Il Quarto Contest Lizard Macerata fa rivivere gli anni ‘70

di Giacomo Liverotti

5 Apr 2023 - Commenti live!

Al CineTeatro Italia di Macerata, due eventi di grande musica con 25 band a darsi battaglia sulle note di un intero decennio di hit per il 4º Contest Lizard che promette sviluppi decisamente importanti.

Negli ultimi anni la musica pop sta prendendo una strada molto chiara, quella del Revival: Dua Lipa, Bruno Mars, The Weeknd, assieme ai nostri connazionali Maneskin, Elodie e Fedez, propongono sempre più sonorità ispirate ai decenni magici della musica: ‘60, ‘70, ‘80. Quest’anno, dunque, la Lizard Macerata ha scelto di cambiare il format del suo contest musicale, giunto ormai alla sua quarta edizione, e anziché concentrarsi su un unico artista (dopo le esperienze precedenti con Green Day, Beatles e Maneskin), ha aperto la tematica a un intero decennio di fondamentale importanza per la storia della musica: gli anni ’70.

Così, nelle serate di sabato 1 e di domenica 2 aprile, sul palco del CineTeatro Italia, letteralmente gremito (i biglietti sono andati sold out qualche giorno prima degli spettacoli), ben 25 band si sono messe alla prova nel riproporre brani storici pubblicati tra il 1970 e il 1979. Di certo non c’era che l’imbarazzo della scelta tra i brani possibili, e così i musicisti hanno potuto incantare, o magari far ricordare, al pubblico hit indimenticabili come “Mamma Mia”, “Dream On”, “Hotel California”, ma anche brani italiani come “Ma il cielo è sempre più blu” o “Eppur mi son scordato di te”, fino a veri e indiscussi capolavori come “Bohemian Rhapsody”; che è anche risultato uno dei brani più apprezzati, vincendo in una delle categorie e conquistando sia la Giuria di qualità sia quella popolare.

Quest’anno, infatti, le band erano divise in 3 categorie diverse, basate sull’età media dei componenti: la categoria 1 conteneva membri con un’età media tra i 14 e i 25 anni di età; la categoria 2 quelli tra gli 8 e i 14 anni; per finire con la categoria 3, quella dei Senior, sopra ai 25 anni di età. In questo modo, differenziando tra i molti gruppi, si sono avuti 3 vincitori diversi, che si sono accaparrati il premio in denaro da 500€. Le tre band vincitrici sono state: i “Sonora” per la categoria 1 con la loro versione di “Bohemian Rhapsody” dei Queen. i “Mc Dreamy” per la categoria dei più giovani, la 2, grazie alla loro “Dream On” degli Aerosmith; il premio per la categoria 3, invece, è andato ai “Googanza”, una band esterna all’Accademia Lizard, che ha reinterpretato “Live and Let Die” dei Paul McCartney & Wings. I “Lucky” con il brano “Heroes” di David Bowiesono stati invece i vincitori per la terza categoria del premio assegnato dal pubblico.

*MC DREAMY – Primi della seconda categoria*

Sono state differenziate anche le esibizioni perché le categorie erano suddivise nei due eventi: la prima serata era riservata alle prime due categorie, mentre la conclusione dell’evento, nella giornata di domenica, è stata sancita dalla gara tra le band della categoria Over 25, seguita dall’esibizione dei 2 vincitori nella giornata precedente votati all’unanimità tra la Giuria di Qualità e la Giuria Popolare.

Quest’anno anche la votazione ha cambiato forma, sono state infatti create due giurie distinte ognuna delle quali ha decretato il suo vincitore. La Giuria di qualità che ha assegnato i premi da € 500 ad ogni categoria era formata da musicisti professionisti ed esperti musicali: il batterista M° Alessandro Svampa (già batterista di Francesco De Gregori e Max Gazzé e tanti altri), il cantante e produttore perugino Renoir Bellucci (in arte Recs, con all’attivo la pubblicazione discografica di molti brani inediti e una lunga attività di insegnamento), il musicologo e giornalista Prof. Vincenzo Pasquali (docente di educazione musicale e fondatore del magazine Musicultura online), il bassista e violoncellista M° Andrea Basili (da più di 40 anni attivo in numerose formazioni e didatta di grande esperienza).

