Il ‘Puccini pisano’, nel nuovo libro di Alessandro Ceccarini


di Gianluca Macovez

11 Dic 2024 - Libri

Recensione del libro “Almanacco pucciniano – Giacomo Puccini e Pisa” di Alessandro Ceccarini, dreamBook edizioni.

In questo anno costellato di pubblicazioni, manifestazioni, celebrazioni pucciniane, sono usciti molti libri sul Maestro, ma pochi hanno realmente ampliato il ventaglio delle conoscenze.

Abbiamo visto molte raccolte patinate di immagini, rassegne di recensioni, citazioni di spettacolo noti ed interpreti famosi. Non molti, invece, i contributi inediti o riferiti a realtà poco studiate.

Interessante in questo senso il ponderoso tomo, ben 770 pagine, edito dreamBook edizioni, scritto da Alessandro Ceccarini: “Almanacco Pucciniano – Giacomo Puccini e Pisa”, ed uscito proprio il 29 novembre 2024, nel giorno del centenario della scomparsa del compositore toscano.

Il titolo non deve trarre in inganno. Non è un lavoro destinato al solo territorio, non è operazione nostalgica ed autoreferenziale. È vero che Pisa è al centro del libro, con una ricerca minuziosa, delle dettagliate cronologie, materiali iconografici interessanti.

Ma prima di tutto è un tassello importante per capire alcuni tratti della personalità del Maestro, perché per lui la provincia di Pisa aveva un valore determinante: qui nacque il suo interessa per l’opera, qui si formò molto del suo gusto musicale, in questa città ritornò tante volte, in momenti differenti della sua vita. Dai pisani aveva il riscontro della popolarità, l’approvazione ottenuta poteva placare quel perenne senso di insoddisfazione che lo attanagliava, gli consentiva di fare pace con alcuni dei fantasmi del suo passato.

Capire il rapporto fra Puccini e Pisa è un tassello interessante per cogliere la figura complessa del musicista, per apprezzare certe sfumature della sua personalità ed entrare in un mondo interiore che ancora mantiene alcuni aspetti celati.

Il lavoro è dettagliato ed interessante, con un’analisi delle realtà teatrali cittadine e di quelle sul territorio, cronologie importanti e tanti documenti. Un libro che nella prima parte si legge con piacere e nella seconda si consulta con grande interesse. Quello che appare come un punto di forza è la passione che ha guidato l’autore.

Alessandro Ceccarini

Alessandro Ceccarini è cantante lirico. Conosce bene la magia del palcoscenico, ma anche le fatiche della sua professione. Comprende, per averla vissuta in prima persona, quella delusione, che per Giacomo fu compagna di vita, che ti prende quando i tuoi sforzi non sono ripagati come vorresti. Sa cosa vuol dire vivere perennemente sotto la lente d’ingrandimento, sentirsi giudicati, valutati, soppesati.

Questi aspetti gli consentono di leggere i materiali con un rispetto ed una attenzione mai scontate, di dare la giusta importanza a certe sfumature che al semplice storico possono sembrare banali o passare inosservate.

Offre del Maestro una lettura minuziosa ma partecipe; indugia sugli aneddoti, che servono a tratteggiare quella visione, fra narrazione epica e gustoso pettegolezzo, che dimostra come Puccini fosse considerato una sorta di ‘bene comune’, una specie di lontano parente che  faceva parte del vissuto personale e collettivo della società; si sofferma anche su aspetti quotidiani, che  ricordano come ‘Sor Giacomo’ fosse, prima che un artista dal successo internazionale,  un uomo vero, chiamato a confrontarsi con i problemi di ogni giorno, la fatica dei periodi difficili, gli ostacoli di tutti, ampliati dalla fama ed esasperati dalle invidie altrui.

Un testo interessante, che oltretutto può divenire supporto prezioso per le ricerche archivistiche e consente di mettere in risalto anche alcune figura importanti di cantanti che troppo spesso sono stati dimenticati da critica e pubblico. Scoprire le prime tappe di carriere importanti o mettere in evidenza alcune scelte di repertorio meno note di voci conosciute, è uno stimolo al dibattito culturale e rende questo imponente volume, il cui successo è provato anche dal subitaneo inserimento del titolo nei grandi store online, un tassello importante per la conoscenza del compositore toscano.

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