IL REGIO, L'OPERA. SEMPREVERDI. Presentata la Stagione 2010/2011
24 Mag 2010 - News classica
Torino. Dodici titoli, sei nuovi allestimenti, tre spettacoli di danza con Les Ballets de Monte-Carlo e il Ballet Preljocaj, una tournée che toccherà Spagna, Francia e Germania. Una Stagione nel nome di Giuseppe Verdi– campione della nostra unificazione culturale – pensataper l’anno in cui Torino sarà al centro delle celebrazioniper il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Si inizia il 5 ottobre con il nuovo allestimento di Boris Godunov (5-17/10) capolavoro di Modest Musorgskij firmato dal regista russo Andrei Konchalovsky,artista ben noto agli appassionati di cinema, che porterà sulpalcoscenico del Regio un grande affresco della storia russa del‘500: la feroce lotta per il trono alla morte di Ivan ilTerribile. Per aprire la Stagione non poteva mancare sul podio ilDirettore musicale Gianandrea Noseda, appassionato conoscitoree interprete d’eccellenza di questo repertorio. Nel cast OrlinAnastassov, Ian Storey, Peter Bronder, Sergej Aleksaškin,Vladimir Matorin, Tomislav Mužek, Vasilij Ladjuk. Il maestro del corosarà Roberto Gabbiani e il coro di voci bianche del Teatro Regioe del Conservatorio “G. Verdi” sarà istruito daClaudio Fenoglio.
A novembre (10-23/11) verrà messo in scena un altro nuovo allestimento, quello che Damiano Michieletto, giovane e dirompente regista veneziano, ha pensato per Madama Butterfly di Giacomo Puccini. La direzione è affidata a Pinchas Steinberg,musicista di classe dalla grande esperienza internazionale.Protagonista sarà il soprano cinese Hui He, impostasiall’attenzione del mondo musicale nel 2000 dopo la vittoria delConcorso Placido Domingo’s Operalia e diventata presto laCio-Cio-San per antonomasia. Accanto a lei il Pinkerton di MassimilianoPisapia. Il maestro del coro è Claudio Fenoglio.
A dicembre l’ormai attesissimo appuntamento con la danza. Quest’anno, protagonisti di due balletti fiabeschi, i Ballets de Monte-Carlo,storica compagnia che affonda le proprie radici nel primo ’900,quando Sergej Djagilev fece di Montecarlo la propria residenza. Doponumerosi cambiamenti e chiusure, la compagnia è rinata nel 1985grazie all’intervento di S.A.R. la Principessa di Hannover laquale, grazie a una passione che ha tradizioni profonde nella famigliaregnante monegasca, è riuscita a riportarne in auge anche lavocazione internazionale. I Ballets de Monte-Carlo porteranno in scena,nella versione coreografica del direttore Jean-Christophe Maillot, due capolavori ispirati al genio della fiaba Charles Perrault: Cenerentola di Sergej Prokof’ev (4-15/12) e La Belle (18-23/12), dalle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij per La bella addormentata nel bosco. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio Nicolas Brochot.
Il nuovo anno (26/1 – 6/2) inizia con il Parsifal di Richard Wagner presentato nell’allestimento firmato da Federico Tiezzi, con le scene di Giulio Paolini,artista di punta dell’arte concettuale, cui il Regio vuolededicare un omaggio portando nella sua Torino uno dei suoi allestimentipiù significativi. La direzione dell’opera wagnerianaè affidata a Bertrand de Billy, direttored’orchestra parigino, attualmente direttore musicale della ViennaRadio Symphony Orchestra, al suo debutto al Regio. I protagonistidell’ultimo dramma musicale di Wagner saranno: ChristopherVentris, Christine Goerke Holloway, Jochen Schmeckenbecher, KwangchulYoun, Mark S.Doss e Kurt Rydl. Alla guida del Coro il maestro RobertoGabbiani.
