storia del fumetto che è In the Shadow Of NoTowers, un’opera problematica e polemica dedicatadal fumettista Art Spigelman (Maus) all’attentato al WorldTrade Center di New York del 2001. L’avvenimento, coprodottocon il Festival Dissonanze di Napoli, è arrichhito dallapresentazione dello stesso Art Spiegelman.
La novità dell’edizione 2008 ècostituita dalla personale di uno dei più importanti autorie registi di documentari musicali. Si tratta di BrunoMonsaingeon – che ha acquisito vastissimanotorietà internazionale per i suoi libri e video su e conG. Gould – e che qui presenterà, su invito degliAmici della Musica, alcuni dei suoi più significativi film:quelli su Sviatoslav Richter, Glenn Gould e Yehudi Menuhin.
Bruno Monsaingeon, oltre a commentare la proiezione dei film,terrà una lezione all’Università su“L’arte di filmare la musica”.
Completa l’edizione 2008 di Impara l’Arte laproiezione, in aprile, del film Morte di un matematiconapoletano (1992) di Mario Martone; una presentazionepropiziata dalla presenza a Padova di Michele Campanellaal quale Martone affidò la parte musicale del film, comerievocherà lo stesso pianista in questa occasione.
Info:
Tutte le proiezioni si terranno presso il Cinema MPX, via Bonporti, 22,Padova.
Il programma dettagliato della rassegna è disponibile agliindirizzi web di Amici della Musica (www.amicimusicapadova.org)Tel. +39 049 8756763, Centro d’Arte degli Studentidell’Università di Padova (www.centrodarte.it)Tel. + 39 049 8071370 e Orchestra di Padova e del Veneto (www.pvorchestra.org) Tel. + 39 049 656848 – 656626.
Biglietti: intero da € 4.00 a € 8.00; studenti€ 3.00.