Il Tokio Ballet ovvero l'essenza dei corpi


Patrizia Isidori

5 Lug 2010 - Commenti classica

Civitanova Marche (MC). Si è aperta con un grande spettacolo la XVII edizione del Festival Internazionale di Civitanova Danza 2010, uno dei più importanti in Italia, il 1 luglio al teatro Rossini di Civitanova Marche. Sulla scena il Tokio Ballet in una speciale Serata Bejart. Tre le danze rappresentate, distinte da due brevi intervalli, tutte del grande coreografo Maurice Bejart, scomparso nel 2007. I bravissimi ballerini hanno mostrato con la perfezione dei movimenti il linguaggio essenziale dei corpi nella danza. Infatti niente poteva distogliere l'attrazione ipnotica sui corpi: nessuna scenografia, nessun costume, ad eccezione della particolare Bugaku, seconda delle tre esibizioni. Semplicissimi costumi nei colori essenziali del bianco, del nero o del nudo, messi in evidenza da luci altrettanto semplici di un bianco assoluto, che accrescevano il fascino di quei corpi plastici, da sembrare addirittura irreali nel costume nudo, quasi fossero dei manichini in una vetrina in allestimento. In apertura Don Giovanni, con le musiche di Frèdèric Chopin (su un tema di Mozart), con tutto il corpo di ballo al completo a rappresentare il mito ed il dramma del playboy più famoso di tutte le epoche, tutto permeato da grande passionalità . Seconda rappresentazione Bugaku,con musica di Toshiro Mayuzumi, una coreografia originale sempre di Bejart, creata appositamente per il Tokio Ballet nel 1989. Un rituale magico ed erotico in cui la danza moderna si fonde con la tradizione del Giappone. Quattro ballerini in costume da giocatori di rugby ai quattro lati della scena, sette ballerine intorno ed uno al centro, nel costume della tradizione giapponese, a testimoniare il passato, infine i quattro ballerini, due donne e due uomini, in calzamaglia color nudo. Un connubio di tradizione e modernità come a dare un significato di eternità alla danza stessa. Ultimo brano della suite la Danses Grèques con le musiche di Mikis Theodorakis, in cui ridotti al minimo i passi di danza originali greci, l'affascinante danza evoca il colore della tradizione restando però dalle caratteristiche classiche e contemporanee. Il Tokyo Ballet è stato fondato nel 1964. Nel 1966 la Compagnia ha intrapreso il suo primo tour all'estero toccando le città di Mosca, di Leningrado e Kazan su invito del governo sovietico. Dato il grande successo riscosso, il Dipartimento Sovietico della Cultura ha insignito la Compagnia del titolo Chajkovskij Memorial. Fin dalla sua fondazione, la Compagnia ha sempre presentato coreografie occidentali e orientali; il suo ampio repertorio include pezzi classici, neo-classici e i capolavori dei coreografi contemporanei. Tokio Ballet si propone oggi come una delle più stimolanti realtà del panorama mondiale ed i suoi ballerini hanno meritato importanti premi e riconoscimenti come il Prix de Lousanne. Il cartellone di Civitanova Danza è organizzato dal Comune di Civitanova e dall'Amat.
Prossimo appuntamento il 9 luglio con Visita danzata al Castello al Castello di Lanciano, Castelraimondo, mentre il prossimo appuntamento al Teatro Rossini sarà il 17 luglio con la prima assoluta di Cassandra, balletto di Luciano Cannito con Rossella Brescia.
Teatro Rossini ore 21,30
Biglietti 12-15-20 euro

Info:
www.civitanovadanza.it
071/2072439 – 0733/812936
(Patrizia Isidori)


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