A marzo (17-29/3), mese in cui avranno inizio i festeggiamenti per il150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Regiosi unisce alle celebrazioni mettendo in scena un nuovo allestimento dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi firmato da Davide Livermore insieme all’affiatato team composto dallo scenografo Santi Centineo e dalla costumista Giusi Giustino. I Vespri,opera difficilissima per il grande impegno teatrale e musicalerichiesto, la cui storia, ambientata nella Sicilia del 1282 in lottacontro gli invasori francesi, è diventata simbolo dellaribellione del popolo vittima “dell’insolenza deidominatori”, ci sembrava il titolo giusto per sottolineare ilruolo di “cantore dell’epopea risorgimentale” diGiuseppe Verdi. Un’opera emblematica anche del“risorgimento” del Regio, quello del 1973 quando, con laregia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano, venne scelta perinaugurare il teatro ricostruito. Il direttore sarà Gianandrea Nosedae il maestro del coro Roberto Gabbiani. Tra i protagonisti: SondraRadvanovsky, Gregory Kunde, Franco Vassallo e Ildar Abdrazakov.
Proseguendo con le opere simbolo di Verdi, sempre a marzo (25/3) Nabucco, c’era una volta la figlia di un re presentato in una nuova produzione realizzata insieme all’As.Li.Co. e pensata per il pubblico de La Scuola all’Opera,l’attività che il Teatro Regio dedica da tempo ai ragazzi.Si tratta dell’adattamento drammaturgico di uno dei piùcelebri lavori verdiani nel quale sarà il giovane pubblico afigurare tra i protagonisti, cantando alcuni brani dell’operadopo averli studiati nel corso dell’anno scolastico. Sulla scenaaltri giovani interpreti, i vincitori del 62° Concorso As.Li.Co.per Giovani Cantanti Lirici d’Europa. Autrice dello spettacoloSilvia Collazuol.
Rigoletto, terza opera del “quartetto verdiano” della Stagione, andrà in scena in un nuovo allestimentotra aprile e maggio (12/4 – 8/5). La produzione è già alcentro di una grande curiosità in virtùdell’inedita scelta del Teatro di assegnare la regia, le scene ei costumi ai vincitori del concorso bandito dal Regio.Un’iniziativa che ha riscontrato un altissimo interesse, agiudicare dal numero delle iscrizioni, e che speriamo vivamentecontribuisca all’ampliamento degli orizzonti e delle soluzioniregistiche. Sul podio per il melodramma di Giuseppe Verdi Marco Armiliato,direttore affermatissimo in tutti i più importanti teatri delmondo; nel cast talenti in ascesa come Franco Vassallo, Irina Lungu eGianluca Terranova. Claudio Fenoglio è il maestro del coro.Nello stesso periodo (22/4 – 7/5) si intreccerà un altro titoloverdiano, La traviata,proseguendo così nel progetto che ha avuto inizioquest’anno e che vede grandi titoli del melodramma alternarsi sulpalcoscenico in quella che è già stata definita“una via italiana al teatro di repertorio”. La storia diVioletta Valéry verrà presentata nell’allestimentodi Laurent Pelly protagonista dell’ultima inaugurazione e della tournée in Giappone dell’estate 2010. Sul podio ancora il maestro Marco Armiliato,per un cast che comprende Aleksandra Kurzak, Stefano Secco e FabioMaria Capitanucci. Il maestro Roberto Gabbiani dirigerà il Coro.
Il mese di maggio sarà un mese particolarmente intenso, vistoche l’Orchestra e il Coro del Regio guidati dal maestro Gianandrea Noseda– instancabile e impetuosa anima artistica, grande artefice dellavocazione internazionale del Teatro – saranno protagonisti di una tournée che, partendo dalla Spagna, passando per Parigi e arrivando in Germania,porterà il nome di Verdi in giro per l’Europa. Si inizia aCastellón de la Plana, cui seguiranno Madrid, Oviedo, Saragozzae Murcia (19-23/5), città nelle quali verranno eseguiti, conDaniela Barcellona, Sondra Radvanovsky, Maksim Aksënov e IldarAbdrazakov, la Messa da Requiem, i Quattro pezzi sacri euna selezione di arie d’opera. Al Théâtre desChamps-Élysées di Parigi (25/5) verranno invece propostii Quattro pezzi sacri e una scelta di brani tratti dai Vespri sicilianicon Sondra Radvanovsky, Gregory Kunde e Michele Pertusi mentre,all’Internationale Maifestspiele di Wiesbaden, per l’ultimoappuntamento alla fine di maggio verrà messa in scena La traviata.