La Giuria Popolare invece, formata dalla totalità del pubblico pagante, ha assegnato i buoni acquisto messi a disposizione dagli sponsor. Consegnando la scheda della band preferita si è potuta visualizzare sul tabellone la Classifica in tempo reale, a mano a mano che la rapida lettura delle schede avveniva grazie al software realizzato ad hoc per l’occasione dalla MDM Informatica. Il responso è stato unanime per entrambe le Giurie e dei quattro vincitori previsti ne sono risultati solo due.

La partecipazione dei ragazzi e degli insegnanti è stata fondamentale: l’entusiasmo nel portare sul palco brani storici e nel racchiudere nei pochi minuti dell’esibizione un lavoro portato avanti per mesi è indescrivibile, a detta dei tanti aspiranti musicisti. L’appuntamento è ormai un evento fisso nel panorama musicale maceratese e durante questa quarta edizione si sono aggiunte diverse formazioni esterne, provenienti dai paesi di tutta la provincia, alle band nate all’interno del laboratorio di Musica d’insieme, curato annualmente dalla Lizard Macerata. Proprio una di queste è arrivata a convincere i giudici tanto da vedersi assegnata la vittoria per la terza categoria. “Non ci aspettavamo di poter addirittura vincere nella nostra categoria” – ha commentato la band – “ma siamo felici di aver portato a casa questo risultato in un evento così ben organizzato e divertente”.

*GOOGANZA- Primi della terza categoria con i giurati (i primi 3 a sx) e il Direttore dell’Accademia Lizard* *Macerata* *(ultimo a dx)*

L’organizzazione dell’Accademia Lizard non ha lasciato nulla al caso, nella persona del direttore Massimo Liverotti e degli insegnanti che fanno parte del team dell’Accademia; inoltre la segreteria della scuola ha curato la prevendita dei biglietti e il ritiro degli stessi all’ingresso dello spettacolo. Una squadra ben coordinata che ha messo in piedi una manifestazione che sicuramente si fa notare nel panorama musicale della zona. Anche per questo alcune attività marchigiane hanno voluto sponsorizzare l’evento fornendo i buoni acquisto assegnati ai vincitori: Principi, negozio storico di strumenti musicali, Conad, il supermercato di via dei Velini ed Heptagon, un nuovo studio cinematografico con sede a Valmir (FM).

Alla fine della seconda serata, il M° Svampa della giuria ha deciso di assegnare un suo personale premio al miglior batterista secondo il suo giudizio tra quelli ascoltati nel corso della seconda serata. Il premio consisteva in un manuale scritto dallo stesso Svampa e un paio di bacchette; il vincitore è stato Marco Governatori.

*Il M° Alessandro Svampa e il premiato Marco Governatori*

Lo stesso Governatori, insieme ad altri allievi (Francesca Taddei, Chiara Tifi, Francesco Gabrielli, Bernardo Matcovich, Caterina Polci), ha ricevuto la sacca premio “Il Migliore” assegnata dalla Sede Centrale Lizard in base ai risultati ottenuti nell’ultima sessione di esami per il livello SSM (Scuola Superiore di Musica), la fase più avanzata del percorso Lizard, che dopo 4 esami prevede il conseguimento del prestigioso Diploma, inseguito da allievi in più di 70 accademie sparse per il mondo (con sedi in Italia, Cina, Russia e Spagna). Oltre a loro, sono stati premiati anche I Migliori per gli altri livelli, gli SPM e SMB (rispettivamente Primaria e di Base). In questo modo si è istituito un filo conduttore tra ciò che viene svolto durante tutto l’anno e l’evento del contest, dimostrando agli allievi, ai genitori e a tutto il pubblico che nell’Accademia Lizard viene data importanza fondamentale non solo alla singola performance ma alla costanza nell’impegno durante tutto l’anno accademico, fino al momento finale degli esami, e che il merito viene conquistato quotidianamente attraverso un percorso non sempre semplice ma sicuramente riconosciuto dagli insegnanti, dall’Accademia tutta e dal pubblico.

Alla fine della seconda giornata dedicata agli anni ’70, osservando la felicità e la soddisfazione dei musicisti esibitisi, delle famiglie e degli insegnanti, il verdetto non può non registrare un altro successo portato a casa dalla Lizard Macerata, che attraverso l’instancabile attività didattica e organizzativa del direttore Massimo Liverotti e di tutto il suo team, continua a promuovere la musica moderna, ma senza dimenticare la storia su cui è stata costruita, permettendo ai giovani (e non solo) del maceratese di far rivivere, anche solo per qualche ora, 10 anni di musica indimenticabile.