Il trionfo dei cigni macedoni


Patrizia Isidori

8 Feb 2011 - Commenti classica

Civitanova Marche (MC). Il primo appuntamento di Civitanova Danza il 20 gennaio al Teatro Rossini ha aperto in grande stile la stagione con Il Lago dei Cigni della Compagnia di Balletto del Teatro del'lOpera della Macedonia facendo registrare il tutto esaurito, nonostante i critici tempi attuali, e grandi applausi per gli artisti. Magistrale esecuzione, nel riadattamento di Victor Yaremenko, direttore artistico del balletto, che ripropone una vecchia versione con un sogno iniziale per poi proseguire la tradizionale narrazione dell'opera con le coreografie di Petipa e Ivanov del balletto del 1895. L'importante compagnia ha affascinato il pubblico con una qualità tecnica ed espressiva eccellente, ma anche per i sontuosi costumi e l'originalità della scenografia. Il Lago dei Cigni, uno dei balletti più interpretati, conosciuti ed amati nella storia della danza, racconta la storia del principe Siegfried che si innammora della Regina dei Cigni, Odette, donna trasformata in uccello da un mago crudele e destinata a rimanere cigno finchè non sarà salvata dall'amore di un uomo, con tanti ostacoli e difficoltà nel percorso della narrazione. Il Lago dei Cigni interpreta altresì le umane emozioni: speranze, disperazione, terrore, tenerezza, malinconia e gioia fino ad estendersi al tema universale della lotta tra il Bene ed il Male, resa nella scena dalla immagine doppia di cigno bianco e cigno nero. Sicuramente affascinanti ed emozionanti le musiche di Čajkpvskij, ma egualmente tutte le scene, da quella sontuosa del ballo al castello reale, in apertura di racconto, a quella baroccheggiante intorno al lago, che appariva quasi sempre scuro ed inquietante con improvvisi lampi e tuoni, infine il candore e la bellezza delle ballerine da sembrare veri cigni. Alla fine lo scroscio di applausi a cui i ballerini hanno dato ringraziamento con le movenze principesche dei danzatori. L'arte del balletto esiste in Macedonia dai primi decenni del ventesimo secolo, pertanto il Balletto macedone si origina da generazioni di ballerini, coreografi, maestri della danza, rendendola parte importante della cultura nazionale. Il cartellone di Civitanova Danza è organizzato dal Comune di Civitanova Marche e dall'Amat, prossimo spettacolo al Teatro Rossini il 27 febbraio con la Compagnie Kà fig in Agwa/Correira.
Info:
Teatro Rossini ore 21,15
Biglitti da 13 a 22 Euro
Tel. 071.2072439 0733.812936
www.civitanovadanza.it
(Patrizia Isidori)


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