Mentre le compagini artistiche del Teatro saranno in tournée all’estero, il Regio ospiterà il Ballet Preljocaj impegnato in Biancaneve,grande balletto romantico e contemporaneo ispirato all’omonimafiaba dei fratelli Grimm, per il quale Angelin Preljocaj ha riunitoventisei danzatori sulle più belle pagine delle sinfonie diGustav Mahler. Presentato per la prima volta nel 2008, con grandissimosuccesso alla Biennale de la Danse de Lyon, è presto diventatouna delle produzioni di punta della compagnia fondata nel 1984 dalcoreografo franco-albanese, grazie alla capacità evocativa delladrammaturgia, ai fantastici costumi di Jean-Paul Gaultier e allesimboliche scenografie di Thierry Leproust. Biancaneve sarà in scena dal 19 al 26 maggio. A giugno e a luglio (21/6 – 3/7) con Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti ritorna un titolo importante del grande melodramma nell’allestimento firmato da Graham Vick. Sul podio uno dei direttori più amati, nonché specialista indiscusso di questo repertorio, il maestro Bruno Campanella,chiamato a dirigere un cast formato da Elena Mosuc e Francesco Meli,sempre più acclamati interpreti del belcanto, Fabio MariaCapitanucci e Vitalij Kowaljov. Maestro del coro sarà RobertoGabbiani.
La Stagione avrà un ulteriore appuntamento autunnale (20-29/9),in collaborazione con MITO SettembreMusica: al Teatro Carignanoverrà presentata in prima esecuzione assoluta Leggendadi Alessandro Solbiati, nuova commissione del Teatro Regio.L’opera è dedicata alla memoria del maestro Roberto Bosio,che ha seguito da vicino le fasi ideative del progetto prima dilasciarci prematuramente nell’agosto del 2009; un gesto diaffetto e stima per una persona che ha dedicato la propria vita allamusica e al teatro. Leggenda è ispirata a un celebre capitolo del romanzo I fratelli Karamazovdi Fëdor Dostoevskij, quello in cui il Grande Inquisitore spagnolocondanna a morte come eretico il Cristo ritornato sulla terra. Autoredello spettacolo è Stefano Poda, geniale artefice della Thaïsandata in scena due anni fa, che trasformerà l’interoTeatro Carignano in una installazione d’arte contemporanea.L’opera sarà diretta da Gianandrea Noseda, che hafortemente voluto riportare il Teatro al ruolo di promotore dellacontemporaneità grazie alla commissione di un nuovo lavoro. Allaguida del Coro sarà il maestro Roberto Gabbiani, esperto eabituato ad affrontare le nuove sfide della musica d’oggi.
Con questo titolo si chiude la Stagione 2010-2011. Una Stagioneche ci auguriamo possa alimentare un dibattito, una riflessionesull’attualità dell’opera e sulla sua messa inscena; una Stagione che riconferma la vocazione internazionale del Teatro Regio e allo stesso tempo la volontà di proseguire nello sforzo produttivo e artistico rivolto al pubblico e reso possibile anche dalla presenza costante dei Soci della Fondazione e, in particolare, grazie all’impegno profuso da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Gruppo Fondiaria SAI, che per il settimo anno consecutivo sarà partner della serata inaugurale. Continua anche la partnership con Rai-Radio3 per la trasmissione delle opere in cartellone e la collaborazione con Rai Trade per la produzione di dvd.
Per rispondere alla crescente domanda del pubblico sono state arricchite le numerose tipologie di abbonamento,grazie alle quali ognuno avrà la possibilità dicostruirsi un personale percorso all’interno della Stagione. Lascelta si potrà effettuare tra abbonamenti a 9, 8, 6 e 4spettacoli e, novità di quest’anno, gli abbonamenti a 3 titoli verdiani e a 3 balletti; oltre all’abbonamento Armonie pensato insieme al Teatro Stabile. Dall’8 giugno sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti, mentre i biglietti per i singoli spettacoli potranno essere acquistati a partire dal 12 giugno.Una novità riguarda l’aggiunta di un punto vendita pressoInfoPiemonte–TorinoCultura, in via Garibaldi angolo piazzaCastello.
Info:
Per approfondimenti, consultare il sito www.teatroregio.torino.it o rivolgersi alla Biglietteria del Teatro – tel. 011.8815.241/242; e-mail biglietteria@teatroregio.torino.it; orario di apertura: da martedì a venerdì ore 10.30-18, sabato ore 10.30-16.
Per ulteriori informazioni – Tel. 011.8815.557.